Filippo Turati - Il delitto e la questione sociale

126 - Il vero sostitutivo penale che tutti li ab- 'braccia è la diffusione egualitaria, fin dove è ·socialmente possibile, del benessere e dell' e- ·ducazione, delle gioie dell' amore e del pensiero. tfinchè la natura umana è defraudata nelle sue ·più legittime esigenze, essa reagirà col delitto; ,e la natura umana è più potente e più caparbia degli sproloqui dei moralisti; delle manette dei birri, dei panniéelli e delle pappine dei filantropi •e della logica guercia e zoppa dei sofisti della borghesia. I quali, finchè s'avvolgeranno nel circolo vi- -zioso dei ritocchi e dei mezzucci e, come il .cavallo che gira la macina cogli occhi bendati, :si illuderanno perciò di arrivar lontano, noi non potremo che compiangerli col paragone -delle povere Danaidi che si struggono a colmare ,d' acqua le tinozze forate. Quando ne saranno venuti a capo, sono wregati di mandarcelo a dire I B blioteca Gino B,anco

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