Il Socialismo - Anno III - n. 22 - 10 gennaio 1905

IL SOCIALISMO 345 Con b Nùtoire aiti.t111cdc l'iamomie politiqut la linea dottrinaria di :\lalon incomincia n disc~narsi e prendono <'Orpo i suoi concetti cnrattcristici del socinlismo. Con la 1ltloraù Sociale - di cui si ha una C'dizionc del 1895 con In prefazione di Jc:rn Jaurèc; - e il 1lfan11el d'ironomti: .wrioli: - il mnlonismo è già in gran p:ntc sbozz:lto. ~lalon c11tr:1tulio ncJ\a org:mizzazionc pratica del movimento socialist:1. I due volumi del libro Le 110,WMlf sodali.,l),e: t,, porli 011vrùr - \"Cdi prefazione di Julcs Val\ès - ci documentano il praticismo del grande agitatore. il qunle nello studio pubblicato in italiano, Il socialismo, e in quello, anche di testo italiano, Questioni ard~11ti, gettò quei '><'mi rnpich1.mcntc fecondati in terreno francese dal montare delle clnsc;i opcrnic, degli scioperi, delle orgrrnizzazioni , della low1 di clnssc. ="'"cllibro Lt parti 011vrùr e,, Frmui:, ~fa.lon av\•icinò ancor piì.1 In rcalt:l. delle condizioni sociali operaie e del socialismo nel suo ]):l.l'<;C. Ormai il pensiero socialista dell'nntico tintore prevaleva sulle :1ltrc forme e sulle nitre tendc-nz(•, diffondendosi rnpidamentc oltre i <'onfini del popolo fr:1nccsc e dcli:, culturn l:11in:1.con qnei l:wori di largn <' facile intelligenz:1, come I' fli!toirt dt t'agiotngt d.: 1717 ,ì 1880, c-omc- Cm1sl,111tinP«q11t11r, tloym d" co/1.:divùmc, con i cinque volumi ckll:1 Jli.t111irr du sorialùmc, un Prla, Mstoriq11t, thioriq11c d pratìq11c n cui In critic:1 contcmpornnca deve fare molte correzioni e, final– mcnu· J'opcr:i incompiutn, ma altnmcnk notevole, Le socialismt ù1- ll:[nd. in c-ui Bcnoit Mnlon intendeva lascinrc 1:1 qnint:i p::irlC dell:t c;u:,dottrin:,, sc-nz:, l:\scinrc indietro nessun l:,to delle tr:itt:izioni, il pur:unc-ntc c;oci:,lc, il giuridico, il filosofico, il morale. . • * Poichè Bcnoit i\l:,\on, il riformista, è un :mtim:trxist:i. I lo gi!l. aC('C'nn:ito di volo :,\]:, trndizione hlnnquist:"I in Fr:incia, n quel <;oci:,li<;mod':ilkanza e di 1x-nctrnzionc, a quel facile e facilmente ,;;mentito c,·oluzionismo economico invoc:ito, prodamnto persino d:i uomini di governo. :\l:'llon crcdc,·:i :,I <;uffr:,gio univcrs:ilc e pens:wn e \'OlC\':'l di– mo'itr:irc che mediante il suffrngio univNsale i proletari possono niPntc-rncno c-hc • modijier lég11/emc11t ror.l(,mismr. 1ro11wnummlal •· E' chi:lro quindi e nccci:.s:,rio che :\J:ilon crlticnssc :\lnrx. La -;pi<'g:iziont' mnrxista riduce• il che è falsis<.in,o cd è un Nrorc fon– danwntalc ncll:i dottrin:, e ncll,t crìtic:i di ?11:tlon - ad uno cd unico fotter<' tutti i fattori <;()('i:,li.Qui, in-;i,;;tcv:,l'autore del socialismo in– tegrnle, è il vizio capitai<' della gmml<' scicnz:, m:tr:,;ist:i. • E cln que– sto c-onchindi.11110• pro-;c-gniva • che l:t cvoluzion~ non è cosl sem– plicista com(' In vog:li~no i marxisti, e che i fattori suoi o;;ono non -;oltanto l"COnomic-i,ma anche religiosi, filosofìd. politici, scntimen– t:ili, ,•c;tc-ti<'i.ccc-.. <· chc- tutte lt~ fon.e popol:iri agiscono le une c;nlle :iltn', <;iurt:ino o c;icomhin:ino, si incrociano o si par:illelizzano, pc-r finir<' a dctNmin:in: l:l natura e il movimento dcli:, r.ivìlt:ì. >>. Qncll:i incap:icità di :\lalon :ilb comprensione del m:irxismo cui accc-nn:ivo in principio è, dunque, vcr:i. E" dunque, vero che :\blon docum<'nt:w:i di non intendere ~larx, qu:indo scrh·cva che In lottn economie:, è impotente :, sollcvnrc il popolo, quantunque- pN il ri– formist:1 frn•·cçsc il collcltivismo fo'>st' l'ultimo termine della trn– o;form:izionc soci:ile - il che- è forse utopistico cosl come il prcsup- Jl05to crn ('rronco. * .. Qucst:i mia critic-a non diminuisce e non si attcnt:, di diminuire la gngli:inb funzione c;oci:ilc cc;crcitata <.b :,.1:11011 in terreno francese. Poichè con\'icne tenc-r conto delle peculiari condizioni storiche; bi– sogn:i non tr:iscur:irc I:, forz:i di c;oprav\'ivenz:, degli abiti mentali <li u:-, popolo e di nna civiltà. ;\on sar:ì. mai possibile, forse, che i tr:incc,;;i poc;sano conc-epirc una rivoluzione sociale non domin:ita dn un:, cl:imoroc;:, formula idcalisticn. 11 scuso della \'it:, è :irdcntc e \"igilc in loro, m:, lo idc:,li,:za e lo aureo]:, sempre un sincero, un C'ntuo;i:,c;ticospiritu:ilismo dei fatti ,;torici. 11 francese non è matcri:i– list:, d1c indi,·idualmcntc e per l'indi\'iduo: Di fronte alta soci<'tà vede c;emprc l'anim:i dc-I popolo. il dio delle rivoluzioni, I:, divinn c-himcrn della libcrt:l.. del diritto. Quante viuimc della idea, qu:into c;:,n~uc di martiri viq:::inci cd :,scctici eroi non hn d:ito e fatto vcr– <.:;:,rc il mntcri:ilismo m:,c;siccio :i freddo e a ta\"olino di d'llolbach e di !~1 :\lcttrie' Ounquc il soci:ilismo fr:inccsc è logico con :\blon. E popolar– m<'nh· :,.1:,1011 trion'a, qu:intun<pt<" la critica filosofic:i. m:,rxistn e l:t politic-:i C' la prop:ignnd:i <.:;oci:,Jist:i da J:inrès in poi ahbinno c.1m– bi:1to. :\la i proletari pronipoti dei terroristi del '93 e dei comunardi del '7r vogliono il socialismo come una pura idea. Frugate nella stirpe e avrete spicg:ito il fenomeno. E del resto pcrchè ci dovremmo turb:irc noi per \"ideologismo prolet:irio di Fr:inci:i? SC' dietro lo c;ventolìo e le proc!:rni:izioni e m:'tgari le dccl:im:i– zioni è In steri:, vera e reale quell:, c!,e :wanz:i, sinno ancor:, un:, volta benedette le idee e le p:irole, che o;ono I:, l\lCC della encrgi:i., il segno della vittoria reale! PAOLO ORAN0. IIIVIS'l'A DEU,E llnlS'fE SOCIAUSTE Riviste tedesche. Sull'atluabilità dello scio1,ero generale politico in Germania. Lo sciopero generale ita-li.·rno dd settembre scorso ha ri– messo sul tappeto la questione .-rnche per la Gcnn.1nia, dove di tempo in tempo si ,·t:ntila il problema ... lei mcui estremi di cui disptme il proletariato per l.1 difesa del suffr.1gio uni– vcrs.1lc. ;\'cl fascicolo di gennaio dei :>.Co,wJshcflc Bcrnstein si oc– cupa della questione . ~folti, egli dice. ri'lcngono inopportun.1 ogni discussione sull'argomento, pcrchl: non si deve d.,rc prC,W\"ÌSO ,11nemico di ciò che si intende fare. ;\fa in verità non si trntt.'l .1ffatto di discutere in pubblico il pi:tno di bauaglia, bcnsi di sentire il p,1rcrc delle masse sulla P?Ssibilità o meno di impegnare la battaglia stessa. La IOtt.'l sulle barricate 11011 offre pili alcun:t prob:tbili1à di vittoria. Le strnde dritte delle cittù moderne pcrmet1ono oggi di spauar via ogni b.1rricat:1d.1gr.1ndc dist.1nz.1, scnz,'l che la truppa cd il popolo abbiano a venire all...: 111.'llli. senz.1dunque che vi si.1 co11t.11todiretto fra le parti. Cosi vengono a man– c,1rc le occ:isioni per indurre la. trupp,1 a far rnusa comune coi rivoluzion:iri. Come ultimo mezzo di resistenza - finchè l:t cl:tsse do– minante può contare sull'esercito - res1:i dunque lo sciopero gencr.1le. Può esso dirsi veramente efficace come mezzo di pressione politic.1? L'.1utore non csit.1 ad afTcrnurlo. Ceno !o sciopero nelle .1ziende inJustri:ili, che proJucono provviste per lo smer– cio avvenire. non servirà :td intimorire l.1 borghcsi,1- Per co– stituire una cabmità pubblica è indispens:ibilc che scioperino gli operai dei trasporti . .--\questo rigu,udo Bernstcin non è 1.f:1ccordocon Tur.1ti, che vorrebbe la co11tinu.1zioncdi tu11i i ser\·izi pubblici. \'i possono essere. osserva l'A., condizioni tali d:t non permettere al proletariato di usare rigu.1rdi di sorta. Perchè uno sciopero generale politico .1bbi.1possibilità di riuscita è indìspens.1bile che venga determinato da c:tuse 1:1li d.1 commuovere intens:uncnte l'opinione pubblica. Sta :1ppunto qui, secondo il Bernstein. l.1 gr:mdc difficoltà per il prole1.1- rì.1to tedesco e specialmente prussi.1110. La piccola e rncdi,1 borghesi:i tedesca diflicilmente si commuove per fatti dcli.i , 1 it.1 pubblica. Tutte quelle r.1gioni poi che potrebbero determinare l.1 democrazia socialista allo sciopero gcncr:tle, non desterebbero ,1lcun entusiasmo nell,1 borghesi:i, pcrchl: la borghesi.1 sente troppo poder()samcnte r.1nt.1gonismo d'interesse esistente fra l.1 politic,1 soci.1list,1e la su.1. Appunto pcrchè il partito so– cialist:i è t,111toforte in Germania le prob.1bilità per uno scio– pero generale vi sono minime. ;\fanca ogni aunosfer.1 politica per un movimento che non sia pur.1mc11tcsocialista, manc:i quella simpatia che rende possibile un v:mo movimento popo– laTc oltrep.1ss,1ntc i confini di un.1 dimostrazione di p,1rtito.

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