Pro Pace : almanacco illustrato - 1917

ALMANACCO ILLUSTRATO 67 Sembra zma scena dantesca ritratta dalla matita fautasiosa tli m1"'Doré.È hwece un ardito attacco di nostd alplni fra balze e dirttpi. via la testa, sbattendo il cervello suì viso del suo compagno Wquale è rìmasto illeso, ma fugge, fugge verso il posto di medicazione, credendosi ferito a morte. · 28 'gi1,gno, ore 20. Da sei ore stiamo sotto un bombardamento intenso. Si sono accorti dei nostri preparativi d'attacco e fanno di gran lena un tiro d'interdizione che fracassa qualcuno e qualche cosa, ma non interdice -nulla, neppure il passaggio• delle <i' corvées » del ra,ncio con i muli quasi allo scoperto. Dalle 14 alle 18 mi sono trovato dentro una casa scoperchiata presa di mira da tre pezzi da 120 insieme al tenente colonnello. M'aveva fatto chiamare per l'interrogatorio di certi prigionieri e per l'esame di certe carte tedesche. Qu~i signori hanno cominciato a tirarci addosso. Le grana te ve?tivano sempre in tre, forse per non annoiarsi lungo la via, scoppiavano tutt'attorno alla casa, affondandosi nella terra molle per la pioggia di ieri. Quante saranno state? Non le ho contate. Seduti uno in faccia all'altro, il tenente colonnello ed io ci guardavamo sorridendo con rassegnazione. « Eccole », dicevamo ihsieme udendo il sibilo d'arrivo di quelle ... signore. Non tutte scoppiavano, però. Una sola ha colpito la casa, al-. l'angolo sinistro vicino al fiume, ma non è scoppiata e così si è accontentata di portare via un po' di mattoni· e di calcinacci. Io non so dire ancora se questi artiglieri austriaci tirino bene o tirino male. Certo arrivano coi loro proiettili assai vicino al bersaglio: ma come mai, non sono riusciti mai a prendere in pieno questa cas!l che è · grande, isolata, ben visibile a vari chilometri di distanza? BibliotecaGino Bianco

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