R. Tremelloni - Il socialismo contro la miseria ; G. Faravelli - Lotta su due fronti e alternativa socialista

Quel piano de·l Mezzogiorno che io tentai di redigere (1enza grande fortuna immediata di consensi, ahimè), nel settembre 1949, e che più tardi fu ripreso, con altra paternità, per figliare la Cassa del ?tlezzogiorno, intendeva dimostrare proprio che nessuna comunità si può disinteressare delle cap·acità reddituali e di consumo di nes-. suna delle zone in cui si estende la propria area, e che vi è una con• nessione strettissima tra il benessere di ogni regione del Paese e il benessere di tutta la collettività della Nazione. E' sempre una triatez• za, quella di aver ragione in ritardo: ma credo che i fatti mi ab• biano dato ragione. Le ·condizioni economlco-soclall del paese 3. • Vorrei tentare di dimostrarvi che un partito socialista in Italia ha una sua grande funzione da assolvere; e che nessun altro partito ha forse una così spiccata ragione di esistere anche nel nostro Paese, se veramente si intende aff•rontare la risoluzione dei grandi probJcnii che si affacciano con urgenza sempre maggiore alla nostr:i co1lettività. E' giusto, comunque, che, se veramente intendete di e1ercitare con coscienza e meditazione il vostro dovere di elettori, sappiate cosa si propone il partito socialista nel quadro della viu democratica italiana. 4. • Devo quindi rispondere a questa domanda: come si trova, e a qual punto della sua traiettoria storica, il nostro Paese, dopo qua. rant'anni seminati di guerre, di avventure militari e di modificazioni politiche? (Mi limito, naturalmente, a quella parte economico. sociale di cui mi occupo; e vi parlo da uomo politico, non da economista, giacchè il socialismo è anzitutto un'etica, non un'economia). Noi abbiamo raggiunto, a fatica, nel 1950, il reddito individuale del 1938, che è press'a poco uguale al reddito individuale del 1913. Sebbene nessuno possa negare che in questi anni di dopoguerra si sia progredito (le due guerre e l'autarchia ci avevano cacciati assai in basso nel nostro livello economico), non possiamo non rilevare le molte cose che abbiamo ancora da fare, e il grande divario rispetto alle condizioni di altri Paesi moderni. La poverta naturale: segno tipico del nostro ambiente economico sociale La povertà materiale resta il segno più tipico del nostro ambiente sociale. La lentezza nel progredire è un ahro dei segni che identifi. cano il nostro Paese. Tutti i sintomi di questa povertà, che ci tro· via mo ogni giorno di fronte, avvelenano la nostra vita economica e aociale; direi che la stessa vita politica è intossicata da questa ere• scente sproporzione tra gr3ndi aspirazioni e visibili risorse. Questi sintomi li vediamo ogni giorno: essi ai manifestano soprat,. 26 Bib1oteca Gino Bianco

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