Resoconto del 3. Congresso d'esilio del Partito socialista italiano (1937)

più che a quella della democrazia che la si pug,: 1 ;!~,a~el) problema da cul la svolta tattica dei C'Omunlst1trae un'lndlscutlbUe glustlflcazlone. Le persone che In It:1lla hanno dai 18 al 40 anni non hanno conosciuto l'anteguerra. e. salvo rare eccezioni, non hanno partecipato alla guer- ~t ~cf:1~r~:t~~to~1~:'~~afr:'lrt~g~u~~= dl di mlllonl dt Italiani ln cui mente, la cui coscienza si son formate al di fuori di ogni diretta Influenza del movimento operalo e s~lallsta tradizionale. Taluno i,~1t~o.r~~~rronr~fin~~! 0 d;;n~le~c~ di prim'ordine. Ma è rarissima eccezione. La massa non può capire Il nostro vecchio linguaggio ; I termini per noi più comuni : socialismo, classe, ccc. non rispondono per essa a niente di concreto. E I comunisti hanno ragione, se affermano che la lotta per la libertà e per il s~lallsmo In Italia non è posslbtle. se non si prende contatto con queste masse, se non st mettono In movimento, se non dlventtamo l loro interpreti e 1 loro educatori. - E' mia profonda convinzione, dice Tasca, che Il J>Opoloitaliano verrà a noi nella misura Jn cui noi cl presentiamo ad esso come 11partito, H movimento capace di risolvere tutti f problemi della vtta e della società italiana, mediante la creazione di un nuovo tipo di St:ito tn cui i rapporti tra Je masse e Il potere centrale, tra le autonomie operale e l'interesse genera.le, tra la polltlca lnternn e la polltlea estera siano tali da n~lcurare erretUvamente la pace, il pane e la libertà. Bisogna chiama.re Il poJ)OloltaUano alla lotta, In nome di un soclallsmo rinnovato. il quale abbia Il coraggio di !are pubblica ammenda del suol errori e sl prepari a ~r~ai;r:~ft~~:~s!brif~ delle sue nuo• I PRINCIPII NON DEVONO ESSERE ABBASSATI A STRUMENTI A questo punto è chiaro che c'è un certo dissenso tra l'oratore e Nenni. - C'è In Nenni una certa tndtrterenza ldeol~lca. n suo matrimonio con l'ldeoJogta è un matrimonio di sUma. Il suo matrimonio con l'azione è un matrimonio d'amore. Il dl5.$f:nSOdiviene radicale nel confronti del comunlstl. In un paese come t•ttalta. a deboli tradizioni rivoluzionarle, anemlzzato pollttt'amenWJ dal fascismo. noi dobbiamo combattere oirnl tendenza a ridurre l principi a semplice strumento. La nostra superlorltà sul rasclsmo sta appunto nel ratto che abbiamo del prtnçlpl, I quau devono ISpl,-rJ concretamente B 011otecaGino Bi..rnc o la cre:'l.zlonedi nuovi Lstttutf, e passare nelle opere e nel costumi. L'oratore si richiama al suo articolo nel e: Nuovo Avanti~ sulle capriole Ideologiche del comunisti Italiani e della Internazionale Comunista. - Diviene politicamente dtrClcile lavorare con un partito che abbassa t principi a strumento. Ma siccome bisogna lavorare assieme, bisogna che in not socialisti la fedeltà. al principi! sia assoluta. Accennando alle basi di una politica estera del proletariato italiano, l'oratore dice che essa deve essere contro la guer• ra. contro l'asse ~rllno-Roma, con la Francia. con l'Unione del soviet. Questo lo Induce a definire la sua po• slzlonc nel confronti della Russia e delle nuove generazioni bolsceviche. Che e'è in Russia ? Il soclallsmo certamente no. n capltaltsmo certamente no. Per Tasca la Rusgla resta una })Ortaaperta verso 11 socialismo. La Russia dl domani sarà quello che saranno le sue generazioni. DI fronte ad esse, l'oratore si attiene ad un atto di tede. fede che le nuove generazioni che si formano In una società svincolata dall'egoismo capitali• sttt si orientino verso 1 valori umf\nl del soclallsmo. Accennando ad alcune sue divergenze da Nenni, politiche o soltanto psicologiche o di metOdo. Tasca sottolinea una diversa con~zlone del processo dell'unità soclaltsta. che per Nenni è meccanico. dl persone. di gruppi, I quali vengono al ParUto. che per lui dev'essere 11rl.sultato di uno 3forzo per realizzare la sintesi delle dl\'erse esperJenze. L'oratore ritiene che n torto Il partito ha lasciato passare 11 Congresso masslmnllsta senza prendere posizione, e si augura che Il problema. del nostri rapporti con e: Giustizia e Libertà > sia rapidamente risolto. Anche sull'unità d'azione e sul suo rapporto con l'Unità organica la divergenza è evidente. Ciò che per Nenni è pregiudiziale, per Tasca è condizionate. Unità d'azione sl, unità organica sl. ma a condizione che nell'unità d'azione e nell'unità organica t prlnclpil del socialismo democrntlco siano Interamente salvaguardati. Anche sull'esperienza spa1muola c'è un certo dissenso. Tasca è riconoscente a Nenni per ciò che ha tatto In Ispagna. Tutto ciò è nequl.slto alln sua blo~rarta d! rivoluzionarlo e ciò che olù conta all'attivo del Partito. Eppure tra lui e Nenni torse è quest'ulthno che riduce la por• tata de1l'esp?rJenza spagnuola. Nenni la riduce. ouesl'l esperienza, alla guerra civile. nll'lnsurrezlone del popalo, nlle brigate ln~mazlonall L'oratore la ra rt.sallre al 1935sino al luglio 1938 ~ rltlene che quell'esperienza debba essere considerata. come esempio tipico del rtmltatl dlsa·

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