Filippo Turati - Il delitto e la questione sociale

-80 - ed invece altro non sono che nuova cagione di delitti, quali il domicilio coatto, l'ammonizione, la sorveglianza. • (Nuovi Or[zzonti, pag. ·50); 2) dai delinquenti cosi detti d'occasione, che, non nati al delitto, « vi cadono per l'incentivo delle tentazioni offerte dalle condizioni personali e dall'ambiente sociale e non vi ricadono se gueste tentazioni scompaiono » (pag. 55). Tutta questa massa enorme di rei deve considerarsi come il. prodotto specifico di fattori sociali e in particolare del mal ordinamento economico: poichè, se fattori individuali intervengono in questi delitti, essi non vi influiscono più di quello che i fattori sociali nei delitti per temperamento criminoso e per passione violenta, e rimarrebbero affatto inefficaci in un ambiente sociale migliore. Noi pervenimmo dunque per diverse vie, e con sempre maggiori argomenti, a una istessa c'onclusione: che i fattori sociali e particolarmente lo stato economico, che tutti li abbraccia e ,li coordina, sono i veri e pressochi i soli elementi determinanti il reato; e che la condanna ad una delinquenza eterna, che si vorrebbe infliggere ali' uomo cavandola dalle osservazioni degli antro.pologi, è per lo meno considerevolmente esagerata. Biblioteca Gino Bianco

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