Angelo Maria Ricci - Elegie ed epicedi

ELEGIA IV. LA VISIONE Genti ed amici, che passa t~ innanzi A me che piango, per pietà mi dite Se v'è do l or, che il mio dolore avanzi .. Io son qual tronco di recisa vite, Cui tolta la metà del verde stelo, Piange e gern1oglia dalle sue ferite. E v o cercando la Consorte in cielo, Fiso negli astri e nelle avverse stelle, Che forse incontro a me le fanno velo. Poi co1nposte le 1nan sotto le ascelle, , Quelle luci de] cieln1iro e rirniro, Che non mi sernbran come pria sì belle ;

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