Una città - anno I - n. 3 - maggio 1991

Johnson. la "Grande Società". l'in1cgrazionc. sono falliti; rimane la discriminazione. Non è solo questione di ghc110.di divisione fra la razzabianca in ci11àe la razza nerain periferia. Il problema diventa proprio la ci11àin sè. al di là colore della pelle; il problema diventa quello del tessuto urbano. La tendenzadelle ci11ànei prossimi anni, secondomc, è quella di diventare un casino. Piero. Ma anche culturalmente. secondo me, non è che ci possa esserelo scambiotra leculture, perchè l'immigrato non parte mai daunacondizionedi forL.a. è sottomessoall'occidente,alla sua cultura. al suo sistema di comunicazione. Viene da estraneonon chiamatoe quindi la gentenon si confrontaculturalmente con lui se non per snobismo;come succedespesso adesso,va di modaconfrontarsi con i neri, fare le festecon loro ... Ma la loro unica alternativa è piegarsi all'occidentee quindi abbandonarela propria religione. le proprie consuetudini. Adesso sono lavoratori e operai che fanno lavori infimi. poi. come è già successoin Inghilterra. anche gli immigrati avrannodei posti di un certo rilievo e arannointegrati completamente nella società occidentale. Per cui la diversità. se non a livello cpidennico, nonesisteràpiù. vemì appia11itacompletamente la differenza. lo credoche le immigrazioni siano un fenomeno storico chenon si può arrestare e che ha radici profondissime nelle ruberie che ha fatto I' occidentenel Terzo Mondo. Ma in un ipotetico piano paritario tra i vari popoli lo scambio culturale è auspicabile? Piero. Penso che lo scambioculturale sia normale, se ci si trova in unacondizione di uguaglianza:è normalecercare di arricchire la propria cultura conquella dell'altro. E' una ipotesi che qui non vedo, perchènon ci sono condizioni di uguaglianza.c'è solo coabitazione forzata. Pensoche la cultura occidentale abbia partorito moltissimi mali del mondo attuale; è la cultura che ha schiavizzatoil mondocon il liberalismoborghese.Noi siamo figli di questacultura che non ci sta benee cerchiamo di arricchirla in qualche modo. Bisogna trovare chi ti sa dare questaricchezza. il sentimento della sconfiHa per la destra Dal punto di vista di "Tendenze" cosa della Nuova Destra può essere considerato valido e cosa no? Piero. Secondo me gran parte del la mentalità.del modo di porsi, è da buttare. La cultura di destra del dopoguerra è nata dalla sconfitta, vi si è molto crogiolata e si è riversatanella tradizionecomeciambelladi salvataggio contro il mondo moderno che l'aveva sconfitta e che era visto come aberrante e da rifiutare completamente. Si salva qualcosa di "Diorama Letterario", l'unico puntodi riferimento culturale che può essere valido, anche se rimane molto legatoalla cultura di destra. Il nostrostimolo iniziale è venuto da queste persone anche se poi abbiamo fatto un percorso differente dal loro. Loro non si consideranodi destra e adoperano il termine Nuova Destrasoltantoper esigcnzcmediatiche.per i giornali che li hannoclassifìca1ci osìe cambiarenomesarebbediffìcile e controproducente. ci loro confronti ci consideriamo completamentesvincolati. anchesepoi qualcheretaggioc·è. Loro sono ancora in qualche modo legali ad autori come Evola. Gucnon. Jungcr. Schmi11a. lcuni dei quali. come Jungcr.io consideromolto reazionari. Unacosaperòhasempre distinto la Nuova Destra dalla destratradizionalecd è la concezionedella modernità in sensopositivo; cosacheha loro a11iratole ire di tulli i 1radizional ist i alla ··orion" o alla Frcda.quelli chesi considerano i custodi del fuoco della tradizione. Tuttavia anche nella Nuova Destra c'è chi dice "Evola è castrante. perchè se uno segueEvola si deve chiudere in un monastero. in una torre". Noi stiamo cercando una dimensione nostra. una introspezione nostra. un fare politica perchèci interessacomunicarecertecoseo divcn1arc un crocevia o qualcosadel genere;non come potevamofare ai tempi di "Ideogramma''; quandoci accusavanodi essere un po' "guerrieri". ci accusavanodi attingeredall'immaginario "eroico". i rapporti personali, le affinità sono le cose più importanti Ma in fondo l'idea che la destra ha della rivoluzione non è " eroica"? E voi vi ritenete ancora dei rivoluzionari? Piero. Su questo argomentoè interessantequel che ha dello la Mambro. Hadettodi sentirsi diversadalle prigioniere politiche di sinistraperchèloro hanno il cuore e il cervello mangiati dall'ideologia. "Cavalcare la tigre" di Evola rappresenta un po' la filosofia dei NAR, di quelli che dicevano '"Qua non c'è più un cazzo da fare. facciamo il nostro bel gesto vendicando i camerati caduti. uccidendo più polizio11iche possiamo: nichilisticamente realizziamo noi stessi''. La Mambro e Fioravanti sonostati espressionedi questo.nonc•è stataassolutamenteprogc11ualità. mentrea sinistra la rivolta armata è stata vista come costruzione di uno stato. di un proge110A. destraquesto non c'è staio, perchèc'era la cultura della sconfi11a. dell'eroe solo, del guerriero.anchela rivoluzione era intesacome "revolverc•·.cioè ritornareal punto di partenza.Non credo che mi definirei più rivoluzionario, almenocome lo intendevocinque anni fa. Oggi lo intendo come cambiarmi e cambiare anche qualche cosa. Non ho più stimoli dall'esterno. cioè non vedo più qualcosaper cui valga la penadi agire. Questo nella vita di tulli i giorni. poi magari incontro delle persone con cui vale la penacoltivare i rapporti per affinità. perchè sono le affinità le cosepiù importanti. Penso che nessuno che abbia fa110politica per un po' possaessere011imista. Non credo di averesuperatoil "politico". per me fare politica èancoraun piacere,è ancorala cosache viene prima di tutto, ma non so quanto sia per interessepersonaleo per la speranzadi cambiarequalchecosa. a cura di G.Fabroe F.Melandri Lorenzo Gazzoni & C. s.n.c. 47100 Forlì - Via Mariani, 6 Tel. e Fax 0543/53661 -----------amici da BRATISLAVA Facciopartedi un'associazioncehe mi consentedi ospitarespesso viaggiatordi i tuttoil mondo.Personemaiconosciutesifermanoperdue e tre giorni.A volte la reciprocaconoscenzascivolavia attraversole conversazionui,n po' banali,degliincontricasuali.A voltesi accende quellafiammellache fa dell'incontrol'iniziodi un'amiciziaL. e lettere fannopoi da pontefra un incontroe l'altro,magaria distanzadi anni. Nonostanteledifficoltàdellalingua,spessoci si awenturainchiacchieratestorico-politichesui rispettivipaesi.Gli spuntidi riflessionesono sorprendenti.Recentementheo ospitatoquattrocecoslovacchi.Due coppiedi Bratislavas,ui 40 anni,fondatoridellasezionececoslovaccdai questa ssociaziondeiviaggi,amiciziaepacechesichiamaServaseche fino all'89 nei paesidell'Estera illegale.Gentecheda anni rischiain propriopertenereapertaunapiccolafinestrasulmondod. allaqualefare entrareancheunpo'di lucenelgrigioredelcomunismoreale.Gentenon comunei,mpegnatdaaannisulterrenoculturale politico.i cuiamiciexdissidentisonooggiministridel nuovogovernoceco.Raccontanodi comelacorruzionefossepesantequantolamancanzdai libertà.Stentano a crederechela democrazianonsiaal riparoda questoflagello,anzi. Cometutti gli stranieri,nonsi capacitanodi cometanteregioni taliane sianopraticamentienmanoallamalavita.Sonopreoccupatpieri troppi cheinCecoslovacchciaredonocheil capitalismosialasoluzionedi tutti i problemi.Sonopienamented irriducibilmenteanticomunistiq, uasi quantoiosonoantidemocristianoL.orosi collocanoadestradelcomunismoe il più lontanopossibile.lo a sinistradella o.e. e il più lontano possibile.Dovremmoesserelontani.E inveceoccupiamole stesse posizioni.Stessasceltasentimentaleperi debolie gli oppressi,contro l'oppressionep. er la pace,control'imperialismoc, ontroil razzism.o.. Ancoraunavoltalecategorie"destra"e"sinistra"mostranoi lorolimiti. rappresentancoontenutci hevannorielaboratei ridefiniti.Sonotemiche riconcilianocon la politica.quellavera,quellacheriprendela vita e i pensierdi ellepersone checontinuiamoavederschiacciatdaallapolitica deipartiti,quelladegliaffariedellepoltrone.Com'èin Italiaecom'erain Cecoslovaccheiacomei mieiamicidi Bratislavasperanononsaràpiù... M. Tesei ----------intervento DIRlffO ALL'AMBIENTE O DIRlffl DELL'AMBIENTE? Nell'epocattuale.l'ambientsei offreall'attenzionequalepassaggio bbligatoperaffrontarein chiaverealisticaogniprospettivadi accettabile miglioramentos,enonanchedi mantenimentofuturodellecondizioni generalidi vita sul pianetaterra.Laparticolarecomplessitàdi questo temaderivadallaconstatazionceheogniprocessocheabbiaadoggetto l'ambiente,anchese puramenteconoscitivoed esterno,si dimostra costellatodimomentci onflittualieperciò,inognisuopassaggiosi attua lo scontrodi interessi,valori, prospettiveradicantisi n modalitàdi approcciospessodiverse,senonaddiritturaopposte.Nelcampodegli studiambientali.sèi ormaifattastradaunanozionesistemicadiambiente. Nellabiologiatradizionalec,omunqueu, nsistemaviventenonè in ogni casopassibiledi confusionecon il suo ambienteo habitat.Tale diversitànon hatuttaviaimpeditoil formarsidi nozioni rivelatesin seguitomoltoutili, qualiquelladi nicchiaecologica,chedesignaed identificaunarealtà"mediale"i,ntermediatra i dueconcettidi ambiente edisistemae, siawalediproprietàecaratteristichteantodell'unoquanto dell'altro.Perquantoriguarda,invece,la connotazionedegli aspetti giuridicidell'ambienteè,possibileriscontrarenell'ordinamentgoiuridico italiano,l'affermarsdi i unaconcezionedeldirittoall'ambientesviluppatasi nei termini di un diritto fondamentaledellapersonaumana,di rilevanzacostituzionale. Il contenutodi tale diritto viene inoltread enuclearsiintresottocomponentgi,raduabilei strutturabilsi econdouna precisasequenzalogica;essisonocostituitidadirittoall'informazione, diritto di azionee dirittodi partecipazioneT.raquestifondamentale è senzadubbioil dirittoall'informazioneil, qualevieneconsideratodagli espertci omelaverachiavedivoltadell'interosistemagiuridicoambientale, stimoloestrumentofondamentalpeerun'effettivacondivisionedelbeneambienteE. 'benchiaroinfatticomei problemai mbientalsi ianoinprimo luogounproblemadi informazionep:ersalvaguardardeaidanniarrecati dalleattivitàumane,si dovràprima di ogni altra cosaessereadeguatamenteinformatisullanaturadell'attivitàinquestionenonchèsulla quantitàe sullapericolositàdei suoi effetti.UnvalentemagistratoA, . Postiglionen, edelineapertantouninteressantperofiloattuativoi,dentificandoneldirittoall'informazioneil pernoper lapredisposiziondei un sistemadi "trasparenzareale"dellaPubblicaAmministrazionneeiconfrontidelcittadinoq; uestovaleadireche,proprioalcittadinospetta,nella sua semplicequalitàdi membrodella comunitàsocialeil diritto di conosceresenzaonerio barrieredi sortail contenutodi atti, notizie. documentci heabbianoadoggettol'ambientei,nvistadellapredisposizionedi adeguatecontromisurecollettive. Daultimoun'interessantneozionesultemadeldirittopuòessererilevata calandocdi allaprospettivastatalistaenormativa quelladimensionedel dirittocosiddetto"vivente"all'internodellaconcezionepropostae portataavanti,certamentecondiversitàdi accentei di sfumaturedacoloro chesenz'altropossonoessereconsideratiraimassimpi rotagonistdi ella questioneambientalee, cioè,i movimentei cologistiA. benguardaretali movimentsi i fannoportatoridi unaconcezioner,adicalmentdeiversanei fondamentii,ncui l'ambientestessononchègli esserianimalievegetali vengonoconsideratii,n primapersona,portatoridi diritti.Vienequindi concettualmentpeospostoquell'universdoi rapportirappresentatdoalla "riferibilitàagli interessiumani",ed il tutto può apparirecomeuna minirivoluzionetolemaicarispettoaipuntidi vistageneralmentaeccolti, secondoi qualil'ambientemeritatutelainprimoluogoperchèambiente "umano",cheall'uomosi riconnette si riferisce(principalmenteI)n. tale concezionenonmancachi vedeunariedizionemodernadeiprincipidi unaconcezionegiuridicofilosoficasenzadubbioautorevole rilevante, anchesedauncertotempoforsenonpiùtantoinauge,laconceziondeel dirittonaturale"distamponaturalistico·l·a.qualealsuointernovanta,per cosidire,pensatordi elcalibrodi BaruchSpinozae delgiuristaromano Ulpiano.DicevaUlpiano,in unafrasedi cui forseoggi più cheallora possiamoapprezzareil valoree la portata:il dirittonaturale(owero la formapiù altae vincolantedi diritto) è "quodnaturaomniaanimalia docuit"(ciòchela naturahainsegnatoa tutti gli esserianimali). LuigiCiocchetti Coop. Centofiori I.AB. ART. fITOPREPARAZIONI ViaVal Dastico, 4 - Forlì- Tel. 0543/702661 • Produzionedi estratti idroalcolicin diluizione t:to da piantafrescaspontaneao coltivatasenza l'utilizzo di prodotti di sintesi. • Opercoldi ipiantesingoleeformulazionci onutilizzodimateriaprimabiol~ica o selezionata. B1olioteca Gino Bianco fotoricorcfo sinistra di maggio ••. fil' Distintivi perpasseggiateoperaie. GAROFANI di s•ofla profumati, con bocciolo di gomma, perfettamente imitati nella forma e nel colore. Ciascuno 15 ccnt. - p~r 25: L. 3 - per 50: L. 5 - pnr 101): L. !l. SPILLE MAllX-FEllH.1-TURA TI, con bordo di metallo iualtcraoilo e ritratto in fotografia. Cia• s~u11a 10 ceut. - per 25: L. 2 - per 50: L. 3,50 • pPr 11)(): L. ,;. 11tutto franco di porto. OrJiaiaiioui Libreria G. Nerl>ini, Firc~ze. • • La cartolina co1111uc111oratiYa DEL PRIMO MAGGIO t•clita a 'l'orino, rivendesi in Ito1na tlresso 1' A~<mziaHiornalistica libraria Via G.Lanza n. 90 (~conto ai rivenditori). "Un manifestino che pubblicizza disrimivi e spille per passeggiare operaie" da «Primo Maggio - Le origini di imafesta» edizioni Giunti. ... e d'autunno. Da llUilfallt'anni Cllllll· grup111>Ji Cllll1>M."e1c1l1ii s.:11una coppia di or• ;unici, quelli che non sono mai mullu vecchi in- 1110l1i se ne ,,0110illldilli per glc,i, che vivono il lA111dra il va~lu mmu.lu. Li hanno in uno e.lei IIUiUlicri- del ,.ostituili ciprioti, indiani, ._ ~ml-e,., oggi c.lcgrndatie dc· roi kenioti e famiglie nu- ,,olali, tirati su subito e.lupo mero,-,: e.li Indonesia, Cc- . la guerra, c;isc 11111111liairi ylon, Z.1ire, Giamaica. Il tre o 11ua11mpiani, pro- 111111a111cn(1m0i scriveva mos.<;edai lahuri,.ti. Quei ·Juan) ~i avvertiva Ji anno miei conos.:enti ci anJaw- in anno con 11uellu degli no ile.Iabililre al rilorno, lui clduri che le diverse cucine dalla guerrn di Uinnania. regionali e"i1lavano nel eurcon la malaria e unii galla tile lii cemento. In questi malese, lei diii servizio dvi• ultimi anni ho rivi~111la le. pen,.ava111d1i 1101t1fover• casa, ""lilc 11uellc scal.:: si mai muove1e di là. Ave- 1111111 i: scgn.1111dalla miM:- vano, 11elli1zona, i1mici;or- ria più avvilita e dall'abganizz.ituri sindacali o fl<lli- bandono, carta strnc.-ci;ie tici di una !>inistrache an- invccchi.iti muc.-chidi sra1.- do1vadiii l..ibour ai comuni- zatura, mezzo sfasciato il sti. C'crn la vedova Ji un puMo telefonico puhhlico, caduto ct-Jvanti a M;idrid, ;ille sci di sera chiuso tulio, Urigate l111erna1.ionaliu, na Jcserte le vic o qualche Jonna cn111ha11iva. mm gruppo di gil>Villlidi ,.,e, le rnrc ocCiL~iondi i uno spcllac:ulo di un viaggio: ..siamo s1a1i a Uurstnn a c11mme111or:areil 7S0 del riù lungo sciopero di inM:• gnanti. C'è Muto un wrceo, discorsi. musica ... Tornava il passato ... Amici e parenti, quest'anno, sono venuti da Scattle, Canl>cna, Tac:0111:1G·, ern111niu, Italia, Israele. Dei c.'Onosccntidefunti ( •stanno amnenlilll· Jo .., scrive Juan) si speciricnnu mi11uzius:1111en1e le nmlattie e le cure riccvutc. ..Ultimmnentc, Nubhy, il gallo dei vicini, che ci divertiva t'.intu, è stato trova• 10 morto sulle scale•. Sono carichi di 111:1lallic ac.-ciacchi; lui un infarto, lei unu emiplcgi1t. ..Ahhiamo una nuova Tv, col telccomandu•. •Non ~ se ce la fawio 11ncora.Ma siumo stati felici ed è staia una buona annata. Srcrianm che vi vada l>cne;anzi scmrrc 111egli11. 1i1kc: cur,·•. Segue un., cicella perconservare le h;arl>;1bietole. Documenti 1•rt"1.io~i (''era uno !>Coz:r.esaclto e c:olorc, mani nelle tasc:he mi1gro che aveva fatto la e.leigiubu11i, disperati. co11111'l.1gJinal.ihia e d'Ila- Ma i miei amici non ~ lia e, suhito e.loro la fine ne ~mo andati. llanno ladella guerra si era visto per vornto rcr anni aJ una biqualche giorno anidare in hlioteca di quartiere, orgocuslcldia dai suoi surcriori, gliosi delle opere e delle figurarsi, il mare~ciallo ruhblic11zio111 perioc.liehe <ìrnziani; e cuntinuavu a nelle lingue nazionali degli rimrroverarsi di 1101a1verlo immigrati che ogni sera vetolto dal mondo. Aveva an- nivano e sedevano a quei Per i futuri. forse, clocuche pubblicato un libro di cavoli. Hanno organiuato menti prezio.'ii. Mi chiedo vcrsi,.O,lc ui mortidi Cirr- rcr loro corsi di alfall\:tiz• qu:tnti altri custodisc:1110 · • • una abitudine come "UCsta, 11uicu, piuuosto l>c:llo, nel 1.azmnc:,sono riusc:11a1 farli , genere della poesia "sra- inc..'Ontraree a vincere le fra il diario privato e quello gnola" di Spender o e.liAu- diffidenze di raua e di ere- pubblico; che esige (a 111011clcn. Ma·c111cimiei i1mici e den~. Come era contento, le, c.·ome si dice) un molto •111cllidel loro o1mh1e111e Ilarry, che Miamoglie lavo• solid.o modo di vedere la 1101c1r:1111d1egli intellellua- r;i,._~e, foichè le for1.e l'han- vita. I~ una sua età gloh, 1101l1o crnno Jlfa1111. 110 :.oMenuta, nella Firrllri- riusa, anche e so1m111u110 ~ l' . ,:mie: Jcl 11uartic:re;e come nel I.J. e)i di lingua inglese, (.culti re•u ltilaCU . lei ne rie.leva.·..oucst'anno come controllo Jella 11roc •- mi sc:rivcalli, fine dcll'Kk pria e:1isten1.ao gionmle e.li :>!ne allnrn ,.anta parte _ i noMri cumitiili ~,no hordo Ji navigatori e SC:•>- ~11 Europa uscii.i ancorii stati mes.,;i in ilifficohà dai pritori, reali o. simbolici. giovane J~lli• guerra, era tagli di bilancio del l..um- Qui in Italia so oggi a11pena genie r~ahsuca e c.'01~crc1a~,,, llc>rU1igl, Cu,mcil. Il Ji uno, forse di due ca!>i. e rropno per ,ue~to 1mpc- rrogramma di alfalx:tizza- Genie: che si è vulontariagnata _alla :.oh~~nctà; con zione si ~ visco ric.lolto a un 1114!nteM:paratu dalh• :.ou,~a vita quo11d1ana.1un10 ter1.0 il contributo annuo. cictà K<>rrcnte Incorno e r1u affront1tta II un onuon- Abbiamo organilZIIIO ur111 '!1.anda sue nol~ du ~•- ~~u~\e!n~=P.c ,! pr<> 1~'- 'P.'~ndida.11 R• .1\ ~~-~~-~ _'!"P..':~i.:. dc ,-u,,nc,I i sc11ooc:cu : ~Jà..i ffCl.o:- • e, M: parag~111alia1ll;i M1l:i- IO in pcrm:mcnz11 da IIUC• dkuclfi o•lrcmo sbri:ccà: no fme anni ()uara111a,da".• ces.~ivi i:ruppi silen1iosi di le lici loro tè; o nella st,1111.:1 vero povc:r.i.. Appunto: ~I una trentina di rngau.i e di dovc fino al soffillo si nccui:uvcn!u lahun"!" i1veva r!• genitori, con dbtintivi, cur- muhmo inriniti residui 111ec.,r..tru110per pnme le peri- tclli e striscioni. Abbiamo moriuli foto cimeli e i.taforie e fuori l.ondra cJifi- ollenuto la revocu dcll11 grna l'~re ~i più genera• ciava le New Tuw,!, mcp1rc chiusura, del Cllmpo sp~m(. wnj di miei: l'uno e l'ultra (con un11 ~Il~ IJ!YC~ a vu,. ci 1iamo cos1i1u11i iri sull'orlo della scomparsa, 11uell11d~gh 1t11h111ch1e, 111coopcr111iv1..1.•. . senza oonrorti religiosi o di guerra_, I avcvano,_pcrsu) le Ogni anno, a Nalalc:, ri- :,hra (cdc ruori che una rnuccrac Jc:lla '-!'>' erano CCVII puligrufali, su fogli di fondu111,pruv111ae per anni ~ncora tulle là, 11110.ruoa 'carta i:iulla, 11ec:omp:1gnu1ie di 111111i0n anno )f1CriS:111l~n!lo, COflCrlt; d1 folta da qu,1lc:hcriga manc1.~ri1- mcntatu concrete:t:t.a di vcgc1;1~11mseclv.111~~- . la, 11u~s1ilo_ro ~apporti o raJ>t1c1rc1oi n _ic.'t>rpei le e:oUn_,11111J~opu I ,1l1ro_1, 1 reg~sll, asc1u111, 11ppena scienze altrui, una capac,tia qu._u11cr1s.1:è stra~oho, fino mm,ci. Le millauic, di pa- di dure e riccvcrc aiuto. a ncamblil.rc quasi del tulio 1\:11tie umici; le na)Cilc, i Oueslo è, credo, l'onc>rc. le proprie cellule. l>el divor1.i, i m;itrimon~ ,~._fc• Franco Fortini "Leuere dagli amici inglesi, le grandi avve11111drie1111paiccola vira"di Fra11coForti11i. Corriere della Sera, 22 febbraio 89 UNA CITTA' 7

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