Giovanni Marzetti - Elogio di Francesco Cassi il giorno delle sue rinnovate esequie

sco! Già marito a leggiadra geutile Signora, già paùre an1antissirno dell'Elena sua, allato al suo Giulio addottrinavasi in que' nobili studi i, che più onorano l' uoIno e la patria, e ad un t en1po medesimo sotto gli auspicii del Mosca avvaloravasi a più speditan1ente giovare i suoi simili. Nè a lla duplice meta ei falliva, chè tosto il vedrerno letterato e scrittore di bellissima fama italiana, lVIagistrato solerte, t1111anissimo, caldo del pubblico decoro, soccorritore dell'indigenza. Ma perchè il largo telna ne incalza, io toccherò sol di leggieri, co1ne negli anni seguenti egli crescesse in dottrina pellungo versarsi in eruditi colloquii co' più fiorenti ingegni, che in quel tempo fregiavano di onorevole fan1a il nome italiano. Il Monti era sovente nelle case del Perticari; c dove erano il Monti eri il Perticari spesso accorrevano a consorzio di studi i il Costa, il Tmnbroni, il Biondi, il Borghesi, ed altri son1mi; e il Cassi

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