Quaderni di cultura repubblicana

Naturalismo, in cui si delinea la sua concezione ma tema tica. Nel frattempo si addent rò nella vi ta politica, seguen do il giovanile impulso repubblicano, malgrado che i tempi e le relazioni intrecciate potessero sconsigliarglielo. Non era astensionista come gli a ltri compagni di idea, e si presentò perciò candidato al Parlamento davant i agli elettori della sua terra na tale, con cui riprese contatto dopo sette anni. Nel 1876, ment re la Sinist ra costituzionale subentrava alla Destra e agli epigoni di Cavour nella direzione del Paese, Giovanni Bovio, eletto nel collegio di Minervino Murge, entrò nella Camera dei deputati. Grandi aspettative, in Parlamento e fuori, accompagnarono gli inizi del nuovo governo ; molti seguaci e ammiratori di Mazzini credettero giunta l'ora di inseri rsi nello Sta to monarchico che si era formato, con il proposito di orientarlo verso obie ttivi progressisti e popolari. Al lato opposto, i fedeli di Mazzini stringevano le loro fil e diradate e r innovavano l'impegno di lottare per la Repubblica. Il Risorgimento passava, e le sue corrent i cercavano nuovi canali in cui scorrere; sembrava che la corrente repubblicana quasi s'insabbiasse in un alveo chiuso e scomodo. I repubblicani si contarono e procedettero per loro conto, irritati non poco per l'ingiustizia dei risultati storici e dell 'opinione nazionale che meno compensavano coloro che più meri tavano. Per giunta, essi penavano a t rovare l'accordo tra federalisti e unitari , tra !iberisti e associazionisti o addir ittura collett ivisti , tra religiosi e materia listi. Mancava ancora u na vera unità tra loro, e mancava il nesso tra loro e la piega che la storia d'Italia andava prendendo, tra l'idea repubblicana e gli avviamenti effettivi delle classi sociali . - TI . S ISTEMATORE DELJ.'IDEOLOGTA REPUBBLICANA Se vi è una condizione ardua per una minoranza è quella di mancare di una continuità ideologica e affettiva 7

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