La Terra vista dalla Luna - anno I - n. 4 - giugno 1995

In quali altri ambiti si può dire che'l'Oriu h_afunzionato? Ne indicherei soprattutto quattro: . - la de-colonizzazione politica, cioè il raggiungimento dell'indipendenza formale da parte di molti popoli del Sud del mondo, anche. se resta ancora aperto il problema della de-colonizzazione economica; - la cooperazione allo sviluppo. L'Onu ha consentito di elaborare la filosofia dello "sviluppo umano sostenibile". Non si deve trascurare l'importanza dei rapporti delle N.u. nell'elaborazione di nuovi concetti e nuove idee, ad esempio i cinque rapporti mondiali sullo sviluppo umano elaborati dal Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo (U ndp ), davvero fondamentali per elaborare politiche economiche nel rispetto dei diritti umani, c~e non sono solo civili e politici, ma sociali, economici e culturali. Si è così venuta affermando una nuova visione dello svilu_pro_non meramente economicistica ma umanocentri ca. Lo sviluppo deve servire al soddisfacimento dei biso~ni vitali reali delle comumtà umane è per fare sviluppo bisogna tener conto non solo delle leggi dell'economia ma dei bisogni e delle condizioni storiche; - la cooperazione multilaterale. L'Onu è solo il perno centrale di una costellazione molto più ampia che forma il sistema delle Nazioni Unite (Unesco, Unicef, Fao, Oil.:.) che ha consentito l'affermarsi del convincimento che bisogna cooperare per affrontar~ it problema della convivenza; - l'emergere della soggettività non-governativa. L'art. 781 prevede che il Consiglio economico e sociale stipuli accordi con gli organismi non governativi (ong) per meglio r~~liz2:arei propri_ fini. E così si e sviluppato il sistema dello status consultivo delle ong. In circa 1500 hanno accesso all'Onu con la possibilità di prendere parte alle riuQioni di alcuni organi. Si è consentito che in sede di politica interna- · zionale emergessero altri soggetti accanto agli stati. Pensiamo alle varie conferenze de il Cairo (popolazione), Rio (ambiente), Vienna (diritti umani), di Copenaghen (sviluppo sociale) e poi Pechino sulla condizione della donna. In tutte queste occasioni le ong incalzano l'Onu e gli stati YQQ attraverso conferenze parallele a quelle ufficiali. Per Pechino si sta preparando il "treno delle donne" che partendo da Helsinki, attraverserà una serie di paesi non molto liberali in tema di diritti femminili. Va bene, ma vediamo anche ciò che non ha funzionato. L'area della sicurezza internazionale, ovvero la prevenzione e la risoluzione dei conflitti. In questo campo la Carta fissa poteri e competenze molto precisi (cap. VII). Se è vero che senza il consenso del singolo stato l'Onu . non può intervenire al suo interno, in tema di pace e di sicurezza c'è un diritto-dovere di intervento: blocchi, sanzioni, uso della forza militare. I pronunciamenti del Consiglio di sicurezza non sono semplici raccomandazioni, ma decisioni vincolanti. Se decide per l'uso della forza militare deve mantenere la gestione e il comando e non può delegarlo a nessuno stato in particolare, perché la forza non può mai essere adoperata a fini di guerra, ma solo di polizia internazionale. Gli stati membri hanno l'obbligo di mettere permanentemente a disposizione dell'Onu una parte delle proprie forze armate tramite la stipulazione di appositi accordi. Tutto questo non è mai avvenuto in quanto là gestione diarchica del mondo ha costretto le Nazioni Unite a rimanere nel frigorifero, mentre si è continuato ad applicare una norma transitoria, 9.uella dell'art. 106, che stabilisce che spetta ai cinque membri permanentemente del Cds, una sorta di cupola della comunità internazio11ale, svolgere le azioni necessarie al mantenimento della. pace e della sicurezza. Quando l'Onu ha usato il militare non lo ha mai fatto ai serisi della Carta. I caschi blu sono solo un surrogato della forza di polizia internazionale che .avrebbe compiti molto più incisivi, mentre i primi possono solo sovrintendere all' osservanza di una tregua. Quindi nel golfo, in Somalia e ad Haiti non abbiamo avuto vere e proprie azioni di polizia internazionale? . Quella del Golfo è stata una guerra condotta sotto il comando americano di una coalizione multinazionale e con la copertura di una riso1 uzione illegittima (la 678). Qui siamo al di fuori della Carta. In Somalia la situazio- .ne era un po' particolare: c'era l'Unosom, cioè i caschi blu sotto il comando_ dell'Onu, ma erano presenti dei marines sotto comando americano. Gli Usa non hanno mai dato caschi blu all'Onu né hanno mai consentito che i loro militari operassero sotto comando sovranazionale. Ad Haiti ie forze militari erano sotto un comando unificato americano, ma sottoposte al monitoraggio e alla sorveglianza dell'Onu che avrebbe preso il comando solo al termine dell'operazione di polizia internazionale. Quali itinerari sonopercorribili per favorire la democratizzazione dell'Onu? Le Nazioni Unite sono un binario irrinunciabile e lo stesso Pontefice in un discorso al corpo diplomatico ha affermato che l'interdipendenza planetaria è una condizione che va accettata volens nolens, ma la sfida è gestirla in modo da passare dalla coabitazione forzata al partenariato e ciò presuppone una riforma strutturale incentrata su due criteri valoriali irrinunciabili: l'efficacia e la democrazia. Come procedere? Vediamo organo per organo: - l'Assemblea generale: attualmente è composta da 144 rappresent 4nti di altrettanti stati. Le delegazioni potrebbero essere tripartite, cioè comprendere rappresentanti del governo, del parlamento e dell'associazionismo. Come è già per l'Olanda e i paesi scandinavi. Accanto alla camera degli stati si dovrebbe creare una seconda camera dei popoli, in un primo momento composta da delegazioni dei parlamenti nazionali per poi arrivare all' elezione diretta, esattamente come per il parlamento europeo che inizialmente era una camera di secondo grado. In questo senso ci sono dei progetti molto precisi elaborati in ambienti influenti (il parlamento europeo ha votato una risoluzione per la creazione di una seconda camera, c'é una delibera analoga della camera dei comuni del Canada ...). - Il consiglio di sicurezza: anche qui le delegazioni tripartite e un ampliamento della sua rappresentatività con la partecipazione di un maggior numero di paesi, soprattutto del Sud, e di orgamzzazioni regionali. Per il breve periodo

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