Angelo Maria Ricci - Elegie ed epicedi

99 Chè s'allevia talor la doglia atnara Di core In cor passando, e nell' immago Del ben perduto a perder lo s'impara. Quasi peplo gentil dessa coll' ago Trapunta fu per rnan della rnia sposa Che il vedea come in vetro o in terso lago, Quando in ru])in tessea la sinuosa .... Veste, cui gli orli al petto ornan due stole Del biondo o n or di martora vellosa; Come finse."colui, che pinger suole I volli de' monarchi e sernidei In tele, a cui sol mancan le parole; (2) E le stavan d'attorno i figli miei, Dicendo: e chi è costui? ... rnadre, che fai? E perchè tanto in tuo lavor ti bei? Ed ella .. n O figli, non vedrete mai Uom di costui maggior, tlom d'alto aspetto, Che il vostro immaginar vince d' assai; Uom, cui ftl sen1pre il padre vostro accetto Per quell'arnor cl1'ei porta al Bello e al Vero, Ond' è tra lor diviso un solo affetto. E quelli argomentando in lor pensiero Quanto ei fosse dall' opra e dalla vesta Trapunta dal n1aterno n1agistero; 9· /

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