ROBERTO TREMELLONl IL ·SOCIALISMOCONTRO LA MISERIA (DiJcorso pronunciato a Milano il 20 ,',.aggio 1951) 1. • Vi ringra•io della vostra accoglienza cordiale. Ma debbo subito disilludervi. Se voi ritenete di venire ad ascoltare un caldo e ap• passionante discorso comiziale, siete in errore. Come ho ripetuta• mente detto ai gentili amici che mi hanno invitato, non ho nè la ca• pacità nè l'intenzione di farvi un discorso da comizio. In questi giorni elettorali voi avete il palato guasto per i molti •- i troppi -- discorsi appassionati e appassionanti che avete ascoltato, drogati di bella eloquenza e di sonanti parole. Ma io intendo parlarvi senza droghe. So benissimo che è molto meno divertente per gli ascoltatori, ma io mi domando seriamente se non sia l'ora, per gli italiani, ormai di considerare la campagna elettorale in modo un po' differente da quello abituale, in un modo meno teatrale e meno sportivo. La vita politica, in un Paese civile, non è - non deve essere - (e non dobLiamo volere che sia, in avvenire), un divertimento di folle davanti alla bella rissa domenicale, nè una gara di fantruiose eloquenze. Deve essere, a m;o avviso, !)ÌÙ il richiamo aHa ragione che al sentimento; deve potersi para::;ooare a una scuola per tutti, e non ad uno stadio sportiYo do"e c~è atmosfera di scommessa s111 cavaHo vincente. Abituatevi dvuque anche ad ascoltare faticosamente discorsi scar· ni e aridi (e ahimé del tutto inadeguati, ai grandi problemi della uostra comunità, come il mio). 2.• I compagni mi hanno affidato il compito non di parlarvi dei problemi specifici della vostra provincia, problemi di cui vi avranno certamente p;ulato in questi giorni molti altri amici nostri. Mi hanno pregato invece di accennare brevemente alle ragioni di esistenza del partito socialista democratico, ai compiti e ai programmi di questo partito. In realtà, le amministrazioni locali riflettono, in un piccolo cosmo, tutti i problemi del cosmo più vasto: e le vostre elezioni in re3ltà sono tipicamente politichet nel senso pili ampio della parola. Non vi sono problemi locali che sì possano considerare avulsi dai problemi nazionali; così come non vi sono problemi nazionali avulsi da quelli internazionali 7.5 Bibl oteca Gino Bianco
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