la Fiera Letteraria - XIV - n. 9 - 1 marzo 1959

Pag. ~ DODICI RACCONTI D SEVERINO PAGANI * «Straccioni» * di FR 11\·CESCO GRISI D grande romanzo • a puo- tore, per prima cosa., ci sem– !ate •. dove la complessità degli bra impegnato a farci rivivere 1deah e la maestosttà delle proprio questa Milano di ieri, scene, avevano una parte cen- attraverso lunghe descrizioni trale, sembra in generale che folcloristiche, come la fiera di sia. per scomparire nella nar- Senigallia e regno dell"autenti– rati\·a contemporanea nahana. co ciarpame •• attraverso rap– Al suo posto, specialmente :n presentazioni ambientali come questo dopo-guerra. si è sosti- quella riuscitissima dell~ .. so– tuito un tipo di narrativa nuo- c,età dei bnrbon.i • nell'ultimo \"?: una narrativa nella quale racconto: attraverso tocchi di l'interesse si è andato tocaliz.- pittura come quella che fa ~do sulle cose minute, sulle • chiazza di colore • di via San più semplici realtà e su senti- Bernardino. menti elementari legati più alla Milano romantica e scapi- ~~a: ~~~o st ~~~- ~· =~~ f}}:t~, ~~!:!, e ~l~;113.;J• :~ tuz1one del quadro, ba messo tica ci viene cosi incontro. Ci m risalto il colore iniziando nce\·e nelle sue ospitali strade quel tipo di • letteratura ame- e piazze e ci fa assistere allo na • la quale senza essere stata spettacolo diviso in dodici tem– • poesia • (come dice Debene- pi. (A questo proposito per !are detti nel suo saggio • E parlia- • maggior scena • l'editore Ce– mo del romanzo~) difticllmen- scbina ha curato, con gusto te va o_ltre i limiti della docu- squisito, l'lnsenione di ripro– mentaz1one. duzioni di quadri celebri sulla Cer"~ente questa e\·oluzione Milano di allora). (m? si tra_t"".aproprio di evo- Questi dodici iempi hanno lUZione ) e stata causata da come protagonisti gente del vari fattori_ non. ~empr~ !acil: popolo: venditori ambulanti, mente classiiicabi)1: vari fattori cantastorie, uomini falliti. don– legai.i a_ll'esperienza italiana ne • smorfiose •. giovani capaci della resistenza Ce bene fanno di tutto e artisti maledetti. ytrdi~ e Paoluzi a metterlo Questi personaggi non sono m evidenza), alla guerra e al dominati dalla fretta di \·ivere dopo-guerra, alla caduta di miti ma •disiendono .. la loro esi– politici e culturali, alla man- stenza con tranquilla e tacita canza di motivi ideologici con- calma. simili ai venditori di cretam~te storici per esprime- s--..atuette alla fiiera, in una re un ideale, per la m.ancaia giornata di sole. nascita di au_tentic~ scuola di In questi protagonisti. inol– nc~che. e dt studio dopo la tre. non scorgiamo, ad esem– mo, ,e ~1 Benedetto Crc:>ce. . pio. la drammaticità pirandel- lia p.emesso questo e d~ve- liana. il simbolismo dei rac– r?SO d11: che nella valutazione comi di Calvino. l'ironia delle d1 ques~o !enomen? ~rre novelle di Palazzeschi, la cru– guardars, da ~ faci!e penco- dele tristezza dei raeconti di lo n~l quale _si può mcorre_r?; A6promonte di Corrado Alvaro. considerare _l flt~uaJ.e narrativa la solitudine macerante di cer– eon . superfic!al1tà muovendo te pagine di Leonida Repaci, qucll aCCU6ad1.leggerezza tro~ rarguzia sottile dei racconti di ~ spesso lanCJ.ata da certa cn- Cibotto. ma in questi personag– .ica.. Accusa sp:opoi:z!onata e gi la vita scaturisce in maniera grossolana_ perche. ~ e v~r? che semplice senza complicazioni. manc_ano 1 ~di 1~eali e an- La \'"ita è un soldo da spendere che vero ~ero che l osser':'az 1 0- tutti i giorni • demonio e di ne della vita come e~ si pre- acqua santa come nelle favole senta e non come s, _sogna <è antiche •; la vita è godere con stal4? detto ~e trattasi di neo- soave dolcezza del bene e del realismo_) unit-am~te alla pre- male. deUa buona e della cat– senz.a di UD: verismo, rflppre- tiva sorte perchè, in fondo. • il sentano ~lide .~atter1st1c~e. mondo era una panchina di CE ~el d1r1: sohd~ non sottm- giorno • ove ci si può sedere e tendiamo ~ire vahde). riscaldare al sole. e s~r1e! ~ 1 ttr!.i!~aà~:bi~~~~ N_onman~ano tra. questo sce: \· eri.no Pagani. Uno scrittore nario di MIiano d1 allora e 1 v .ss uto a Milano, la cui pro- pe~na~! aktm} spun~ psic0- duzione e stata sempre limitata log1c1 d1 mdubb~o ef!e ..o. (ba– da questo gusto delle e cose sta pensare aeh abitanti .del minute. colte e raccolte nelle cot!onuto _e_la ~a~onna anti_ca) vie di Milano e munagin1 dt r1le\·anza 1m- La sua prec"edente produzio- pression_istica nelle quali i_l l~t– ne, infatti, va da una antologia tare PU? t:o~·are racce d1 pit– di poeti milanesi del 1939, da tura <:h1ar1staca (basta pensare un ritratto storico di Carlo ~Ile_ !i~e. eh~ • t~as!onna'::an<? Porta e la Milano dei suoi I . noni. ~1 città 1~ angoli ~' tempi. da un panorama della v1ll?gg:. mton~ndos1 ali~ lumi: pittura lombarda. della scapi- na~ie unpro\-v1sate sugli flrch1 Fliatura del 1955 a questo suo teSt per le strade o. sugh an: ultimo libro dal titolo • Strac- droru delle porte. ~' davan.zali ciani •. Titolo significativo per- delle finestre e ~e1 balcom •): C'hè • Straccioni • per i-autore Concludendo et ~:a d! non sono soltanto • coloro che pct~e aff_ermare che 11bbro e hanno gli abiti a brandelli • m smtonia con _q_ueUa atmo– ma • di più quelli che banno sfera de!la _narrati\ a conter:npo– J"animo a pezzi•: titolo indica- ranea !taliana che .3bb1ai:no tivo di quell'intimismo e par- SC:h!mati_camente ce;ca,o di 11;1- tlcolarismo che serpe~gia nel- dn•iduahzzare e r15P;Onde. ~ l'attuale momento letterario tal modo: a quella ~s1genza d1 italiano. nar;3re r~. forma_ p1crna_ seriz.a Il libro di 423 pa,eine con- pr_e~ese al,1~nanh. fuor~ dallt: tiene dodici racconti della Mi- c~1S1angosc·ate e ~i;:osc1ose. d1 ~f~-~~~~: ~fd~~~rd~tll~~ :~~\;:;oedif:~~s:·d~ 1 oW::t:: nei più • famosi • vicoli O straae del mondo. C~ FIER~ CETTER~RI~ Domenlca T marzo 1959 LUCIANO ERBA VETRINETTA Le riviste frances presenta: POESI E diALESSANDRO HOSSOTTI Alessandro Mossotti ha due o tre numeri di tele• fono, un recapito pluuos10 i.nterlope, il fisico di un principe in disaccordo col maes1ro d'armi e di equi– tazione, la riga dei capeUi a sinistra, a differenza dei dinatori che la portano a destre. Nulla di più nor– male, ma mettiamo nel conto ii fatto che e talmente pittore da ave-re rinunciato a dipingere per scrivere: e [antestiche magliette / rosso blu ..... Utrillo, la bandiera francese• sono versi apparsi recentemente su una rivista lette– raria fiorentina. Sarebbe inutile parlare di impressioni.smus und chromatismus (Non vedete i tranvai, la periferia, i dolci bar di senemòre, i f,.imoioli rossi etc.?). Infatti il MossoUi che dipingesse, dipingerebbe forse cost; ma il Mossotti che sçrive del ve-nio, e della brezza, e di ogni soffio d'ali, e di ogni carezza di nuvole, ii Mossotti autore di questi leggeri e velocissimi versi è oggi tra i pochi in ascolto di una realtà che per ii fatto di essere ignota olla sordità dei molti ries:::e non di meno da solo a nutrire l'ancor tenera pian1i– cefla della poesia (e qui siamo di fronte a poesia au– tentica, nata quasi per istinto da un impeto del cuore e del sentimento). Per i poeti più che di rapire il fuoco al sole si trotta oggi di far provvista d'aria nella caverna dei venti, si tratta di farsi strumento d'una levitazione di oggetti ancor troppq, pesanti intorno ai noi. Potetlco l'ifossotti, i tuoi feriti dell'autostrada sono tonto più umani, nel paradosso della iua allegria, tanto più vicini al patetico estensore di questa note– rella, dei tanti saldptoTe, doganieri, solfatar-i e disoc– cupati di Partinico, falsi e pesanti come zecchini di piombo, che affollano le poetiche carte di questi anni. LUCI.A.SO ERBA I FERITI DELL'AUTOSTRADA Sirene chiassose di autoambulanze colorate Croce rossa e croee verde camici bianchi dei medici raccolgono i feriti lungo il ciglio della strade e li ammucchiano in grappoli dorati. Allegria di sirene attorno ai feriti dell'autostrada che sale lentamente verso Varese. LO SCii\IJ\IIOTTINO Uno scimmiottino da fiera ti donai per mio ricordo. Lo prendesti sorridendo di gioia. Annegherò nel vino il ricordo del povero scimmiot ·no. FORSE l\Ii desti del e tu> come- un ·cene mansueto -• scod?.nzpla 11:lpadronP.. Ci pensai meglio: capii la tue amicizia e per pigrizie mi sdraie.i nella sabbie calda con gli occhi aperti verso il cielo. TRAMPOLINO Ti tuffi o non ti tuffi ? Dall'alto giri il tuo sguardo orgoglioso implorante altri sguardi. ALESSA:\"'DRO :uossorn di J/LADIIIIRO CAJOLI Tra i pi(l rll!centi dri fascicoli a:ion.11!, qudla dll!J lcdurata.. Ar:– .Jpll!ciali cM La Table Ronde eh~ H suo , far.do Iinco oseit– • ~ Sei u.no i;ciocco: bUOgna da parte per I tempi magri, ed uom;ni alla cultura ed alla prll!p ora con auoi fitto ptnadi- lo tTa ~u~ po lc il a:tnhmentG– pur partecipare al dolore degh mentre, Longa.nes1, imponendo- sc;enza u.fflc:ali. o.cd e molta .curo. .sono da n- lumo più r::tll!to Il! la più frll!SCO altri. 6e non altro prr educa- ci la convlnz1one che nessun La denuncia di Morrtson re- eordarll! QUll!UL dedK"Oll aU'i!!po- poesia con~cono nll!i .nuu rO:: z,one ... dice la moglie al mari- temp0 è :peggiore di ello sta in superficie e non a:vll!la pea Il! all'oru. mat &zi, peraltro animata da un to.Leo. il 1. ottobre 1944 (Il me- che stiamo vivendo, c'induce ad gran che, ma fa intuire che N~I P1:mo uno a:chall!rodi ll!J)' i.eo a: offtoeM naa:ee o1 te mpo gho di L~ LonganesL Milano. abdicare ogni responsabilità tutto è possibile, se que.lll so- .fpll!CIOh.sh a tra.ttato pnnapa:l- a:iu so dalla tunlea wc.te (le Longanes1. L. 2.000): undici immediata, e ci offre di pensar no gli atteggiamenti e i rai:r mente ddl'epopll!o. t:ttt::c, ., la parte pe-r d tuUo, con n.ot eiiolf giorno dOJ?O· ~ confessava: lui per tut.tL E si resta ll, a porti che corrono tra la rie- powa uolca r:cdlZlOflalll! che, effll!Ui nmbohci), e dalroppo.sL ...:-Jon ho idee LO questo ~o- bocca aperta, a vederlo sputa.r cheua mvadente e le. at1ività prll!uo popola _giovani nll!1quo: rioM di dull! mondi; ,ogno e ~~~fga::~ du!~~ 0 re~~~ft~:;~ ~~ ed:~~p;~.:t~ e.po~ ~~~ ~:P 0 su?'~i~io. 0 ~ai c:;1~::: ~,~n~~ll!r:b:au~~r~lt~ i= r~altd. ,_cmbll!d~~ umani ed in,- ticolari. ~ sarà definito tutto be scoprir meglio un Pende che delle idee e l'impreparaz1one d11!1gu.~eri Il! le tra.rmll!tu, llnn.11!da.sum~, "'· Longa.I!esi. Che egli sia stato un De Sanctis. Longanesi ha fllosoflca de&ll aggre530rl, 50 • per_ trodlZlO'ne orali!!, d1 g~- ., I bambmt II atfll!zionano cl– uno SC1occo.nessuno potrebbe trasformato in pagina tenera- no largamente compensate dal- razion< in genera.none,; uso Je loro bambole a:oltan:o dopo credere. nè _sost~nre: e. quanto ria o in schizzo flguraU~o. la la loro fon.a d'urto; tuttavia tne~ detto .t:~Dapucht:, a:ll!con--ehll!. 01:7tn.dole tanto ~ alle anupatie. diremmo che son reazione ghiandolare agli st.J- gli auredlti resistono media:n- do 1!2 d#inizu:mll! dd Q'TOnd~do t.ool~r loro qualunqull! rcs– le ~use 001:1 momentanee del moli esterni; e. poichè il pen- te li buon 5eD$O e l'onestà. Ft- •rudioso spcignolo Ra~ Mli!- ,omf hanzo con un bambino ~~i:f1°sc~\~i?1'~t:- L~~!li:: :~ec~d~:r~:~ti~:n:=~t!~ ~aa i~~:::;e nch:7o~eb~ ~ll!:4r:-~~~- ;:,::11!0~ c,1r:.: 11!"11! 10 comindcno _a somigliar; (1933). In p_tll!d1 e seduti (1913- sare. Ha perfezionato la mac- essere l'ultima vittoria. percbè. tomo ~ll!Uo. aua. z:,11ahtà .• L'll!pO- a_ cere bcm_boll l! ,._ qu esto ~- 1943). Pornomo dll!llel~/cnte china a vapore del Giusti, e ai dollari non si res:ste a pll!a i::ica s1 oppone oll 11!-pop~o .s~ ehi!! F1tzge -rc.ld annotò ,., <1947). Il dHtino ha cambiato reciso ogni testa che gli spun- lungo. lll!ue:oria., c~ no.scii! dalla mt'n- un suo diano f omu ee la chic– cavallo (1951). e da Il B~ro~e- tasse attorno. Siamo certi che Noi non abbiamo Fondaz:o- tll! d1 un !nd.1t1iduo e__ d1 costui t:11! ~r p~trore ~l suo ~-– SII!. Il dolore come pan~1p8Zlo- si dJ\·ertiva un mondo. a veder ni benefiche, ma se certi orga- porto ~ r s empre l tmpron:a, do dot:11!_ rinet7itabilil.d dll!Ua DE' e_ l'idea_ come g1ust1ft~o- scodinzolare le sue _vittime ro- nismi industriali a carattere fissata n.dl' immutab-ilt:' formo ~Jiua ff01I annullo lo sple-..- fe~f~f. ~~f 1 d~t:~:;m;::~~~ :e ~u:i~~ ~:s;:i:~~tti del =~ ~ 1 ~f:~re Coal si;~~/1 ~ '~~opll!o. oggi, è soprattutto dore del iogno, cosi CD'1lll! !° pa:-e _a 001 ~be ma.nchino sem- vivere tra gli uomini, meglio la v_,ta ~ gl'indir:zzi dell"Uni- t11z:o_ nll!I Salulro, dot:11! .tro lii! .rplnidor_e d~I soono non ,_ 0 pre. in ques,e p~g1ne. Il Pa.J?,O- la Vito con gli orsi. :-Jel libro versi.là 1:aliana. che. cosa ac- tnbu arabe ! bll!r_bll!re ,1 sono a:eomJ)a'T1rll! la sr-ll!alcd e_le be,– ram? ~e _ne denva ~ squallido di Beth Day (Mllano, Garzan- cadre bbe della nostra cultura? ~on.a:ll!n:Gft gh an_rich.i CGnh ed leua ddla ,c.onfitta.. F,:zg,~cld :pit:::~('; b;1u~r~~- cb!gll~?~~ ~~~i~~ :~r~~~~\na:t::= ~~al;:r~ta !:~:t';!~~àpe::i~rr ~u~:n~~,~~~~ 1 d=~ ~~a~ ;· :"~~1:!:t:~~-;?I;:;= graffia d1lan1a unpreved1bil· ci alla fuga dalla società urna- fica e spirituale organizzata al tore pe-r ll!cce?enza d!U'onim.o mondo moderno; qudla ddfau– ment~ tutto. _an~_heciò ch1:;d~· na. per un'esperienza di soli- modo americano O russo, sa- araba,. Costui, coyne li troz:a- todis:Tu--ion.e,. \•rebb essergli p1u caro._a g1~- tudine, al contatto della natu- rt:bbe sempre_ proporzionale al- tori!! mll!d1~cle._ gira accompo- • care ~e cose e dagli uomini ra, tra scenari grandiosi, fiumi la scarsità dei n_ostrimezzi eco- gnato da. un g1ullarll!. ch_ll! un lL P. che disama e com;,atte CO~ solenni, foreste immense e be- nomici. Non c, res:.a dunque g1on.u, gh .SUCCll!derò.. Il! co, ni:01 ---------– maggiore costanza. Niente s1 stie cosiddette feroci: feroci, se non coltiva~ quegli studi canti ~o.sano _lo ge-ntll!. La ma- ~~=- dal suo perpetuo malu- =: 0 ~ 0 : 1 i;:'och;t~;:i;l~stJ; ~~e i:U:::!1fl~~alid ~~Ji~:O i!n:ie!:o qt~ ~tint~~co~f:m~~! Premio di poesia Si ascol!3:DO.molte lambic: parte dell'uomo. Ma i coniugi più de:i bilanci e del _loro peso. donn~. i cc:z:al~r. ,ranne: .. 01 1 delCentro Universitario ~t~ga!~~~cl!'!1 f~~ 1 ce~a:enf; ~i~S::, 0 ~·iv~;~~o;!n d~u~~~f~t !i •~~::':n~Ir:~0 1 ,ef: 1 p1e~~~~= ;r;ill!~~~. 1 e ':eo~~i'~d:01:!i;~II! '":~ Siciliano e:~;:. 31 ~~:11~f~C~~~~o~c;'~ ~f~ dd~~~o~:y ~:n~~r~ ~~~1~: ~~tà; ~~~ ~~nf~~: = 1 :!: ~~:r:::o ~,°r~~;ea ::~~~~~~~~ -~ Centro ,unrversitarto s:- c.J:11 \·ede in _hn soHanto ~pu1to si scelgano come vittime gli tah conseguenze. oscuranti la Je Dll!T'?fft"!1"hnt, coneJ~e che. c~1ano _band.sce un concorso d1 contrad~171one e anr,~u.sto; orsi O i salmoni, biso a ri- divinai incertezza del nostro lii! oOQ't si poss~ "!1nn:orll!, di poes_:a :-.se:,:ato ~gli ~·– che sono poi il suo modo d esser spettare certe ego! ~ st destino; fino a che non sa- nll!I S.ihcro. quasi tutti_ 1 temi vers;tan degli Atenei d~tal:a . se~pre presente e attuale, alla dalla dignità z!:iede~~Ì~ ranno risol_ti i tre maggiori ddl"lliad~ e l_-a _medll!s1 m:c at- : Al conco::so possono par.ec: :– moaa nel comba_tt~r le mode. l'animale. Dignità. non è dir problem.l d1 questo secolo: lo mosf ero. m cui vi:ss~ro oh a.ll! dtpare, con una raccolta di li– ma perciò con~1zio~ato dalla tropp0: \'edete le pagine che avvll_imento dell'uomo del pro- Qrll!et.gh ll!lemenn d~ q_u!a:t'epo_ricbe ined~te. tutti gli st-..iden- ~~;~~:~~n~~ s~!~:~ de3;rivono le abit~din.i delle ~~!~~at~Ja :;·~a ~~r~fs:~:. ~i ~~ / 0 ~11!~t~~•~. po,:~ ti ~:i~~ ~ ~ delle ~ni- utop1:'-ico_.. ove u~ Longanesi ~rt:m~ror d:;im~~i ~e~mj l'atrofia del fanciullo cagio- sono resto:i fram"!lt:11.tan. Co- -ç-ers_:tà:tal;ane ed l :ieo-.:.au- potesse vivere pacificato e sod- lo t· n l"b h . nata dalle tenebre· fino a che. munque . ., la poesia impregna reati. disfatto?. o _un~ peI'SO~a. che. t~~i::i 1 ·d·art!. •~no:om=r~~= in taluni paesi. sàra tollerata tutto le oita d~i schario~i- ll!d Gli e1abo:-ati dov:-aono tnd:– pe; grazia d1 pio e menti P~- de pagine bellissime. quando un'asfissia IS?c,~le; co~ altre ha consll!n:Oto, pr!sso dt loro. rizza=s:.. in 10 copie ~ttilo– pn. !o~e al riparo dal suo d1- riferisce con maggior sempli- parole. con s1gmJkato più este- tutte lii! Sl!-e oirru. didattich.«;. se-ritte. alla Segrete=ia del sprezzo. . c-ità le osservazioni e le espe- so e profondo. fino a eh~ re- mnll!m<!_Ucnt~he.. ~ iJ>eo_ntatria. Centro li:tl-ç-ersitario Sicil:a:no. av~~~~s::1:~~Ìe ~~~ ~=li~ ~~~ec~c:!a~o:tie em~~ ~~~ =~ola su~i~;f~i~~ ~1::1:e trfl'7~i 0 ° d~'t::;;': ;iror~ via Pa?~o _Amato. 10.; Pale=- c1._se n~n. cap~tano sull;3 J>e-1:1': cidere. in trent·anni di vita di- ~ues_to non app,ar~rail;°o f~rse (ç-enna~ 19?'9), compr_tndll!sa"- mo. _en~o il 30 magg:.o 1959. dei fachiri. an1m~o gh ospm pendente da· risultat· della mutili •. Questa giust1ficaz:1one gt ~ articoli d; llaunu Saz,m. I_ la,;on saranno accom-pag::ia– loro. Che cosa anunò? La lotta cacc·a) 1 1 dei .\fisercbili di \"ictor Hugo. Alotn. Em~nuel ~ll!ri. Jeon t1 da una_ scheda con le se- lft~: ~mt:11ct:i ~~a a~~s~az~ • ~~ort; Mo:rison sa di ~ JFco!;e r~rsepo~:b~!~~: ~~~~-- ~;;~ s~ 1 :::~· G~e::. ~::me. cLc!~t~:-1zz°o da:m~ cipi_ocontro corn:nte?). D gi~r- non f°ter Rifare 1 ~_mongo.Jrn alleggeriia di qualche agget- ae.s Brezzala. Jacqun Man- luoJo di nascita del panec:- ~~~~:to(~r;~~i ~l ~~7:c;!~ ';:l~s a.1fì'a'::!.n~. f.4~) .. :pp~:~ ;~;;o:.~~t~e~~o~:~~he ~~ :;~ù~~ it~~i;:: 11 ;~u~:~~n pant.~ e ~Diversità e Fa~:tà gegno. imitarono come rlnoce- vuol persuade_rc, che il mon- può promuovere un ritorno al arpoment-i trottati sono de ..o a cui è_ tse:-itto.. La sc..oeda ronti la 6\la agilità di quadru- do andrebbe rifatto. A tal fine, celebre romanzo. ln!atti. l'edi- mo.s.simo importanza. Il! baste- dovrà_ npo:-tare. moltte. un mane?). Fin dai tempi di Om- rappresenta co~ • c_h~ v_anno tore Casini ne pubblica una rd: pll!r ora sottolineare gli motto che dovrà essere t:pe– nibu.s. pretese impose e diffuse male, negli S t ~ti Un 1~ 1 - Direte: nU0\'3 traduzione Cdi Fiorella scritti di Hui,ohll!. ..,Elementi tuto in calce all'Uì.tima pagi.- ~~n~!.enc~: :tia6C~~~~d:et =~ s;;e rd~:len~:~/o~r~i~fi ~r:~:~ ~~lla33~ta~~l Grandi ~-r~'!-t;si:,.~~~o e /ir::i~l":::;~ :r!~a prima cop:a deD"e1a– ~iu:f;~~tu~=~ giornalismo !°~orfo !_~~; f~:~ fu't~~ ~on~id~~!~~~1:::~~f s::= Iuta,. • • • Pe; u!tet!o:i ;.n!orrnazi~=i! 1 In una recente conferenza per_ ~rocura~seh. ln\ltando la plice notizia, perché siamo Sulla noi.sto d1 .lfauriell! Xc- candiciat, ~t:'ann.o sc.:.ve.z:e =n~t~a~:· ~i~~:\.::!~ ~~ soc~t=bbs:::c::- capito. :nor- ~~~~e c~~to~ i=~~ietff°:80: f,easu~m~~ ha:r:1..~otn~.l ;:~ ~:~:et~~:1o.C:~,.~~= Antonietta Drago. collaboratri• rison dice eh~ c·e sproporzio- manzo classico. a cura di do segnalare, oltrll! ti:ì bei ri- serva il diritto di apporta.-e ce segreta di Omnibus. La ne t:3 i ~1 _persie~!ti e i Quintino Cataduella (pagine corda d1 Geor"es Pu•~czotJ su al presente bando eçentuali Drago scri.s6e per conto d'altri me~t con cui. S1 voghono_ per- XLIV-1428, 47 illustrazioni. !)eroin (...Derain, mon copain,, \tariazioni aggiunti-ve O sosti- (L'Addetto olle schll!de) artico- seguire. I fini son quelli so- L. 8000). Comprende: • Le in quouro puntotll!, da sll!ttem- tutfre. ~~: v:~he~}1~~ica~ ~~~t~~~ ll:f~ ~eF~~ro~i, 1 ~eizj: ~~ ~~:~:~li;i:e!~. d: LeTu~~-~-e~ :;eJe~n~i~e::b~~be~ll~ s!~'!:: La_. Gi~-:i3 _e composta ~ Ma. UD. giorno. la giovane scn:- vrebbero esser quelli di sern- ture di Cherea e Calliroe • di thbne dli! .llolaoror... {d1. cui Presiaen.e. Gi~epp,e ~ Cocchia– trice. 6tanea dell'imbroglio. gli pre .. detti ormai. con un'om- Caritone. • Abrocome e Anzìa n-f!l tascicolo d1 oennaio t ra: Compo!!.enti: C~ Betoc– mviò pc-z:z.i di ugual natura. bra d"1mpazienu, u"'?nistici (Racconti efesli}_• di Senofonte comporta la pnmo_ partii!), la eh:. Carlo Bo. \". lenti.no Bom– flrmati con nome e cognome: Ebbene. secondo Morr1son. la Efes•o.• Le storie babilonesi • bret:e commnnoro_.,.tonll! che ho piani. Calogero Bonavia. Cor– e si sentì rispondere: • Cose di educcz 10~ !t~ll!ra ~ei _figli_ no_n di Gia_mbllco., • Storia \~era • fotto Mic~l Fuc'!" del diciot- !'1ldo Cu.."C'io.Ma.rio dell"Arco. questo genere non mteressano alle.\·& .uom_m1 ~l!_d~~1 ne t 1: ~ Luctano d1 Samosat.a. • Lu- 1enmo onnuien:~no dll!lla mor- Giuseppe Petralia. Leone P:c– ~ mio gio~ale -.. P4:z:c,hè?. Scar- spe,toSl dei. pnnc1p11 da cui c10 o rasino • di Luciano (?). tll!d_1 F; Scou Ftt:gerold. . cio:oi; Segreteria: Sal-vato:-e ~~~ t (~~t}~tl~c;~~ 1;: :=~i d:dv!~og:::guEent: A~:mct'T~z1~. :r! 0 ':~~~t\1~ lo 0 ;~'11!e!::~ad~ ~1~~ 0 :::~~ Battaglia .. Alfio lll se rn. Drago aveva chiesto di vivere stabilirsi progressivo di caste. paSiorali di Daini e Cloe , d.i chll! resto al di fuori d·ogni ca- I premt: D L 150.000: 2) laddo\'e s.olamente Longanesi che nella società americana Longo Sofista. • Le etiopiche, reporic conosciuta; il $UO reo• L 100.000: 3) L. 50.000. a\•eva diritto di vita. Eppure corrispondono a determinate di Eliodoro. • Il romanzo sa- h.fmo ...consiste meno in una La premiazione a\·rà luogo l"effetto della sua prepotente (unziom e stipendi. non av• tirico • di Petronio. • Le me- vis1onll! obbill!ttiDa ddl"autorll!. non o!tre il 30 settembre del personalità ci. affascina anche via~o al1a necessaria _unità tamorfosi • . di Apu~eio, ~ J! c~e ~n ~no moltitu~i~e d1_pun-: 1959. Il Centro Uni\'"e..-sitario :~ '!rt~~ ~1~fb~~1nr!n:~ ~~ a~~~~oel at8~°an~~:c~aii ~~~zo n:le Ap~l~~~~o~e ~~ ~~~n~:~t s~:e~~~1 !e~,:'~ S~ciliano .si ris~I'\·a il dh-itto nesi Sl legge d'un fiato. e non intrallau.i che si SV'OlgonoAngeJini. Balboni. Car1esi, di aàottare 1mpociolmentll! ,: ~. pub~core m un ~-alume si lascia per altri libri. da cui dentro e intorno ad una Um- Cataduella. Cesareo. Nuti. Ter- 110n semprll! t7i ne-$ce. ma s~ i 0 ! 1 su 01 .. Quaderni di St-J– ci s1 aspetti minore Irritazione vetsltà. perchè una Fonda. z.io - zaghl Prefazione del Cata- suoi tentariz:i sono coronati del dio .. le raccolte premiate. ed e maggior profitto. Il profitto ne benefica vuole imporre. con duella. succll!.sso. allora lo suo narra- una selezione tratta daae :.i.e- quartieri della città. Lo scrit- FRAXCESCO GRISI ,_ __________________ _, e ciò che si \'Orrebbe metter la forza dei dollari, diretth•e VLAOIMCRO CAJOLI uoo ocquùta uno ter.:o d1men- colte segnalate. (con.tlnu.adal.numeros~orso) ifeC:!~~ Cin~ca e-ferisce Si-o· Lor1·a e d1· E d - ' :1~~~ano~~~:s1èo~o~in~~~~\sbv~~-ta:laèsjt:~= ~-;a~ Enaym1one e dunque 11 per- (-Non tnon!are cosi presto. I Il ym1one sa dal suo doloroso Sttlpore e mo\•imento cosi come qua,st sonagglo che cerca\'amo. ma donna temeraria"'· Colpisce quello ancora solo preso dalla sempre ogni mo,·tmento indi~ non lo è tutto intiero. Dal g}o- con la lancia Cinisca la quale sua improvvisa paura e già il eato in didascùi.a ha lo stesso ~n: ~t~°ost~~~ls~e Jer~:r~; ~af;co f~~~a~ast~o. s~o~~es~ ~~~~ t~otraed 10 :0! 0 ~~è ~~ 0 S~e:~ ':ìf:e ~~ 1~!a~uan- ~a8Jiil!~re;i:a ~a o~~~- r:~tad:: ~i t~gn~~~i~· ;~e;~t;!~ : c~~1~ ~~ to d~un-~~~~ams:_~~ ! 0 °Jt ~:id);!~,~e.t~:t/eJ5°;:s!gi~e~~ ~:::~à il!~::~~{~~ eitt·enro: fi~~f_i~~~~\on:.~~ er~op~!~ :~~ti:o s~~:~~r]odi~lenfJ~~~ ~in~:~ee ror sd~;~~~eDi~ di .. !a::r:en lano:J: df~~--: to a. ~u~sta ~erta non solo dea alleato di una. meschi.oa mor- « pareva che ... "· a quella !or- cose che non si vedono stil no sacrificati ad Endymione to loro un appunto di perso- nominalmente in due perso- na. ma nello stesso tempo c·e di Diana? Xo. Cm.isca. non vesuti _diversi. ma _anche nome tale•. ~ tra~1gge al_ petto. ad mula per il perpetuo cambia- palcoscenico e che devono o e ne sono il pretesto. Anche nalità. Ebbene. essi comincia- naggi. se ne sbarazza pratica- il di.spetio che tutto ciò sia pensarlo.... E Cin.isca gli =:– e. perfino sesso dt\·erso: _pre- o~ta de: g_est1_ supplichevoli e mento di tempo e di luogo, per ben apparir\'i o ben scom- qui però lo scrupolo letterario no. con questo appunto. con mente. dopo a ver u tilizzato di \isto da Sileno. eppure c"è an- sponde: ..-:xon lo penso. Sile– cisamente ne ha !atto Diana. d1sperat.1 di lu1). . . . . cui, generalmente. leggendo un parirne del tutto perchè dram- con cui Loria si è addossato. queste generiche giustificazio- lui quel poco e.be era possi- che. conte mpor aneamente un no .e ti ringrazio .., i limi:i ~Ori~e~e ~b ~a7:;i~~ !~~~~: la~~:s~~8i~~ ~~to;~~t ;:~p~e~ ~~: s:::rer~;~mc 0 onse~::~10C:~ :~e~~:b:r c~.1~::ie 0 d~i :::tt~ !::a::;;:1~~ ~ti~~~r~ 01 t~fui ~~el a c;~md~d!~o 1 ~1:i~ ~ 1 ~-~ ~il~~~~~~~1ea ~u=u~e:s:~~w~ ~:.~. 1 ~~~? to.ri~ ~lg~~ti!t:~~ ~~'llag~~i~~:si:o~°:° ~~lp~: simile ~ si~uazione. ma op,:,o- personagg! del dramma da u_n dove esattamente ci tTOviamo. forza quel lume di luna im"."quame.:ne fedele a!le forme mione ha loro tornito delle tà. e _di aver lasciato che ciò sospetta.re di Sileno e ntrarsi. senti (poichè la scena è una). sta ~a ~hr~z1one _dell~ loro ID- personaggio puramente nomi- Loria può be1:' far passare il pregnandolo di allusioni e d1 tradizionali del mesuere tea- sue assolute e recondite giu- avvemsse: di a\•er lasciato che e poi un ricominciare a di_riùi e contemporanei alle stesse pa– tenz1on1) e me8!10 P.1azzatoche nale. sono un gesto che e_ntra suo personaggio da Diana ad significati. Nel corso della sua tra?e. produce fatalmente i suficaziom. Essi ne parlano; g!l ahri personaggi prende.s- per sfogo. Do\•e è la Cm1sca role che sembrano negarli. la o·~eiL.E tutta~1a. bisogna _dtr-, nell"~pe:-a a sol~ e puro .titol~ Endymione. ma ò.eve ricorre- breve vita di e(fusivo eùi fa suoi !rutti. L?ria si è disposto. introducono nelle assolute giu- sero il sopravvento: di a\•er ste:-eo ipa delle prime scene! sens~a2ità di Sileno e l'amore lo subito. a di!!!re0;2a di O °:6JC1ale:un rap1~0 gesto ID c1:11 re ad un mezz:o meno como- del suo meglio: è tutta quella come è tradizione. a dedica- stificazioni i loro relativi pun- dat.o loro spazio. aria e _passi- E quel tipo letterario d1 dio di Cl.D.lsca per Endymione co– Neil che c·era nusc1to senza mente sostanz?aimente culm.1- do. meno- elastico e più \·in- paMe del dramma che nchia- re il primo atto all'antefatto, ti di riferimento: in apparen- bihtà e di a\•er costruito su anes.te paludato di stereotipa me pUre il suo astio e il suo ;~t:r~te~z~:t ~n.~~o n~en ~~ ~:~ ~e e;:;:auffi~~~fm~~t: ;: ~r~an~~l~gz!io 0 ~i~~~i 1:~:s~ ~~ctf:ùdid~li;;ci!\~ia~~~:e CO~= ,: .~~bi l~~~w!a~~il~b:,:: ~= ~n1:Ii~indii q~Jr:n~reini :!~~ !~~ 0 ·,::o u~;:; 0 ~~idt:nir _i :~ ~~~!!:? SQ~r~rt~~c:te c~= :~ ~t~!!:m~~~es~s'Lso~:e ~~:.; sce a fare di Diana ed En- vrebbe cul!"_mare. P<>:>to LIsen- trasmutando End~,nione. più tenuusmo. presenti in quelle tura evoluzione psicologica e i soli capaci a farle d!\fenire bandonanòo Endymione-D:ana paura. ancora forse. in princi- momentanea aUennazione sem– dymione àue personaggi auto- za alcun nl1evo _scent.co. senza volte. dallo stato d1 sonno allo novelle di cli.i si dice\·a in moralistica del duo Diana-En- una storia e poi un'immagi- e il secondo capitolo della loro pio. un po· di maniera: e poi brerebbe essere completamen– nomi. cioè non riesce a farne alcuna sostanza m chi_ lo com- stato di veglia. Nel sonno En- principio. Egli non riesce ttn- dymione. per tutto il primo ne. La loro primtiva e gene- storia astratta. Lo s\·Uuppo di dalla maniera emer:?e un te S\'1.lOtata dt credibilità. A.i due personaggi che siano ma- pie. lo si può accettare alla dymione strolaga con Diana e ta\·:a. C'On la luna. a determi- atto gli altri personaggi. uno rica umanità si raUorza e si una simile storia Cdi contenuti atteggiamento positi\'amente contrario è qui. di L.-onte a gari st.:-ettamente legati tra lo- lettura appunto e solo per il nella veglia non conserva più. nare un·azione deUa cui ne- alla \"Oita. sono abil.'llente or- precisa nel dialogo: soprattutio astratti) non avrebbe potuto umano. certo: un suo ragio.. parole di. un peso e un limi– ro in un. rapporto di compie- suo . \'alare di. _letteratur~ e di quest: suoi strologamenti cessità noi che guardiamo si (erti ad End_vmi_onecome pre- quella di due: di Sileno e Ci- condurci ad altro. come ormai nevole voler aiutare Cinisca: te così conc...-etl. certi e deter– mentarità simile a quello che grazie alla rap1d?tà con CUl la che un confuso ricordo cosl sia convinti: egli riuscirà solo testi perchè egli (l'autoblogra- nisca: e l'elemento dialogico si sa per lunga espet:enza. che un suo proporle la paura. la minati. che la ..moralità ... del lega Jago ed Otello. ma che. let_tura s~ivola .sopra. Ma ho che Loria. perchè il suo perso- a spaventare e a far fuggire fl a) possa confessarsi e rac- un po' alla \'Olta dissipa le a conclwioni moralistiche. E prudenza. la scienza del mon- dramma di\"iene credibile. n in virtù anche di questo rap- ch1u.so gl! occh! e ho tentato naggio autobiografista possa un po\·ero pastore. una di contare. Pretesto per Endy- nebbiose costruzioni dei mo- L_oria s: i?,uarda bebe dall·ar- do: solo ora a \'ed~rlo cosi senso del monologo D:ana-En– porto. siano singoli e Vl\'Ì. Essi di imm aginare sul palcoscen!- continuare a parlare di se è quelle filrure secondarie del mione è la luna .dei pastori. nologhi: precisa ciò che di esse nvare a quelle conci.usioni. dal det~rminato nei suo:. mou,,i. dymione ne viene illuminato restano due ..,parti• nel senso co qu~e parole ~ quelle d•: costretto a r!galargli cib che teatro tradizionale che le chia- è la gelosia di Cinisca. è la può essere un argomento di concludere queHa storia. ER!i cog certo come uomo . cosi a ritroso. La stessa pe.,.-sona anunetico della parola. QueJ!o dascal!e e ho. capito che mat in ps1coana!is1 si chiama •una mava caralieri o macchiette. gelosia e la sensualità di Si- necessità per gli uomini. E arrh·a solo sul:a loro soglia: sr:,renantèmente offe.so da Ci- di Endymiooe che sonnecchia della coppia che più beneficia sul palcosc_emco si SOS!,~:reb- diSlocazione.•. cioè è costretto ~n_gesto tuttayia. questa !uga !eno._E_~fatti si_ \'_eda. C(!S'~. in~e Cinis1:,a e,.sµ~no e gli- egli ce le fa solo pre,sen ·re msca noi lo.accetual'!o anche nell'interno de!la grotta_ di– dell'istituzione dell'altro è En- bero. per il peso che l\ 1 sa- a regalargli la lun~ _ . 1sp1rata dal clima_ lunare. che in pnnc1p10. la geJos1a d1 Cint- altri_. pretesti ali m1z,o. av:an- durante 9:uel bre\'e risveglio come quel d!o che pnma solo \'iene. nel con.o di questa sce– dvmione: il personaggio auto- rebbero costrette a pretendere Ora la luna (e qui s1 comm- non ha le necess,tà della te- sca: no il sopravvento. d1 Endym1one. ma anche que- sapevamo che 8\•rebbe dovuto na àell'atiesa oe ··rtù .. ~i~:1~~ 0 ~ s~ri~a~odd!:::: 1 ~e1: ~:eb~r~~~er!. che non po- ~~.~~e:a \dide~a i i;:~a~:o!! ~iPe::t~zios:!~· r:~~~n~eb!I~~~ d~~n~h~~al!ratedo:1enai/~; fa~~~ye~lrn:. ~~n s~•e~!!e~:.i :~ ~~~!~i:~~~e;i ~~1%'::~~::g~ r~:reE~~ 1 ~i:~~ci~ur!ic:ie~ senti_menE eh~ ~-h~on: 1 ~to~~ l'elemento che più di tuui gli Quest~ dunque 1~ sorte del- criticamente rigorosa .. anch~ !if>f:> di fede che può essere scoprirò ... D_unq~_econ!essi d! uomo che ha 5?lo antefatt.i. do\·e Endymione confro::na h a Cinisca e poi s:. le\·a subito a_ lu: e n(er-endos1 a lui. una !u~em~~~t~~~:, !~~%~·0 ;;:e~~~ ~toc~~Pt~n~!to"~di!~f!:nom;; fu 3 ~~o c~~tgtam~Z::: 0 :t~~~: : ~~'t;t' 0 ch:\ ~~~Jim:e~ul_:~ :~~ ~':1ù~~:har:u~ ~·u/ 0 BaJ1!~ ~~ftd:ua 3 :J! s~~~o a1,t.![:c'iJ ~~a c~ 1 1:'i!!~r!~ 0 ~~°:is;f~ !t:;f!~a d!,~~~:e 1 z:ìt 1:i ~:~= :~:~:;~ p~nccbr;t:1: 0 :~:CI~ neUe regioni astratte. riusci- que!ta sorte s1 sepan da quella in un certo modo e ~ atto che. a questo proposito ..•b1so- Endymione. che io n.on mi _ras- momen~o di iniziare ì"az!one. tro: dal. prin_cipio del secon- bu:3a. colma di sensualità: !a sveglio. =à ad avere. non sempre ma dell o~ra e quando e come: sepa.ato dal suo propno svo!- gna. osservare che le p1u po- segno alla parte d1 f a~c1ulla End~1one farà. 1~ sola c~sa d'? ~tto 1 suoi persona!!:!!:isono P:1ma vera sens~al:tà de! Con ci.ò Loria ba finito :: talora. una sua pallida esisten- O~t perso_nagg1? autob10: gimento) la ~una non ha nean- tenti a creare quel cl1":1a s0- abbandonata. .Farò pentire t~ che g~1 era poss1b1le e lo~1c~. C1msca e Sdeno. d.-a~.ma. cht: pur~ e _Pieno di suo la\'oro. Veramente ora za. Come si vede egli non be- graf,sta e psicologista c~e SI cb·essa quahtà molto teatra- no appunto le parole d1 loro. e la tua amica notturna d1 benche (orse con merangha • • • is:m.:It n(enmentL, Ftnchè s1 ,;iamo d·re pos.. oeficia affatto di ciò che con rispetti_ ha la sua coscienza li :ma ne ha più di Diana. SI di .quei p0\'e~ pastori. c':'-rat- que.sto tradimento ..... Si. fingi dello spettat~re ingenuo: Il Essi h~no sorpreso il mo- ~rnva a! loro ~i~ram~nt~. al - . 1 · che. dopo aver f~t– D:ana gli è ò.onato. ma solo eh.e è mcoscleoza d~lla subco- pub fare della luna quello_ che ten o mac1:,h!et:~ che .siano. pure lo stuJ:K>.rede!l mn~enza protagonista oel ?~a _s1ad- :1ologo D1ana-Enoymione c!oè'.•oro patto. !-1 ?3.cio d1 Sd.eno to; mo~re il momento au,o– di ciò che con Diana gli è scienza e la sua incoscienza di uno strologamento (mente le loro descnz1om sono mdub- però non m1 1mp~1ra.1 d1 sco• dormenterà al pnnc1p10 ael se- 11 monologo della ragion pu- sulla _nuc~ di _Cm1sca e al ptan- ps_.co-b.ogr-afico eccete:a. che t~!to. E Diana. costretta da c~e ~ coscienza ... eccetera: ha altro è Diana) n_on si può fa- ?iar;nente le più 1?cl1e. Cè u!"a prirla. e aflor~. ti gn~ro... E' C?ndo _attore. salvo un }>reve ra. Che cosa faranno adesso! to d1 _lei . ."\na. sc~na e ~ gli a\·e~·a hberat.a un'emo:t:io- :~~;a d~f~o~~~e~i~~nsis!!~; ;~~è e.~i~i~/~roi~~:;;:,:.% ec~! r:· l~:n~- nr~ f~?~u~à v::~:;~ }~~c~s!tice~~p~o~e f:~a~t:: ;cii~!b.t,ncs~~t~! t~oo:!~r~!~ ~;~~ 1 :.;n~ni:;:";1aii~~::r; ~;~t~~Jla~a a~~~c;:;!a i p:a~=li~ r:t~t id itl}c o~l\·Ì~t~:o~!l :3oe:ed~t~ :!oz~~ 1 e ~:n r:t:a~i;oe :~:: a tro che il ricettacolo di quel- .a cost:tuz1one d1 ".luesh due z:oni. fa luce e s1 può descn- role che m quelle d1 Endytmo.. nto .. Fermati ?\on darmi altre a domure pe:- tutto i! seeor:ido men:? :,J:ente affatto. sneno o s-:ib1to. a.la pnma lettura. per può di:-e d'essere i.:J. 1~ ste:ile pa.:ie del personag- rn~ndi a~~ interiont~ che la \·e..r-e. La luna. a di!feren:-3 di ne: _questo molto spesso.scende fe'!.te_. :_CC. ecc... . .. e il terzo atto. alla_ r~e d~ Cinisca non banno capito una v:sta e n on per esplicazione. di un. •correla·\• pres~ io autohiog:afico. non giun- ps1coanal!S1 ha fo:-n1to nello Diana. è un ~ggetto su cui an- a_d1re de~e carez zevoli b~na- . ~on e e mente ~1 p1_u.een~ quale. senza _eh~ s1 nsvegl1 parora: o. se hanno capito. è Cosi che quando. nel terzo O . . ti O ogge~vo • gerà alres:Stenza neppure per s~esso tempo pane del mate- che gli al~n possono _conve- htà: que~h. moJ_to.spes.so. dico- I'!_~oCome. non e è me~te ~1 e s~oza che ;h s1_adato saper- certo che no.n ~e ne curano atto. noi u ritroviamo insieme 1..~~agine ~mpletamen~e es– ~n istante. D:ana ::?on esiste riale e. ?ando e~lt-~ ad_ esso nire: su CU! può con_vemre con no vere 1mma~m1.. p11;1.g_enenco e lettera.:10 .. tn lo. 11suo sonno d1\fenterà eter- ~ che le ragion:. pu:-e non li ad atiendere D:ana per sfidar- Senz:a:~ ~ so... o ~rchè gr...n ~~ml~~~(a d~~~~loS!~iJ:ti~= ~r:e~i~~u ;:.resd~t~~; i:; ::=!;~fo. a~~~Ùo ~ne~:~:~~ àa7~C:Ocfe :a1ot:o~~n tn ~~:: ~~Cl~:ie d~~s,:~~Sl~ef 1 ~~~~i ~~s~e.d~~;I~c:::u~t:p~~:re; ~;~rellli~~ ~!~t~ 1 es~\~ :~~1~t ~a~as~t~at~~.t~:a:~n!11 dr\!=-::. =~eon:el di?a;i;~ !r::o~; · . autobiografico) che adat:a.re questo matenale alla per fare il teatro: cioè .qu':11.o t~to ~ualur::iue come la _luna. e della _paura dea. paston ~fa ff!UOvers.1l1ber~mente d~l mo- sa c_ome !a moghe ~~I padrone ~on_ c·e:-a bisogno che Sileno dove\·a morire è avvenuta nel- s.>n_a~gio lo:o al pr'n- trad: zronale strut ura del rac- ignaro delle astratte g:ustih- l occasione d1 pa.rlare: e di a\•er che avviene un po alla volta? \·1mento che gh è propno. che e Sileno non \'a p1u in là: e le o:cesse quanto essi lui e l'opera \•;sibilment .eh. e~si .engono t:-a do •atto e ';n conto. cazioni. Essa può essere anche dato un pretesto qualunque. la Endym.ione contmua a con- egli sparirà dalla scena. o me- Cinisca fate conto che sia la Cioisca. sono simili. S!~mo qui fuor· deu-· e. anzi e cr~io del è s 1econ arte. prem.i- Ora Diana è. abbiamo visto. per lui pretesto di dire qual- gelosia .anche a Cinisca e a !essars1. a cpn!essarsi. e in- glio vi resterà. ma sordo e piccola ca:ne:iera a cui la pa- nella zona del \'ero dramma 1 opera .... precedente– cui e~a. !e.""~ "ca isce tor- Io strologamento- di ::::ndymio- cosa che crei into_rno un'aria. Si!eno. _ . tant<? che avvien_e? E:ndymione muto ~·azione ~be nel frat: drona h~ porta~ vi~ il suo do\'e cioè le .s:tuaz!oni psic~ mente"': come do~-rebbe. Chè. nente. s~ 0 l:gSi \'cde: ~i sch·ola ne e con Enòymione e!'sa mo- un colo~e. un sentimento e un Q~e i altn per_son~gg1 son<? co~tmua ad_ agg1ra~1 nel. p~- tem?O s1 S\•?le:e mt(!rno a lu? caro au.tista:. la. s,tuaz10:1e sta- logiche 003 h anno bisoino di ad _0 ~ 1 modo. s1~ a\·\·enuto ~.~- ~~ uella astratta dia:etti-1no!oga su.ile sottili giustifica- paesag.g:o. Con essa. dunque un ~t~tt.. (ors~ ancb essi pensatt pn antefaho e no: contmu1a.- e d1\·en_ta p,en.a e n~ca s~nza reb.. ~~. :~ p:e_d~ 1? .stesso: !e essere det.te. perehè raccadi- è l aiuto che Lona de\·e al .a cl i~; su queHa accade- z:oni. ~a per la rapp:-esenta- primo passo \·erso la c~ncre- mwalmer •. e con un loro valn- mo ~d aspeJt.are c~e v~ng~ al che egli ~ssa partec1parvL sot.1li ai.squ:suioru e _come se mento e lor o fi.1?.ura. anzi è teatro e al propno sc:upolo. ca. z.a·· trova:e il momen- zione àel passaggio da!runo tzzaz1one è. !att?· bencbe an- re simbolico. c.ome .. parti• fatto .. ma 11:1tanto. Gh . anr_i. Questa e. sul teatro. !a so:1e non c1 f~ro s~te: 11 dram- esse stesse: e cosl queaa loro per quil!ltO un po· giocato. nel.- mia. sen 10 a cui appiglia;s;; all'alt:-o mondo. per la de.seri- cora _un p1ccoh.ssi_mo .P~: astratte: ma. J?O,endo entrare quelli che s1 erano fatti es1- del personaggio auto-ps1co-b10- ma commc:9 _qw e sono loro attesa è figu:a di quella loro rassumere il teatro. to concre. ~ ulla scena zione di questo giochetto su perche che cosa s1 puo dire su.bno ~ relaz1o_ne ~~ Eody- ster_e s~lo percb.è fossero pr_e- ~rafista. ecc.: scomparire: E o<?nche lo cominciano. umana solidarietà e complici- anche un ;btt ••ce :- a quel cu' si è p0'arizzato J"entusia- ragionando intorno alla luna. m,one c:oè con il paL.1do per- testi d1 Endym1one. approfa- e un piccolo successo d1 Lona • O crudeltà dedi onnipo- tà e di tutti gli altri att:ibuti GIORGIO CHIESUB.A non potre e pres ~e tura cm'o sc'entifi'co di tanti mirra- che non sia ancora troppo \'"\- sonaggio ponatore dei conte- tana di questa sua esitazione. a\·er sancito questa .!!Orte. o· ten i! 11_mio amo:e mi è tol- che si vo!esse:o tro•:are un'o --- bre\·e .. trattatello s ~ n: d. -ori ~o~ ha potuto Loria go. troppo poco evento. trop- nuti. essi non sono stati co- S:. erano date :-,ro. non rite :'.'ieO.mantenendone l'esistenza to. ~ nva!e e D,ana. Che pos- ad uno. O!!:ni battuta contiene Questo sau:o !u scrit1o ne.I 19-ti d~! no st rc amore ... n~enss~ i~ Ca\·~ndo accettato scrupolosa- po incerto _per determinar'7 ~t:-etti come lui a dic~:ar~re nendo di. do\·er far di più. del- n~minale. lo ave\·a_ f~tto ~pa- so 10 contro_ di lei~ - e. per in s:n·esi fa situazione. non la per• Letteratura_>. Per la sospen– P.1Uche la sua bOcc:_ : . on men·e i Jimiti del mestiere del queha necessità o fede da cm I propn e a tentare d1 sp?e- le gener:che e molto rela_tl\·e r1re per !atto artistico nca- essere smcen. comincia. come analizza: per questo quas: sem- slo;: 11 della [iv~ta non venne c1ma al suo corpod .c. c_si n a teat:O e avend o div!so Diana seaturis ca un·azione capace di garH e perciò sono forniti. fin giustificazioni umane: un men- vandone due personaggi aut0- si vede. parecchio male. :\la pre i,gni parola sembra indi- ~ ape~ ln au.o~ a~nte ~tstailaD~a;: ~dteorz~c~~ ; da E.i: i.dym.io: 1:e)ricorrere al esse.re completamente creduta? da pnncipio, di a!tra pe:so- te in conf:onto delle assolute nomi; Loria. non e:.sendo nu- non è che un momento. Co.. care u.:i preciso mo\'ime.nto; la omau:,o ad -~~ r.:....a.. nne pc:

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