Felice Turotti - Carlo Alberto e Vittorio Emanuele II

-( !72 )- presenti, furono tosto avviate ~u quelle alture per assicurarsene il possesso; e quindi la 9.a batteria (capitano Vassalli) dalle medesime fulminava e5sa pure le masge nemiche che già indietreggiavano. Era sull' imbrunire, e se il nemico sloggiava anco ra una volta i nostri da quell e posizioni, stanchi e spossati dopo sì lungo e pertinace combattere, non era sperabile che si potessero riprendere . L' istante era supremo. Malgrado il loro possesso che parve oramai stabile, spec ialmente sulla sinistra, facendosi dal nemico un ultimo disperato tentati vo i generali della 3.a e 5,a divisione coi loro rbpettivi capi di Stato-maggiore, il magg ior generale Gozani , it tenente eo:onell o Govoni ed altri uffi ciali del seguito movevano alla Controcania, e raggranell ando quanti soldati potevano colla voce, a suono di tromba e di tamburo, cercarono con successo di infondere ancora dello slancio che a rag ione doveva per alcuni es~ere esausto, onde così accumulare in uno stesso punto le maggiori forze pos~ibili, ed assicurarsi un trionfo che tanto ci aveva costato. Il nemico sloggiato compiutamente, si pose in piena ritirata , salutato dalle numerose artiglierie che avendo oramai il dominio del terreno mitragliavano quelle masse fuggenti. Le truppe accamparono sul luogo stesso del sanguinoso e memorabile combattimento, Le nostre perdite furono gravi nella giornata, nel dare tanti replicati assalti a formidabili posizioni occupate da un nemico che aveva il vantaggio del terreno ; ma furono pure gravissime nella ritirata quelle del nemic0, alla nostra volta avendo i proiettili il dominio su quelle masse oramai disordinate. Si sono presi dalla divisione 3 cannoni ed un cassone, con un centinaio di prigionieri. Gli atti di valore furono numerosi e segnalati, come si farà palese dal rapporto circostanziato che in proposito aHò l'onore di rivolgerle. Gli atti di annegazio~e, i detti memorabili, i feriti che continuavano a rimanere nelle file, l'ardore col quale da tutti si com-· batteva, sono però difficili ad enumerarsi. · Fui perfettamente secondato da tutti gli ufficiali componenti questo quartiere generale, e particolarmente dal capo di Stato maggiore che devo segnalare come ufficiale distintissimo per intelligenza, coraggio e sangue freddo, che così bene condusse la ricognizione del mattino, come trovossi sino al fino ove più necessaria poteva essere la sua presenza. Gl'impiegati dell ' intendenza militare , le ambulanze i soccorsi

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