Enrico Montazio - Il duca d'Orléans

Il. DUCA D'OIILÉANS 3:S deporre un bacio sulle sue mani, una lagrima su' suoi vr sl imcnli. Grida di allegrezza avcan salutato di cci di innanzi l' ar ril o della duchessa c del principe - grida di disperazione c siughiozzi l1an salutato la partenza della infelice si s ubitamcntc vcdovata:- seco ella recava le benedizioni c il compianto della intera popolazione! E l' indomani, nella chi esa di Plombièrcs , una folla raccolta piangeva per colui che il di della sua partenza avca dello: u l\itornerò; 1•i confido quello che ho di più caro al mondo." La principessa, ponendosi in viaggio, volle seguire la strada di Neufchàtcl per evitare Nancy: « Il duca d'Orl èans mi sgridc ril , disse partendo, ma non importa; il mio partito è preso! ... " Ad alcune leghe di là d'Epinal, durante la nollc, il legno della principessa fu improvvisamente fermato dallo scontro di quello che dovca condurre a Plombières il comandante Bertin dc Veaux c il sig. Chomel. Quest'ultimo accostossi alla portiera della principessa, che discc.c rapidamente dal legno. « Quali nuove '! domandò la principessa lrcmanle. È adunque malato di più? " Il sig. Chomcl non ebbe la forza di rispondere. « È morto l Vi compreudo! » sclamò la principessa con un accento che lacerava l'anima; o sarcbbcsi dello che stesse (>cr soccombere sollo il peso della sciagura. - La cr isi fu lunga " terribile. Dopo aver dello d'aver compreso, ella non volea più credere alla rcahà d'una si spavcnlcrol catastrofe. " No! non l• possibile! » angosciosamente sclamaYa, « v'ingannate: ci non è rnorlo l Lo ritro1·eremo. Lo rivedrò! » Cotesta sccua di dolore a eu i l'oscurità della notte aggiun- ~ea il tetro suo lutto, si prolungò assai tempo. La pr incipessa 'enne trasportata nel suo legno: essa diè ordine di andar frcltolosameohl ; 1·oleva giungere a tempo , diceva essa , onde rive·

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