Alessandro Ademollo - Alessandro VI, Giulio II e Leone X nel Carnevale di Roma

4 ~ ..Alessan.lro VI, Giulio 11 c Le-:~ne X Julio Scorciati (t ) , che per arme su:t pone Sopra una spada la Pelle d' uqo Leone. Jeronimo Venzon, Stefan Carbone, E Ma rio P:trticappa, buoni Patrizi, Eran Conservatori, degne persone, Di bont;\ pieni, e privati di vizi; Questi nnndorno a' lor Caporioni, Acciocchè e Cicli e Acque fossc r pro_piz i, A di r la voglia del Sancto Pastore, Che preparassin far Pesta maggiore. La C:t mera apostolica ordinav:t Palii e T riomphi con degni ornamenti; E cosi ' l tempo lieto si aspctt:tva; Ognun cerca assettare i suoi strument i; Chi le caccie de' Tori preparava, Par, che ogni uomo alquanto si risenti, Chi assetta spade, bncioni, chi corazr.e, Per provarsi con Tori su per le Piazze. ( 1) Giulio d~' s,oniati de!l • Castdl u~.:i~ nella dio,esi di C.1f"'>~io, m~ Nob il e dd Sc~gio di Montagna di Napoli, ' he era stato Senatore anche nel 1499· Il Cresdmbcni, n , prima lo .:hiama Giulio de llhnuti , e poi Giulio Sonino, formandone due diversi sogf;eui. In ques t i due modi lo ,hiamail Verdeuini, 101-IOl,soggiugnendo: <> fur<>n<> , / .,~ !HNntorr", '""'UO <G!l d;,,,.,anrml~ dt/1 ;. Onde giusta• mente vien ripreso dal Vitale, il quale, J. U. 488 e 494 , ne di $.:o:he notilie.

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