Filippo Turati - Il delitto e la questione sociale

- 67 - figliuoli; anzi, di non divénire quandochessia delinquente egli stesso. In uno stato sociale più avanzato, il pericolo di avere un figlio delinquente non sarà maggiore della possibilità di aver un figlio con due teste o un braccio solo. Quale tranquillità di cuore, per questo riguardo, nelle famiglie operaie I Venendo a mancare gradatamente i principali fattori del delitto - quelli che annidansi nel1'ambiente e nelle condizioni sociali della vita - la marea del crimine si abbasserà in proporzione diretta, e a poco a poco cadrà di per se stessa cotesta mostruosa imposta inversamenteprogressiva, cui accennavamo nel principio di questi appunti, la quale è pagata in moneta d'infamia e di libertà e di sangue dalle classi più operose e più benemerite. Inutile, come lo provano la logica e I' esperienza dei secoli, ogni altro spediente per risolvere questo tormentoso problema, che affatica le generazioni e, perpetuandosi come circolo vizioso tra la pena ed il delitto, sta quasi stimma di duplice barbarie sulla fronte della umanità civile. Problema e stimma, a cui solo la lunga abitudine e un certo musulmano ed ebete fata:: lismo, che ci fa persuasi della sua necessità eterna ed invincibile, possono averci resi rassegnati ed indifferenti. Deduzione ineluttabile: la questione penale è anzitutto e radicalmente una questione di trasformazione sociale. Biblioteca Gino Bianco

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