Alessandro Ademollo - Alessandro VI, Giulio II e Leone X nel Carnevale di Roma

so .Alessandro VI, Giulio l/ ~ ~ Ltoue X Arm:Ho tutto mostrava gr.m possa E la livrea sua fu bianca e rossa. Otto Staffieri :wca sotto sua lista Cosl il Compagno suo, che gli era acc:tnto, Che era ècgli 1mpcriati Giambattista, Che non li pare un ragazin dac:mto, Sla de' primi Baroni pare alla vista Con sua b::lla livrea, che merta vanto, Azzurra, c bianc:t si most rav.t, c gialla, Che f.;cev:t abbagliare a riguardal\a. Et dappoi questi poi di tmno in m:mo In :trme bianche segui\'ano i F:tnti Del Gobbo degno allor buon Capitano Del CampiJcglio; et cr:m ne' scmbimti Uomini da fare star gli altri lontano; Tanto er:m ben armati tutti quant i Con le !or arme che p:trcan d'argento, Che ben può stare il !or Patron contento. )\C dappoi questi si fece dimoro; Certi r:tg:t zz i ''cnnon su corsieri Bardati tutti chi d' ac.:iaio, chi d'oro, E !:mcc e sodi c ftllgcnti cimieri , Che pare fu ssi n del marzi:tl coro, Arditi in su cav:1\li qual uomini fieri. Questi eran P.tggi dc' Conscn·atori, Che a vcdergli ognun par, che innamori. Dappai i ragazzi dc' Caporioni, De' Cancellier, dc' M:tniscalchi ancora;

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