Filippo Turati - Il delitto e la questione sociale

- 25 - sistenza, il difetto di educazione, il difetto di vigilanza, il difetto di giustizia. Categoriestupeudamente comprensive, a cui però -:- osserva egli - gli studt moderni hanno aggiunte le cause meteoriche e le fisiologiche. » Sbozzare dal punto di vista radicale la critica di queste ultime cause fu appunto l'inte,:ztoprecipuo del mio modesto lavoro. * * * Il quale, solo per aver visto la luce in u12gior- ,nale ribelle, e per le simpatie che non dissimula verso l'indirizzo socialista, sarà certo sospetto a molti lettori. Mi sia lecito dunque, giacchè ho citato il Romagnosi, di indugiarmi un istante con lui. È mia convinzione antica ed incrollabile che, ad una certa elevatezza nella scala del pensiero, tutti i pensatori, malgrado il colore della loro veste e i cartelli classificatori che il dottrinarismo ha loro affibbiato, si trovino in realtà assai vicini e non divisi che da fragili chiudende, inteste di equivoci e di vuote parole. Io amo figurarmi la massa del pensiero umano come un' immensa piramide poligonale, in cui la distanza fra le parti opposte tanto più scema quanto più ci si eleva, e presso al culmine non rimangono altre distanze che in linea verticale. B blioteca Gino Bianco

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