Il Socialismo - Anno II - n. 22 - 10 gennaio 1904

344 IL SOCIALISMO lavoro, d'industria e d'amministrazione sono estesissimi. i\la là dove l'influenza socialista è sentita e si esercita direttamente è nella tutela della proprietà privata - lo Stato quando i cittadini ne lo richieggono, amministra i loro privati beni e capitali - nella questione della terra e a proposito delle scuole. Un decimo della rendita pubblica è impiegato nelle spese per l'educazione, il cui Comitato direttivo è eletto dai cittadini che hanno figli. Sono quindi i direttamente interessati che se ne occupano e quantunque esista e sia sc\·crissima la legge sull'istruzione obbligatoria, il Governo non ha quasi mai bisogno di ricorrervi. Un torto grave - e al quale si cerca di mettere riparo - fu il non proteggere fin dal principio la pro• prictà pubblica della terra come si è fatto della pro• priet.\ privata. La terra fu dunque acquistata in grande parte da speculatori e questa fu una delle cause della quasi fallita della colonia. Om però lo Stato ha fatto delle leggi che provvedono a ciò e prima fra tutte sagacissima una per la quale un uomo non può acquistare che quel tanto cli terra che può lavorare da sè. li soprappiù deve essere rivenduto, e in mancanza di compratori lo Stato se ne fa acquirente. Lo Stato ha emanato anche un'altra utile disposi• zione: quella del fitto perpetuo. La terra viene dallo Stato affittata a pri\·ati per 990 anni ali' interesse del 4 % del valore di stima al momento clell'anitto. Lo Stato ha impiantato anche delle fattorie per proprio como e vi. lavorano uomini pagati, secondo la capacità, da lire sterline 1 a 1.13.0 la settimana. Piccola paga, resa però assai buona dal fatto che questi uomini hanno case, vitto, vesti vendute loro dal Governo a bassis– simo prezzo. Obbligato ad acquistare S.i,ooo acri cli terra li afittò a famiglie di coltivatori le quali fecero fare al Governo un ottimo affare. ~ella ~uova Zelanda c'è grande bisogno di capi• tali ad interesse non usuraio e lo Stato stabilì una propria Banca di credito. Dal Governo inglese si fece prestare lire sterline 1,500,000 ali' interesse ciel 3 1 /"' % e le riprestò poi all'interesse del s °Jo. Questo sistema mette un freno all'usura che altrimenti in un paese gio• vane e pieno di bisogni com'è la Nuova Zelanda non avrebbe alcun freno. Durante gli ultimi anni le Trndes•Unions erano forze politiche attive e combattive; ora, salito al potere il Partito socialista esse si occupano di aiutare il Governo a realizzare la riforma della nazionalizzazione della terra e la completa legislazione del lavoro. Infatti su questo capitolo lo Stato interviene fra venditori e compratori i fra padroni e operai ha reso severissime le leggi e gravi penalità per l'igiene nelle fab– briche; ha stabilito il minimum cli salario in L. 0.60 all'ora, ha stabilito nella settimana una mezza giorn~ta cli riposo. Ha stabilito per legge che vi debbano essere nei magazzini sedie per le ragazze adibite alla vendita, lnvabos e sale da spogliatoio e da riposo. Ha limitato a 48 ore la durata settimanale del lavoro delle donne e dei r.agazzi ; ha stabilito che i giovinetti non devono essere ammessi al lavoro prima dei 16 anni compiuti e ~oltanto dietro presen!azione del certificato scolastico. Ha promulgato leggi in favore cieli' imbarco e del trattamento a bordo dei marinai mercantili ; leggi pro• tetti ve dei minatori ; leggi tendenti ad annullare i con. tratti portanti la clausola della irresponsabilità degli industriali negli infortuni sul lavoro; ha stabilito una Corte di arbitri, alla quale devono per obbligo rivol– gersi padroni ed operai nelle contese sul lavoro, e final– mente ha conceduto la personalità giuridica alle Trades– Uuions. Questo breve quadro e lo sviluppo preso dalla co• Ionia negli ultimi cinque anni sono là per provarci quanti progressi e come grandi possano essere realiz– zati eia una alleanza della media classe con i lavoratori organizzati. I progressi futuri dipendono specialmente dalla somma di risultati che l'esperimento socialista otterrà col tempo, come pure dalla disciplina, tatto e coesione messi in opera dal Partito progressista. SCIENZA ED ARTE H. Spencer e il Socialismo Orn che il IJiogmfismo convenzionale, inevitabilmente apolo– gist:i, ha compiuto tutto il suo dovere sui giornali e sulle riviste del bel roseo mondo borghese, ora clic si è fotto il silenzio sulla bara di quel grandissimo che fu Ilcrbcrt Spcnccr, tocca a noi tr:>.t• tare di lui alb stregua del pili grande problema umano e del pili vasto movimento moderno, il movimento socialista. 1 lerbcrt Spencer è, indubbiamente, un mirabile condenS."ltoredi idee scientifiche. Che gli stiano alla pari nel tratto di tempo du– rante il quale egli visse r:ipprcscntò e fecondò il pensiero filo– sofico e sociologiru 1 non vi sono che Uarwin e ri.Janc.Sono le tre nature gigantesche della scienza innovatrice contempor.ine:i. Di– remo meglio scrivendo che la contemporaneità vern e propria prende fisionomia e car:\ltere da loro. l>arwin è essenzialmeme biologo, Spcncer psicologo e filosofo, Marx è l'economista che spiega la storia. Di Darw;n nell'evoluzionismo cli Spencer e' è il concetto do– min:inte c'lell'organismo. Spcncer è il primo, a p:trtc le figur:tzioni ancor:t lcuer;1rie del J..e\'i!l.than di llobbcs, che ved!l la socicd muoversi, farsi, trn.sform:irsi come un organismo fisiologico. Tutti i sociologi or,gamàsli - Lilienfcld, Wom1s, Gumplovicz, Sch:ifle, No"icow - sono in ciò discepoli dello Spencer. Di M:ux nello Spencer c'è il presupposto che i fatti soli rn.p– prcscJJtino oggetto di scienza; concetto questo che è il risultato necessariamente vittorioso dello sperimentalismo di Leon!l.rdo, di G!llileo, di Uacone e del metodo critico del nostro Vico, onde venne la nuova orient:uione alla gloriosa scuola fmncesc della Gr.:mde Encyclopédic. L'es!lttezza del confronto vuole, però, che si dic.."lcome, mentre lo spencerismo parte da uno scetticismo cri– tico per il quale la re."lltà risulta vera come fcnomenia, e, cioè, come sistema di cose che sembrano; il marxismo - di Marx - è un materi:i.lismo deciso, cfiiaro, senza tremiti, assolut:imente ap- çlic:ito e dimostrnto. · Differenza capitale che spiega la differenza dei punti di par– tenza e delle mètc cli arrivo dei due gr!lndissimi pensatori. Spencer - almeno d!l quando, dal 1860_:ù 1896, fece l'opera di integTa– zione dei Principi di psicologia, di Biologia, di Sodolo.:.a·ia, cli Afo– rale - muove d:tll' intendimento di coordin:trc il sistem:1.positivo della dottrina dcll:i conoscenza. r.farx, in"ecc, mette, sin d:il prin– cipio della sua cpic."\ can-ier.1, tutta b sua scienu e tutta b scienz:t critica, giuridica, storica, politic."l, economica, a servizio di una per– suasione incroll:ibile come montagna di basalto, quell:t che l'or– ~nitz.."lzione delle masse operaie, che si compie per destino storico e per combinatoria di fatti neceSS!lria 1 debba essere il progrnmma di una nuova politic:L mondiale proletaria demolitrice delle poli– tiche JXlrziali clelie nazioni tradizionali, degli interessi castali pri– vilegiati, del sistcm!\ soprnv\'isuto di ingiustizie, il capitalismo. Spencer, dunque, con più larghezza, ma minore genialità e ricchczt.."\di materiali nuovi di Darwin, è un csplicatore. Marx

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