Alessandro Ademollo - Alessandro VI, Giulio II e Leone X nel Carnevale di Roma

11el Camevale di Roma 6s Cioè Soldati de ciascun Rione, E poi C:tvalli con magnificen~a, Giangiorgio Cesarini col Gonfalone, Ci:tsctm Conservatore venne in presenz<' , Il Scn;; tore, c ogni alt ro Barone, Andando con allegra ubbidienza; ~anti a' Conservatoli tre Palii ornati Andaron, che un Tesoro cr:tn stimtti. Fatto la mostr:t, e circondato il prato, Ci:1snm Caporione ebbe il s:~o loco ; Che se ogni homo si fosse mescolato, Era quale accostare l.1 stoppa al fuoco, Essendo lì ci~scun, qual dissi, armato, E non vo!er mostrarsi ognun da poco, E poi..:h~ furo assettati costoro, Si corse un P.11i0 col broccato d'oro. Tenncsi il Pal\ io al Joco consueto, Le mosse diensi appiè ' l mon:c Test:1 ccio, E fu dc' Barberi questo Corso lieto; E quando a !or b tuba dette isp:tccio, Si mosse tutto l'onorato ceto; Li ragaZ?.in sollecitar col braccio; Gu:~.dagn:1 il Pallio in qucsto Cqrso bello Il buon signor Gio\· anni S:tss:ncllo. Di poi si dette le mosse a' Ghnnctti; Corsano un pallio chcrmisi vcl!uto; Andorno un pezzo insiem quelli ristretti, Pcrch~ ciascuno ave ragazzo astuto; ;

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