la Fiera Letteraria - XIV - n. 9 - 1 marzo 1959

Pag. ~ CA FTER~ LETTER~RIA Domenica 1 marzo 1959 l:~.\ l'IT.\ DI ""CBITTORE * L'ultimo libro RASSEG A DI LETTERATURA TEDfSC [ G[OVA Le opere di Joseph Roth sono state recentemente raccolte e ripubblicate in tre volumi di quasi 900 pa– gine ciascuno presso la Ca– sa editrice Kiepenheuer & L'OPERA DIJOSEPH ROTH di Somerset Maugham * \Vitsch di Colonia-Berlino. "Giobbe l•, ha ~ntito il do- istinti più cup Dei conta- tiche. o 1al. economiche e lpetua ondeggiante t:m1• L'elegante edizione e stata loroso e nostalgico fascino. dini che muovono. apparen- culturali present:, ben:;.ì tra- dezz_a..con quel suo ombrar– curata da Herman Kesten. che ha lasciato in molli fer- temente pii e devoti, in sposizione fantastica d1 sin- !':i. ripiegarsi e impicc101irsi che sta esplicando un'attivi- venti austriaci l'antico im- processione ver5o un luogo gol ari esperienze vissute dinanzi all'ostile realtà del– ta veramente mirabile non pero absburgico al suo sfa- chiamato e del miracolo• dall'autore nel clima del- le cose e delle persone. con solo come romanziere e no- celo e smembramento. Se egli dice: e Da trecento an· l'epoca nostra. il racconto quella fatalistica e illimi– velliere. ma anche come per Robert ~lusil, autore ni onnai quel popolo ave"·a trascende 11 tempo- da cui tata rassegnazione. che ad di GIÀ-I C0.110 .~,.,.To.,·,.,., :~!~i1rii ;~::~ig;::rtt!r:rd; ~:~rr~m:.~:fzi;·~~7:~ ;~~~~ ~~f=~~:t 0 ed!u~:t~~~:~•a1J;: ;:i:~~ul:ta. 5 u~/uug;e:ii~~~ ~;s:~~~ Sl j~mper~~!ufon~ Non e-Jeeede dan~ro spe 55 0 ve:si ancht> dell"idea alqu-anto qual: Auiustus. ed .,After ~it~~~fm~~f;sc;. R~h~a a~~~ ~or:t~ 14 d~ 9 ~! sc~~foò J: ~~~= ~ 0 qti1{:1h0 e t~~f~:: 0 df : 1~: f:ni~:~~~i~~· ~eell:ta~~; :~~~~:J~t~n!r~~:~c~oen:~~ ~~~:~:r~ll~n;ub~{~~r;ne adi ~:n~~n~in; 1 :,eedohe:r:;~ il~g~i Rend:~n!u~~~io del \"Q]ume vremo _prossimamente' rioc- tt.:'ra a cui_segui un_a.specie ra. bastava la vista di un da noi Je cose a noi vicine. l"inf1nito! E poj Cl sono tutti ~ hbro: questo e 1 1 mio ul- mo~to spesso 1,i ranno dei fran- ..The Thrtt NO\·els of a Poet .. c~parc1 sulle C?lonne della Idi c~taclisma unl\ersale, ebreo storpio perché si ri- ~on potendo qu; analiz· st:li altri personagii: c'e hmo. Solo un concoMo di cir- ces1. almeno in Jetteretura. dove discute i romanzi dt Ftcra Letterar1a a propo-. per 11 Roth la scompar- vegliasse in ognuno di que· zare neppur tutte le opere Giona. Schermajah, !uirjam. ~anze particolari ~uò con- William ~et '.\1augh_am è Goethe in m od O particolare sito .di opere proprie di sa del \·ecchio imperatore gli uomini l'antico pagano•· maggiori ( La fuga 1enza Sameschkin. ecc., e sono fer~e a cotesta d1ch1araz1one t:a _J?h scntton br.tannic1 del- .. Wìihelm '.\teister., attira in- imminente pubblicazione). p~......,. Joseph. la quale pre- La reli"iosit.i di Roth con· fine. Confessione di un 01- nuovi a:-petti e momenti di u? mteress': ed ~n signtftcato. 1 ultimo m('ZZ()secolo uno dei ... -ece l'attenzione perC?hé So. At tre eleganti volumi cedette di poco il croUo siste nel denunziare senza sassi no, Zipper e suo pa- umanit3 primitiva. sicura– ~Ia~g1~ ~i!, 1f~e~àd~~~~ ?r~n:ia~o~sc:\~!r;'e~~enl~t!~ ~:o~~e~~;~a:n;,roir;mat~t~ eh~ c~m~rendoi:io gli scritt~ oeila ; monarc~ia. aust~o- eufemismi la nostra irre- dre. Tarabas, La cripta nel- mente intuiti e rappresen- tantaquattro anni dopo una ratura francese rapporti diret- gli sta a cuore- !:n da.!1!liintzi pri_nc1pal1 deU autore 1 au u~gar.ca._ ~~no 1~ decimo ligiosità, non senza un in- la c-hiesa dei cappuccini. tali. lun~a carnera di scntto:-e !e- ti e non 6\1?':"rficiah. une lun- della sua lunga proficua car- stnaco. scomparso. nell an- d_1~na c1v1lta e d1 .una so· timo. ma non proclama- Giobbe, .'farcia di Radet· Alla sicura intuizione si c0nda di opere d"ogni 8'.enere ga consuetudine di uomini e riera d. 6Crittore. quello del c~r~ fio~e_nte età ~i_ 45 an- c1eta che eran? fion_te: nel- to tremore di speranza in zklJ. I ct>rzto giorni, ll pe.~o adegua quasi sempre lo sti– ~alla narratr\:..i _alla sa~g~tic:1 c~ _dO\"ta__ai ripetuti ~og--: romanzo. A questo riguardo ni. in es11lo. a Parigi. il Ke- la_loro espressione tipica. a una redenzione che forse si falso, ecc. Gli ultimi quat· le. Di e tedesco eccellente• il teatro ~ 1 hbn d1 v1agg1: g.orni a Pang1 ed a decenni d1 è opportu:10 ricordare ,.Ten sten premette un \'i\•ace e Vienna. li grande narrato- sprigionerà dal seno della tro romanzi qu; menzionati ha parlato Amold Zweig. Ora ha deciso di. smettere. Egli residen7:a sulla Costa Azw-r--:Nov_els and · eir Autor-s .. acuto profilo. rielaborando re evoca la malia malinco- umanità. li libro. in cui ta· sono stati tradotti anche in Ora la singolarita di que· ~=ll~a;~f;:.:~ g~fn:,n~~ai~~ ~!~~~~n\ff e~~.~~~ ~;;fi8r:ie~l~~~m;=l~a ~ 1~0<ii~n:a~~)i e am~liand? un ~aggio. già n.iosa che accom~gna ru!- le afflato è quanto mai vi- italiano) accenneremo ~olo sto e tedesco> e data so– vuol tirare i remi in barca. te gli errori di prosJ)"'tth·a sull'arte del romanzo che ri- pubblicato in .Merrze_J'.'reu~- t1!"~ c.repuscolo d1 tal.e e!- vo. è Der A ntichrist (l'An- e qualcuno di que,;ti mira- prattutto da una tendenza Ne ha tutto il diritto. perché trequenh .in altn lettersti an- marrà nel ~ettore della .:;a.g- de d1e .Poeterz (I m1e1 ami- v1lta. m. due. romanzi v1- ticristo). b;li racconti. Per la sua analitica e da una nervo– se uno scrittore può 601'\'lre gl0-~3SS'Om. . gist:ca forse- il più notevole c1 poeti) branti d1 po~s1a (Radetsky- L'intento principale di unità epica. tutta ristretta iiità insofferente della com– d'esempio ai giovani per la ~e .va d1men11c-ato c-he alla apporto dj Somerset ::\tau.i::ham. La rievocazione di Roth mar~ch: ~-larcia di Radetsky; questo narratore e. tutta· attorno alla campeggiante pJessa struttura sintattica cost_anz.a., la pet"6e'\,eran~. l'ac- Francia w,_niam Somer set ~nza trascurare quanto. ha da uomo e artista è fatta con e D1e Kapuzmergruft: La via. quello di raggiungere figura del protagonista. per del tradizionale periodo ~ 1 7en\~tt';r~a-'::~f i a";,%~ t;!a~;a:;;r!~~~o;eolt-c:s=tt~~~ :;~~b~~~- ~~lzah,s:f:?tt~.1 ! efficacia e .calo~e dal Ke - cript~ _nell~ chiesa dei cap- nelle sue opere la poes:a l'acuta intuizione degli sta- iennanico. Sobria e suc– pno lui. L'in!luen.z.a letterari_a francese Tolstoi i c-ontri-but: più inte- sten. che _visse rn affett.uo- p~ccm1). ~ell_a grande ca- Poesia colla minu~cola. poi- li d·3nimo dei per.::onagg: e cosa. rapida e vi\.·ace. la n primo romanzo • Lita ot quasi sempre negattve per gh rt>s---:anti~ono i capitoli d~i- so e dod1cennale soda ilz10 p1tale 7on~u1vano . Cech:. chè il Roth. fra scrittori te· per lo st;le concreto. sen- lingua rothiana realizza. rn ~th".'" usci nel 1897. quin- inglesi nel _caso i;uo si è av- cat1 ad Ht>nry Fieldinl?. Jane con lo scrittore scomparso. Tedeschi. U~gheres1. Slo· deschi modern:. e il più re- suo.so. florido e colorito una felice contaminazione dì più d1 sessanta anni fa m verata posH1va contr'.buendo Auste:n. Emily Bronte e Char- La pietas amicale non pre- vacchi. Croati. Ucraini, Ru- Stio alle allegorie e ai sim· Giob be r:mane. secondo di elementi antichi e mo· un clima le!te.rario che era fortemente a sl..lòcit"lre e ra!- l':6 D1cken~-Parlando dei gran- giudica tuttavia la sua va- teni. Ebrei. Italiani. Slo- boli esteriori. Egli ha la me. pui' sempre il capola– a.ncora m pieno q~llo del- forzare negl_i ~ritti quel tono d1 l;l~estr1 del passato. dei lutazione critica. Il giudi- veni. ecc .. e proprio dal- capacità di idoleggiare an- voro del Roth. !-eOtt~~~ 0 · ~oi!.~~~ <ty.~~e;; ~~~n~l:nf11da\ 1 ~~~~~fu!~~ c{~tt'c~ell-:n.a~:f~~~~temo; 1 i zio sinteti~o: e Roth _fu un l'incontr? di tanti spiriti e che le cose pi'4- astratte. A Xel Giobbe è adombrata ~cuotendo fortemente llnghil- ~assoni considerato cinico ed hanno imegnato egli ~,:ele grande artista. e u.n sinc~ro forme d1 c~Itu:a era sort_a volte tale vigoria plastica per analogia e. attraverso t~:-ra e contribuendo a quei immorale. Sui Goncourt. ,,;u molto di se stesso. filantropo>. s1 puo senz al- q_uella spec!e di cosmopoh- rasenta il barocco. Per e- cagi e modi moderni. è ade- ~!di~a!0 m~t~en~;i~nF;~j ;~:~ n:!n~~ e n1;;:~ ~~~ 1 ~ le~~~!~~~di ~~Ì!ia!el~t!~~~ ~~oeso;~~~cri 1 ~er~:e!~u~~ess3; !~sn";i~:net~-•~~:ll!~~oen~uad\~~ ~!r\;e~~li~r:;x~=i~~fic~~e~j fà~at~a al~~s~:~~~a s:e~f!~!~i; campo delle lettere che si colare .. non ~et~a una luce :\~au~ham sarà così stata quella scambiare parecchie lette· la tolleranza e la cordiali· tro\·a il colonnello Tara- dell'omonima storia biblica. ~~oni~~~~aii. d~~:i: U~~--a.uI~m~~~ ain"g';~n~~; ~~rt~n ;:!:!~~ cfr't~ :E re con lo scrit_torP austri.a- tà .. s.mussando certe ango· bas in mezzo al trepido ri- che suggestionò già l'imma– set ).1'.augbam ha continuato m gran pane li ignora men- diede più lustro e profitto e~ e tradurre 11 suo. belhs- los1ta e asprezze che se~- spetto dei suoi ufficiali egli ginazione d'. Goethe nella ;:~~~~~o ::;c~h~:o: it.ra: ~ ~;: s~:~=~tt~ n;~u~asu~~V::d ~~~a nod~ \?t 1 ;:::::::i~~~~ ~~= 1~~famr;a~in~~ l~~il:b~:~ ~f~: 0 g~~~n:~k:~ti1 c~it~ ~i :/1~~zi: Ceo~i~c~:dua~~s~~ ud~ id~!!~odnei d;\~ae~~t. po\·ero nendotri al corrente di tutto. e troi:>po lontano da loro per prio ora che e,gli a,·anzato ne- tre volte: l'ultima nell'im- sentiva a suo agio in tale mare di ghiaccio liscio e maestrucolo ebreo della Vo– mteressandosi anzi in modo poterli veramen~e apprezza-re. !,Cli anni \-UOI ,>rendere cenge- mediato secondo dopoguer· ambiente. Egli che pur era mute,. sede\·a il temuto co- linia. abbandonato e col- :~=/~~~dote~f:a~~ c~~ ~~e1if-g,in~~~~~:ns~-..:. 1 '\~~~ :r 0 ~: ftd~~~. 1 ! 11 ~~~;~~!~~ ra. persino a mia insaput~!) tanto irrequi~t~ e __ nomade lonnello 'farabas. da solo. pilo dal Signore. è spinto rente e fedele a se stesso. Lo da poter contribuire ad una . or Human Bondae:e,. rima- posso con~rmare c~n ~h13:- d_a par~r quasi l 1~carna: al suo ta\'olo >. Un'eccita- dalla propria disperazione wnore combattivo della giovi- pi~ esatta _conoscen_za in_ In- ne il. 6'UO oepolavoro. uno dei ra _con~apevole~za. I ob~ett1- z10ne Vl\"ente del titolo d1 zione sacrilega suscita nel- all'empietà e alla bestem– nezza. si è gradualme-nte mu- ghilterre. d1 coda;ti .renttori mag~:on romanzi mdesi del \·1ta d1 tale d1chiaraz1one. un suo romanzo ( FLucht l'animo dell'ufficiale il ero- mia. Bestemmia amara. la tato nell'umore comprensivo e ! rance.si. . . ~O\•ecento. Per formare l'ope- Anche il Roth lavorò con ohne Ende: Fuga senza fine) cefisso d"argento che la cu· sua. lanciata dalrabisso del– teggermente ISCettico dell'età .. Th e Samt » ~ove Jautore ra sua più significativa e;i PDS- incredibile solerzia poiche. a\·eva una particolare sim· gina porta sul petto. e Pec- rabbiezione come il grido matura ma so..tanzialmente è narr~ un~ su_a.nsita ad una sono a~iunge:-e ancora quat- quantunque morto relati- patia per la \"ienna callo- cato! • pensava Tarabas. perduto che esecra. perché ri~:5~ /=va il volume f~~~o dè ;~ sti nC:i di:~~;: ~: oa:~n~I~ -~o::ia:~t!a C~t vam_ente giovane. e~l~ ha lì~a e monarchica. li fug- e Il crocifisso reccita\·a: es- non può più invocare. di saggi ...P.-,ints or View.., interesse malg,ado evidenti dock .. e ..Christrnas Holiday ... lasc1a_to ben quattord1.c1 ro· g1~s~o perenne tro\·a la p.a- so era un custode santo Pure. Geo\·a. autore in– <Hememann edit. London) de- rapporti fra l'incontro e la oltre ad -un gruppo di recconti manzi. un volume d1 rar- tria ideale nella grande c1t- sopra il seno affascinante d1 flessibile e imperscrutabile stinato d31l'autore a rimanere genel!ri del romanzo ..,Tbe Ra- abbastanza numeroso per un conti e tre di saggi e arti- tà nella quale lo stesso i\Iaria! >. Ecco note di na- di sciagura. morte e follia. l'ultimo in data. Uno dei tre zor·s Edge .... forse il più _no- grosso \-Olume. Può s~rrè>rare coli \·ari. composti durante legittimismo e conservato· turalità calda e innocente quando tutto è distrutto e ~ui più v:vi ed. in!erea;an- tht ? 1 e fra quelli dell'llihmo poco a prima ."!fta. 1 !1 _con- le sue peregrinazioni di re· rismo. a cui egli pure aderì nell-a idillica pace autunna- disper..o. torna a \·isitare il ~1T~el~n:.~~ 1 1 !~ ~ 50 1 ~~~~~ ~~~~ 0 df~~~~'~-t~\ 1 !!;~ {~fn;~gl~~a~~~~~nlt~:~=-~= porter. con sinc~ra ci:mdn~ion.e. ~·i: le dei campi. e Lo steccato sutl ~ervo :'llendel Singer. e Maueham che ba al· suo attivo potremmo dire delle molte pa- tori c ont<"!Tlporanei inglesi e . li Rot~ nacque nel 1894 ve\'~no rn nome. d1 prmc1p1 formato di bastoni argen- in un g'.orno e in un·ora. un numero imponente di ,.ac- gine dedicate alla prosa dello non.in -g!e-.-i poss-ono a-sere si- m un piccolo centro della a risonanza unn·ersale. tei di betulle. circondava inaspettatamente. lo ripa– conti ora riuniti m tre grossi -A.rcfve.scovo Tillot60n. Cosmo--: C U!'i _ di salvare dall'oblio mo!- \'olinia. vale a dire in uno Prescindendo da queste ancora la fattoria paterna. ga. con una grande letizia. \·.llumi e fra i quali ve ne polit~ di spirito negh altri to dt p:ù?. . . dei e paesi della corona• \·aghe ideologie di natura ed era. appunto. l'epoca in di ogni dolore e affanno. Il c1no numerosi ottimi nel _loro saggi 5?meraet ::\faugham h~ . A~ch~ gh scritti_ autob1ogra- (Kronlander) appartenenti politica. la \.Veltanschaimng cui i garzoni scuote\·ano i figlio )lenuchim. idiota e ~~r:r~e rfe~~sc~ 0 v1: 11 asu:ip~:~~ ;ao~o~~~~~:.~s~~a~~~~~o i~~ ~h~ 1 r:_!i~e tat~t: rd ~tic%~i al gr~nde stato mosaico che etico-.religiosa del R~th (co- meli e le ragazze si arram- paralitico. abbandonato. a– dendo la \-ecchia areomentazio- g1ese. Si tratta di un di\'erti. libri di narrativa essi testtmo- crollo alla. fine d_el 1918. ~e .nsul!a ?a prec:se sue picavano in alto tra i ra· \·anti la ~uerra. a Zuchnow ne contro Henry James che mento troppo escllJSivemente mano del grande sincero amo- Dopo la licenza liceale s1 d1ch.iaraz1om. apparse nel mi a cogliere i frutti ed in \"olinia. dal padre che. ,,:-nrando giovanissimo nell'ago- personale. se:;za cioè quella re per le _lettere che an:mò iscrisse in filosofia presso la numero di dicembre 1932 ~ne~~~o J:{ gaers;~e;i~E~ua\~ pur d: stornare dal capo ~r,$~ 8 11:ovba~: :r:~'ae~:~ ~tr~t~)('t"~ 1 ~ege~r~~~~ ~rwilt~~ssr::~e~~~\1;~.eh~~a ~n~ir~er~~it:11:\c~~ep~~a d~1! ~:~~a \~~~::~~ ; ~~eu!it:;::~~ zavano le gonnelle r,osse feeJ::io~~i~i\~~~j~:r !: :e~= tagonis~ mùl.a sua strada La sag~ del \-Olurm?-.,The Moocf» . GIACO.MO AXTONJ1',,b prima guerra mòndiale. 'in spirito di molte sue opere) fiammanti e mostravano caminose relazioni di lei !~a di Hemy Jame~ ha 90 - ----.--• un corpo di \"Olontari. Al collima essenzialmente coi sodi polpacci e le cosce. Le coi cosacchi dello zar. si de- ECCO d'e~prit. Lo snittl'fe au– striaco scende sempre. per così dire. dal cen:ello al cuore. Il suo humour più schietto parte da un impulso ltrico e suscita commozione e sor– riso neUo stesso tempo. Si leggano. per e~empio, nel romanzo La Cripta nella chiesa dei cappuccini (un capolavoro che. a quanto mi consta. non è ancora stato tradotto in italiano. ed è da"·vero peccato!) le pagine in cui ·1 protagoni– sta contempla il proprio fi– glio neonato e si abbandona tutto alla ebbra beatitudi– ne della sua paternità. e Egli era mio figlio. una brutta creatura rossosan– guigna. con una testa trop– po grossa e delle membra che ricordavano le pinne di un pesce. Quella vi\·ente creatura str:Ha\·a senza po– sa. In un attimo io fui tut!o preso da queJl·esserino nato dai miei lom bi. e non riu– scri neppu.re a difendermi eta! vanes-ello orioglio d·a– ver generato un figlio e non già una figlia. E per vede:– meglio. si. mi chinai so– pra il minuscolo segno del suo sesso. che pareva una \.·irgoletta rossa. );essun dubbio: era mio f:gJio. Xes– sun dubbio: io ero suo pa– dre. )lolti milioni e miliardi :~!u~a df 1 ~:°rs'!1te ~~~!~ f~nt! rima~e otto me~i. po.stl!-lati _più profondi d~l ultime rondini \·ola\•ano in cide a lasciare la patria e alti e basei pr'.Jna di trovare poi. m .-,eeulto a malattia cr1s11anes1mo. ma tale e \"I• grandi stuoli tr:aneolari a recarsi in America: rul- Jo.Rph Roth l'attuale punto di stabilizzazio- id contratta. passa nel cor- sione del mondo•. più che \·erso il sud. Le allodole t:moe:eriito ~lenuchim. na- ne .a.ltidsimo per James nelìa po di occup.izione della una formulazione filosofica. continuavano a trillare in- to dalle ultime carezze opinione dei critici d'Ogni pae- Ucraina. La rivoluzione rus· e uno stato d'animo altra- visibili nell'azzurro•· Ecco fredde e apatiche dell'amor se. E'_ assai curioso. quindi ve- ra lo sorprende a Shmirin- \·erso cui le e cose• sono solide e vive immagini po- coniueale. e forse per que- d~ Il' prendere .oggi. la discus- ka. Raggiunto. dopo 15 gior- sentile e patite. Per QUe$ta polareggianti a rappresen- sto dannalo da Dio a por- ~ons~l: ut1a.to rn cw era mez_ ni di marcia. il vecchio ragione essa permea. per tare la morte. Il vecchio tare su di se le stimmate L'impressione singola.re è d.,:,- confine russo. \"iene cattu· cosi dire. ogni immagine e Tarabas ~ sordo e ottuso•, del male: 11enuchim che è. çute a questo: p ur rim anendo rato dalle truppe ucraine. fantasma dei suoi scritti parla di eserciti e fa le sue non ostante tutto. roe,etto straordinariamente acuto e vi- Due mesi di prigionia. poi narrativi: si trasfonde co- considerazioni strategiche. e dei sospiri di ~tendei Sln- vace di spirito Willia.m Somer- riesce ad evadere e a tor- me tono e sentimento nel- non s·avvede che e la tetra ger oramai rassegnato a ~=!.s~ 1 ~°uga~f!e~p~;~j:Jbij; n.are. dorl?o molte .peri_p~- l"intima. sostanza di tali morte già stende le sue non ri\'ederlo più né sano e. diremmo. normale della vec- zie. a. \ 1enna. do\ e.. \'. I\ e racconti. In altre parol.e la mani ossute sopra tutto il ne infermo. ecco guari~ce chiaia per il quale pers one ed aUa giornata fra le pm va- Welt~rzs~hauung roth1ana paese. e anche sopra N'iko- impron·isamente durante eventi della giovanex.i a riman- rie e umili occupazioni. Al- non e giustapposta. ma ca- laus suo figlio• un piccolo incendio che si fe~ =t; it 0 ~~i t;a;r~:n'"tj ~~ ~ci;~!~es~~lli~ J~~~lu;!~= ~~~l;;~~~e~~t!~~~. eil~a~h: ne;~a ~~~sr~assi~?an~r:elala~~f~ :~il~bb~n~~~!ta\·e~~hiZu~~~ alla memona di quelli venUtl sa in Ungheria e inizia la importa all'autore e espri· tralucere nel particolare now. e. di\•enuto dopo pa· :;;'i~ h~o~ntf~~~~in~ta~d sua c_arriera di ?iornalista mere pienamer:ite il.. suo runi\·ersale e reterno. e das recchi anni. un insigne ar- ora ad int~,et:sarsi attìvamen- e scrittore. Corrispondente mondo: un palpito religzoso ganzè im Kleinsten ~- come tista.. ~i presenta al padre te alla \-.:ta letteraria britanni- per qualche tempo. della e già m questo scrupolo di dice Goethe. è trasfusa una sb'.gottito. là nel ghetto ce creando pe.rtino un premio F'rarzkfurter Zeitung. lascia non tradire la propria mis- vigorosa virtù simbolica. la new\·or'kese. in un·ora de- di narrativa che do\-:-ebbe aive. nel 1933 la Germania e si sione. di natura essenzial- unica esteticamente giusti- solata e solitaria. re una Iunzi~ne analoga . a stabilisce in Francia. do\·e mente poetica. Il Roth com- ficabile. L'aura dominante fin qua- quella_ del Prtx Gorzcourt m muore il 28 maggio del '39. pie codesta missione. ri- 11 Roth ama il raccanto a si in fondo al \·olume e di ~1;:r~~e ~:a~~pri~~in~!~: Il Roth. di. origine ebrai- manendo ligi? ~l nucleo vi· largo respiro e la storia de- miseria e di cupo abban- sur un argomento che gli tic- ca. senza abiurare Ja fede \"Oe caratter1st1co della sua finita. I suoi personaggi so- dono: la storia di questo ne a cuore i..tintivamente p~r degli a\·i. propende. specie persona!ità. no gE"neralmente fissati nel- e uomo semplice> acquista trovare gli esempi adeguati negli ultimi anni della sua li suo cristianesimo si ri- le linet. essenziali del loro risonanze tanto più \·aste. r 1 torna al passato perché_ Hen- non lunga \·ita. ad una for· soh'e in un nostalgico sen- .:iestino. non analizzati in in quanto le sue \"lcende si ry James. Rudya rd KJphng. ma di cristianesimo urna· so di redenz:one e in un un solo epigodio o momen- svolgono in una epoca in ~~~.,.S:~fiei~e:;:~· ;ù K\~i~~~~ nitari?· sof:uso di spirito messianico• desiderio di sai- to della loro esistenza. L'e· cui domina il dolore mon· alla sua mente. hanno per lui cattolico: circostanza. que- \·ezza. che purtroppo urta- picità schillerianamente in- diate. una m~ore presenza di Eve- sta. che· lo a\·vicina ad un no impotenti contro la più gerzua che caratterizza la 11 senso di esilio e di- lyn Waueh, Cn.ristopher l.iheT- altro scrittore israelita di ostile e \·eemente realtà. sua arte non sosta o tron- spersione che gra\·a sopra wood. Graham Greene o Lesli~ lingua tedesca. Franz Wer- Xel romanzo intitolato ca. ma S\·olg;e e conclude. Israele. pur riflesso com'e H~rtley pe! non parlare dei fel. che. nato a Praga. visse e Tarabas •· per esempio. lineare e ciclica. Il Roth qui. in casi ed esperienze P 1~. ,~~~• 1 ~n~ppone subito che. poi div:rsi anni a Vien- ~gli !'oJa esl?ressamen.t~ che pone spesso la narrazione remote e particolari. acco- per quanto importanti come na. respirando nella .stess~ 11 cnst1anes1mo non. s1 e at: nel periodo attuale. ma poi- glie e colora pittoresca- rornanzieri. nessuno dei qu 3 t- atmosfera culturale. m cui tuato che nella co~c1enza dt chè esso non è, né vuole mente. se cosi si può dire. tro nominati né Anthony Po- si formò l'autore oriundo pochissimi. giacche sotto la essere. semplice documento il brivido religioso che scos- well. Hemy Green. Joyce Cary dalla \'olonia. prima scorza di molti co- e quasi echeggiamento ero- se rumanità in quell'indi- !ot~~ll!!m~-:~:to~ ~i 1::_~~ w. S. Maurh.:lm D'altra parte l'autore del I siddetti fedeli dgono gli nistico di condizioni poli· menticabile periodo della conti. Nell'insieme per la ge- ---------------------------------------------------- prima guerra mondiale. :~ra~~,'!t"o,t•J.r:~poc;:;;,~,."",; * RIBLIQTEC,-1 STR.IXIERA DI· PIETRO Clill.4. TTI * ;,~~\~ ~!t ~~~bi~u~,~,~~:~ TOmanzo Mo pTC60un·1mportan- non esorbitano quasi mai za molto rupeno:e al raccon- La poesia jugoslava riceve p • • I ~~e~~;~~Ò ctee ;:t~ain~e~:~!~ da quell'a~m_os~era poPola~ ~~n~il:'ci~~speiiixJ~;Il~d~I~= ~:~!fd. 1 !\: ri~~: 1 ~!!tr~~of;~= o es1a J ugos ava terminante, lo stimolo. la pre• r~. do~·e 1stmh e. 1 mpul~ 1 ~:e~ ~~n·1~~er~a:s"o~s ~~~\~ Xt~':::t~ 1 àai1~ 0 n:'ade:: c~~nun~~ • ~~~~fus~~~ltt~r\eif:::e~~i~e~~ ~i;~~~~m;n;o~ 0 fn~~=~: r~: pe.r citare eoltanto I più noti la sua posizione è quella, {e- te, che questa poesia di Ra- mediatezza. eè. a!fe..,..mati. Un sa&gio sulla lice. della libera dipendenza. mous fosse nel complesso an- Tale la maternità di De· arte della novella avrebbe do- della accettata partecipazione sentire e a cogliere gli echt Rebe~lato, quella dei ...Poeti rustici, epitaffi per caduti nel- ~~~a m~~~;:e ~;~:~~~~~taep;~~~a b~ra. moglie di :'llendel vuto riferirsi a loro od l:nt>- al mito collett1vo, da cui pren- del mondo, 1 1 canto popolare, stranieri. (Pado,•a, 1959). l'ult1mo conflitto, sono d1ch1a- dan·ero raramente 1 ·anta ac: Srnger. quasi mostruosa no citarli Per Some~et Mau- de e a cui resiituisce. nel q~a- e più dentro anco_ra lo spinto Ramous e Rebellato propon- rati d1 fede nell'uomo prn ra- coratezza e profondita si son nella sua irragione\·olezza gham sa-rebbe tuttavia stata le la_sua personale elaborazio- popolare. son vivi e operanti gono al lettore 1taha_no, d'ogni rame_n_te_ sono invettive che una fuse m poesia c-ome qui av- bestiale (e I bimbi maggio– una nota fo.rzata; pensare a ne rientra e seguita a lavora- anche nel poeta più colto, più parte bersagliat_o d1 volumi- • poht1c1ta • grezza nca\·a dal- viene nei migliori componi- ri crescevano esc ·a C'' codesr,,. auton venuL tanto_ do- re oscuramente: _s1_che._ al- personale. Questa poesia na- n~s1 ma sp_e~somutili panora- l'mvetth'a popolare per gu1- menti di Zupancic Grandmk ~ cr _ e\ n · po' di lui ~ ~ppartei:-ientt ad l'estremo del po~s1_h1I~. s1 d1- sce per un pubblico e da un mi antolog 1c1, frutti della no- darl_a._falsc1:ndola, contro fa~:- Krleza, i\Iaksimovi~, Cettineo: co~e ~.n nemico d1 Menu- 2;nepoca cosi d:versa oalla sua rebb~ c~e ~a_poss1b1hta d_1 poe- pubblico, canta (nel senso stra epoca es_trovers~, ass~tat_a tast1c1 nem1_c.1 del popolo. P1u Drainac, Racin. Davoco. Fa- ehm. I infermo. la loro sa– .o . .n·rotfoe_ d1 5 tu"!1.:,a~onello sia sia mh!llta, quando 1 _temi primitivo del termine} senti- d'esot1c~ a sutura_ duna mdi- spess~ e p1u_ com_p1utamente, run, _nomi scelti a caso tra Iute urlava con collera nel– s:--:i..lu'J'.)po dei ~I .ragio~ame~- ancor vergmi e sempre, nver- menti che sollevano e sublima• gena and1tà creativa. 11 docu- sono I co?1un1 temi, de_lla poe--:quelh che ho segnati con l'un- le orecchie della madre. t1. Oerorr_e po, n~n d.menti- gmat1 daJ bagno .nell antico no il poetico collettivo: in ciò mento ben altnmenti utile ed sia, tr? 1 eleg1_a e. I e_p1ca. ~e~1 ghia . Se la poesia s\·edese qui Pare\·a che i bimbi sani ca:e che I saggi ~1 _ P;,mt or popolare ignorano I usura de!- sta la spiegazione al fenomeno interess_ante d'una _poesia, _a con ltnguagg1 p1~n1. nat1v1, recensita, presentala da G1a. ca\'assero forza da uello V1ew ... furono sc.r.tti anzitutto le consumauom mtellettuah- della diffusione di que~ta poe- noi vicina nello spinto prt- s 1 pesso addirittura 1ngenu1. che corno Oreglia per l'Italica edi- m I t . e . q. per diletto dell_au!ore come st1che. Der1n da questo l~ sia. della sua popolarttà, oltre mord1ale se non negli esiti. Su 1,umc_a .tr~~uz1on.e p~asma m trice (Stoccolma. 1958). era a a o._ Debora ..odia\ a le ~U tiene a. ?recisa.e. P~r noi freschezza, la _naturalez~a. d_, che della po!lizione del poeta, di esso dovrebbero pass_are \alo~1 s1.m1h, m \alon, comuni. una poesia di civiltà raffinata, lor~ grida, le lo.o guance m qu_est.o ns1_e~e ~no ~e: lo,o toni. la limpida leggibahta centro d'una :.ttesa anonima e qualche ora i nostri poeti im- quasi s1 trattass~_ d un solo questa jugosla\·a di Ramous è rubiconde. le loro membra ma;g,g1on rrre.:-iti. E logico OOe che vengono a proporsi. al no• cordiale pegnati, proficuament~. a con- P?eta per . vam .m0 '!1enti una poesia in raffinamento. diritte ... >). tale il truculen– in .un ca:.:> -come quest_o lo stro .gusto. m un a!one d1 Ricaviamo ueste prelimi- vincersi della distanza che cor. destro -e.· di partec1paz1one: ricca di quanto è ric~o il se- to e feroce fanatismo della scrittore ehmrn, o_trascur. tut• paradiso _perduto. M.a e. c~e la nari osservazio~i dalla presen- re tra le loro intenzioni e il dalla g10\ mezza ottocentesca greto d'un popolo che molto sua \·'sita al rabbino di !~nC:.~~~1:te~on 10 mtere~--a ~r- t~:!~;ad/~f~~!-~a 1,()u! 1~~t;neè tazione di Osv~ldo _Ramous p.ossibil.- e .naturale dell.a poe- ~=;limd~dÌ'n~~~~aa t;~t"~~~/ a~_I; ~f /;;~a~~~ si~r~e0 ~i ;n~~erato: Kluczysk. la prona terre- ::'ion meno attraente ~ rive- stato la sua diana, che v1~e alla sua ""Poesia Jugoslava ~ia, ~ consider~_re 1: diSlan~a più somme~sa. decantata, f_il~ spontateo del tempio e 1~~ 11 ! strità delle sue cupidigie. 3/ltore è l'ultimo sa1?-g10 del per Serbia. Croazia_ e Slovema contemporan~P •, collezione e r:rs: u~~~voe il 1 n~0 0 ~~r~,i :, 0~ trata. poe.s1a_ della maturtta ta\·erna, della piazza e dei la fragilità di quella sua ~~uz:: ~ti~~;~a7oTh.;e~r~"~;= r~;a;o,~v~s;~~~g~:~~~~~ J: 0 ~~: ~~~i~zi~na;.0~ 1 ~ pcohe~i !:r:~~; ~azio;e. eh~. tradiscono, con- ~~;i,\h°elt~:\:i~i~ ~~t:~o:::; monti, della fame e della spe- cupa _ esìste":za . (t< ell'èr~ m06i diansti francesi: Edmond rito romantico che anche nella ora appena una ottantina fond~ndo, I_impegno con _la e dalla gr_ande_ riserva po_po- ranza. Co~e m ogni poe~1a femmm3:. e Il dta\·olo d1 e Jules de Goncourt. giusta- iù recente lirica si av,,erto- d'anni_ ed è noto come_ tradut• poe_sia. 1artificio con la ' 0 - lt1:reha attinto 11pepe_dell'iro- ancora sohda n~II~ sua .rag10- quando m quando .le. salta: mente considerati come un so- ~o); mentre giungiamo al ca- t~re ~1 Dante~ Carducc1._Pasco: catione. . . . _ ma. e il sale delle Jacnm_e; ad- n~ collettiva._ vi SI resp1_r~ un \"3 a?dosso >)_: tali 1 s1:101 lo autore secondo il loro daCSi-so della Macedonia che ha una h. D Annunzio ed altri poeti Son canti part1g1~nt, sove~- dmttura ha scoperto, m un diffuso sentimento rehg1oso. dolori, le sue ire. le sue m– de!'io, Jules Renard e Paul storia letteraria di pochi lu- dal Trecento al No\·ecento te, pur senza ret~nc::i ~arx1- ?,nmo_ accenno di .stanchezza. una latente sacralità. ddie; tale la macabra e si– Uautaud. T,e autori specifi- stri. :\nche se lo studio e la 1talian: a Dubravko Ivan- sta; sono _P~emett1 d1 timbra- 1 eva_s1one nella favola a.i:::reste. Osvaldo Ramous. tradut ore lente sua fine. Dominata da =7n~e ~~~~o~!i ~~~ti:ilfà ~~~:i~c~~~~ i~elj~g~ 1~!~fa ;:t ~.~fum:~P~~~ 1 ~en~~~=~t~~~ 1~ ~r\t!;~ig~}f;;ti ~heglica;t~ar~~~:~~an:one~f~a~~o~~a ~1:;;i~ ::= ~a quattro lingue, merita dav- eleme?tari n~cess.ità è an· - trlndi n,,olto lontani della sen- to diffusi. se dunque il cam- bandiera, è il _ numero un<? dc_>loridell'uomo: e sono 1d1l--:desca. che fu_jlge sovente r:iel 'ero un eloi::i_o. c~e l umanita dt .\tendei itbilità -britannica e-1 as.:ai di- po è tutto aperto e attento a d'una nuova ardita collan:i d1 111, paesaggi, favole, quadri favoloso, in riserva. 'U 1llus10- PIETRO CJ1\lATTl Smger, con quella sua per- demi. autoctoni ed esotici. una sintesi originale. do\·e non è spenta del tutto un'ultima eco biblica. In Radetskymarsch la commozione tende ad allen– tarsi e risolversi in un giuoco vario di interessi fantastici. in cui gli ele– menti patetici non predo– minano. Qui la unità del racconto e neU'aura di sfa– celo e di morte che spira in ogni pagina: è nel senso di fatalità. si direbbe quasi di nemesi storica. che gra· \'3 sulle ultime dcissitudim della monarchia d'Asburgo. la quale. ~issandosi. sem– bra trascinare nel suo cono d'ombra la sorte di tutti 1 sudditi. li fato - o la ne- mesi - non risparmierà. dunque. la famiglia dei Trotta. la quale fu tratta nella luminosa orbita di Francesco Giuseppe proprio nella battaglia di Solferino che e annunciò per la pri– ma \•olta il tramonto della imperiale e reale monar– chia •· La morte. in questo ro– manzo. è un incubo imma– nente e insieme una catarsi. Anche noi sentiamo la sua presenza come quei signori di Vienna che alla vista del vecchio capitano distrettua– le. figlio dell'c eroe di Sol– ferino>. e al nome sinistro del borgo italiano. alla vi ... gilia dèlla prima grande guerra rabbrividiscono. a\·– \•ertendo ormai e il ferreo alito che di li a due mesi do\·rà tutti ghermirli•· Le pagine che descrivono il transito di Jacques. il vecchio sen·o dei Trotta. o la fine di Francesco Giu– seppe nel castello di SchOnbrunn. attingono la grande arte. Xotevoli i pregi artistici delle altre maggiori opere narrati\·e a cominciare da I La Cripta nella chiesa dei cappuccini. l'altro dei e due classid romanzi - come _eiustamente li definisce il Kesten - della fine del– l'Austria•· Anche Tarabas. La leggenda del santo be– vitore. I cento giorni. La confessione d'un assassino. ecc .. sono racconti nei quali potenti pagine drammati– che si alternano a passi di soave idiilicità. a rappre· sentazioni di icastica e\·i– denza ~elle sue pagine più ori– ginali il Roth appare uno de61i interpreti più in– telligenti dell"indirizzo che fu detto della .\'uova obiet– tività (Xeue Sachlichkeit). Quanto mai caratteristico e. per esempio. il suo umo· rismo. che non e quasi mai venato di scetticismo e di padri ci sono stat. da che mondo e mondo. lo ero un singolo padre in mezzo a quei miliardi di padre. ma nel momento in cui potei prendere il braccio mio fi– glio. VJSSiun remoto ri"·e,· bero di quella beatitudI.ne ineffabilmente sublime. che de\·e a\·er r.empito il Crea– tore del mondo al sesto giorno. quando v?de la sua opera imperfetta. ma fin::o. ~Ientre io tenevo fra le braccia quel minuscolo. str:llante. brutto c.>sino ros– sosanguigno. sentii chiara– mente quale trasfonnazione si operava d!ntro di me"· Oltre a queste opere maggiori in cui è espresso. per così dire. il nerbo del– rarte rothiana. non sono certo trascurabili neppur le opere minori. comprese nel terzo volume della edizio· ne del Kesten. Esse sono di contenuto e carattere vario: schizzi. Reisebilder. raccon– ti più bre\·i ( Réportage sentimentale. Il caposta.:io– ne FaUmoyer. ecc.). pagine polemiche. ritratti. ecc. Ln originale libro di confes– sioni. sfoghi e im·ettive è il già citato Anticristo. che non solo edifica e com– muove lettori spiritualmen– te liberi e puri. per il suo sincero afflato etico e reli– gioso. ma anche incanta in certi freschi e saporosi ca– pitoli di ricordi personali come. per citarne uno. Quel– lo in cui rautore evoca le mera\'igliose impressioni e il pa\·ido stupore lasciati nel suo animo dalla prima dsione d'un film cinema– tografico. GIO\"A:S:S( :SECCO PO\"TE T TO da Romolo La sera del 20 febbraio da e Romolo • a Porta Se:timiana si è festeggiata l'uscita dell~ nuova rivista di note e tra– dizioni romane e Ponte S'.~o • di cui m questi giorni è in vendita il secoodo nwnero. La simpatica e cordiale riu– nione - cui hanno partecipa– to: Enrico Falqui. Guglielmo Petroni. Elio Filippo Accroc– ca, Angelino. l'oste mecenate del • Tor Margano. •. Armando Fefè, Ceccarius. Mario Ver– done, Ugo Moretti. Domenico Purificato. Antonio Casali, Carlo Guidoni. Livio Jannat– toni. Cesare Zappulli. Mario Raioli, in rappresentanza del Sidaco di Roma, Luigi Som– ma e Oreste Btanc-oli - è stata conclusa dal Pro!. Lui– gi Volpicelli, Il quale ba ri– volto parole di plauso e di ringraziamento agli ideator~ della nuova iniziativa pubbli– cistica romana.

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