Il Socialismo - Anno I - n. 23 - 25 gennaio 1903

IL SOCIALISMO Mentre il nostro Sylva Vivia11i ha cs:mrienlcmcntc dimostrato con le cifre uffici:tli b sproporzione per cui le spese militari ecce– dono sulle spese civili, sulla condizione economica della nazione, sulle necessità della difes:i.nazionale - mentr'egli va ricerc:tndo i trucchi fin:mziarii con cui il milit:uismo va nascostn.mcnte for:i.ggi :mdo nei bilanci civili ahri milioni ohre quelli che si piglia pn.tcntemcntc -· mentr'egli infine va dimostr.mdo come, malgrado tutto questo dis– sanguamento enorme, i milioni che ne sono il compendio sieno cosl cervellonicamcntc spesi che noi abbiamo un esercito soltanto sulla caria - è buono vedere quel che scrive Gippy, noto collaboratore delle riviste militari e militaristiche. Questo libro ha ccrt:uncnte un valore intrinseco, ma è più grande il suo valore estrinseco per il fatto ch'esso è la espressione degli interessi e quindi dei sentimenti del maggior contingente di ufficiali, qudlo cioè cl,i.e è dato dai capitani, tenenti, e sottotenenti dcli:\ fan– teria - e di tal contingente questo libro, che si può dire ne si::i SL'lto imparnto a memoria, è come il vangelo. Vediamo, dunque, che cosa vuole e in che cosa crede la massa dei nostri ufficiali. li S<Jcialismo si è già !1.ltravoha occup!!.lOdi pubblic.:izioni di ur– ficiali, 1 e l'ha fatto con tutt:l quella cortese serenità, la cui sup– posta :tssen,:a in noi è un noto pregiudizio di casta, , certamente dovuto !lii!!.diffidenza contro di noi preordinata, e alla proibita e manc::ita lettura dei nostri scritli. Gli ufficiali subalterni (da capitani in giù) si l :unenta.no , con questo libr0, dello loro condizioni economiche e di carrùra. Accanto a questa, che è come la sorgente di uno spirito di fronda, ci piace notare la penetrazione di spirito moderno in que– sto mondo dei giovani ufficiali, per cui Gippy chiede a pili riprese che si « promuo,•a -- specie oggi giorno - la loro cultura, al- 1 :l.rg :mdone l'orizzonte al di lit della streua cerchia delle discipline di carattere specialmente militare, mercè lo studio approfondito della i:;toria, e delle scienze sociali e psicologiche (p:1g. 64) •. li che andrebbe fra i provvtdimt11li àordùu moralt, insieme a quelli sul • grave problema dell'avanzamento, che ha risentito eri– sente acutamente lo stato di precarietà e d'incertezza, e le scosse violente, e i bruschi arresti derivanti d!l soluzioni b:1s:1tesopra ri– pieghi, transa.zionì, o r!!.ppezzature momentanee (p:\g. i9) • ; e tra i prO'llVtdimmti d'ordim materiale, si rcckuna come • t:1rd!le doverosa. riparazione ad una patente e manifesta ingiustizia sinorsi perpe– trata (pag. 66) •, coJme rimedio • ad una spina :1cutissima che con– viene togliere ad ogni costo (pag. 67) •, l'estensione de\1'indennità d'arma agli ufficiali di fanteria; il che, importerebbe, secondo Gippy una speS!l • complessiva di t milione, 5 I7 mila e 700 lire (pag. 67) •. Si rccb.m:1 poi l'aumento degli stipendii, • ai soli ufficiali inferiori • di stato m!lggiore, di fanteria, cavalleri:1, artiglieria e genio, • con un:i. spesa di 1 milione e 670 mil:i. lire, in cifra tonda, senza pre– giudizio di un successivo aumento da realizzarsi quando di quì a ,·cpt'anni circa, le migliori condizioni gener.i.li del bibncio, dello Stato e dell'economia nazion:1\c, consentiranno di consacrare mng giori stanziamenti alla ... difesa del paese (p..'lg. 70) •. L,'lsci:1ndo andare questo eufomismo della • difosa del paese •, noi trovi:uno giusta e legittima questa energica reclam!lzionc di di– ritti, questa difesa di interessi, questa agitazione latente della uffi– cialità sub:1herna di fanteria, così come trÒviamo giust:l e legittima ogni agitazione che tenda al miglioramento delle condizioni ma– tcri:tli e morali di ogni ordine di citladini, dagli oper.i.i industriali ai contadini, dagli impiegati civili ai maestri, dai professori d'or– chesÌra :1gli uffici:ili subalterni dell'esercito. l\la - e se le nostre parole saranno da Gippy o da :i.Itri suoi colleghi riprodotte, non dimentichino questo ma - è prima di tutto necessario ch'essi non considerino i loro interessi come sep.'lrati e superiori di fronte a quelli delle altre classi di citt:idini, e a. quelli della nazione medesima; e così bisogn!l che lo spirito moderno penetri ben di piì1nella loro coscienza, per modo che si persuad:mo non essere permesso rovi– nare tuua. una n:i.zione col pretesto di difenderla - dissangu:1rla, per proteggerla da immaginari'i nemici. E quindi contiamo sul loro consenso nell'idea nostra che, tanto per cominciare, si riduc:i.no fortemente le spese militari, accelerando la carriera di quelli che rimammno in servizio, e devolvendo una somma crescente di milioni allo sviluppo dell'economia nazion:tle, fiuo a devolvervi, col disarmo generale, tutti gli :ltluali milioni - tr:i. eonsolidati e... arrangiati. Devolverli :i.Ila tr:asfom1azionc delle culture :1gricolc, alla utilizz:izione delle grandi for?.e idrauliche na– zionalizr.!lte, agli altri lavori pubblici, all'educazione nazionale, e all'incremento delle arti, onde invece dei c:1pitani, tenenti, e sot– totcuenti malcontcnli, mal pagati, e inutili a sè e a.gli·altri, si ab– biano, con le stesse buone stoffe, dei bravi :i.gronomi e ingegneri, degli slUdiosi e dei docenti, e degli artisti, o anche, poichè ci sono anche i duri, dei buoni zappaterra. E sarà 1!1.ntodi guad:i.gnato per tutti e anche per loro. Oov' è in noi quella • astiosità •, da cui I'A. si sarebbe per preconcetto di casta immaginato che noi fossimo mossi contro di loro?! Intanto faremo tesoro della indie:t.zioncdelle economie per 4 mi– milioni e 100,000 lire, quali ·l'Autore propugn:i, per sopperire alle maggiori spese richieste; e recl:i.meremo :1nchenoi l'abolizione delle • inutili grandi manone (p:1g. 101) •, l'abolizione delle grandi for– nilUrc in cui ricorrono • sofisticazioni e imbrogli (pag. 99) •, la riduzione delle inutili direzioni e sotlodirezioni del Genio, l'aboli– zione di tutti gli altri • palesi sprechi di uomini e di denaro, che troppo ci dilungheremmo, se volessimo analizzarli ad uno ad uno (pag. 96) •, l'aholizione della posizione ausiliaria, e il sistema delle guarnigioni fisse. A proposito del qu: i.le sistem:i. - e per finire - sarà oppor– tuno vedere come I'A. rassicuri il mondo militare intorno alle pro– prie intenzioni, e come gli ufficiali abbiano chi:ira e prccis.'l l'idea dello scopo vtro a cui servono gli eserciti, ben diverso da quello proclamato, della • difos:i della patria • : non recluta.mento territo– riale; non toscani in Tosc:1na, non romagnoli in Rom:1g11a,non lombardi in Lomb:irdia, non siciliani in Sicilia! - • Occorre net– tamente dichi:trare che il sistem:t delle guarnigioni null:t ha da vedere col sistema di reclntamento, come qualcuno crede, e che pur con le guarnigioni fisse potrebbe e do\'rcbbe sussistere il recluta– mento nazionale, che per le àttuali condizioni politiche e sociali del paese non sarebbe certo saggia cosa abban• donare (pag. 93). • A buon in1cndi1or ... poche parole. B. F, RIVISTA DELLE RIVISTE SOCIALISTE Riviste tedesche. I periodi della politica e dell'economia nel Partito socialista russo. 1 Nei numeri del I 3 e del zo dicembre della J\Ttut Zdt \Vera Sassulitsch, la forte rivoluzionaria ruSS.'l,cara al soci:1li:-mo inter– nazionale, scri\'e un importantissimo articolo. 1 Scgn:tliamo alla attcmionc dei nostri lettori tutt:l l'importani:l iipcri• mentale di questo :irtieolo di Wera Sassulitsch, nel qu:ile si ritro\·a che in Rt1ssia come nelle altre naiioni si è verific:ito nel Partito socialista il pe• riodo di eccesso di i1nporta11:w dnta all' organin:11.ionc economica, dopo un primo periodo di eccesso di imponanu1 data alla org:u1iua1.ionc politic:t e alla propaganda dei principì. Analogamc11te è av,•enuto in Italia - e lo 11otava il }-'erri nel suo discorso al Congresso d' Imo\:t nel punto cui nel 1 Dn.1/eal/re riviste; I /mrtiti so'I/Versivi e l'esercito - Lo St,irito Rcsocouto del Congresso (fascicolo triplo del Socia(isuu,, 25 settembre 902), /11166/itcnella cuerrn., nel Sociafis,m,, fase. V, 1,5nprile 1902, pag. 75. ponemmo per ti10l0 Prima trcppa j,ofiticn., era. trcj,/m rcc11omin (p:ig. :134). , Si ritrova anche in que,Ho libro: vedi • Le mene dei parti1i sovversivi •, i\la il Partito socialista it:tliauo, come già i P:irtiti di Russia, come 11ui \'C· b. loro • prop:iiand:i, :istiosa •, ccc. {pa,. 211). dinmo, di Germa11i:i, d' lnghilterr:t, ecc., si v:i orie11t:u1do verso l:1sintesi e

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