Alessandro Schiavi - Il catechismo del campagnuolo

-9s. Mi hai detto che quaggiù in pianura il granturco è stato sostituito dalle barbabietole. Non è un · vantaggio per voialtri che così potete caricare e scaricare i carri ferroviari ? R. Sì, è vero ; ma siamo in tanti, e ognuno, pur troppo, pensa ai casi suoi e si offre per una cicca, mentre ~e stessimo uniti potremmo prendere un compenso, un · salario più umano. 6. Or dunque perchè sei tu socialista ? Che aspetti dal Partito al quale sei inscritto ? R. Intanto, per ora, io aspetto quel che aspetta il mio compagno : la jìssazio11e di un minimo di salario, una limitaz ione delle ore di lavOl'O ed una pensione per la mia vecchiaia. 7. E credi che potrà attenersi ciò ? R. Certo. E senza i socialisti noi non avremmo mai ottenuto nulla. I padroni dicono che va così perchè deve andar così, e che meglio non potrebbe andare. I preti ci dicono di aspettare le gioie che ci son riserbate in paradiso. I repubblicani ci dicono di aspettare la repubblica. I soci;!listi almeno ci insegnano qual'è il nostro interesse vero: quello di stringerei in associazioni di resistenza tra noi per migliorare da noi stessi le nostre condizioni, rifiutando le nostre .braccia ai padroni se non ce le pagano quanto è umano le paghino. E' un fatto che prima che i socialisti entrassero alla Camera e nei Comuni, non si parlava mai di noi lassù ; ed ora invece i nostri interessi, i nostri bisogni trovano in quei corpi rappresentativi dei difensori. Oggi almeno, se c'è un lavoro da fare, sono le cooperative di braccianti e non gli Biblioteca Gino Bianco

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