ALMANACCOILLUSTRATO IH Beneficenza semigratuita ----o---- L significato .del la beneficenza semigrituita non è dai più ben compreso in tutta la sua profondità. Si predica bensi l'aiutati che Dio t'aiuta! ma quàndo poi si tratta di applicare quel saggio ammonimento si dimentica tutta la teoria e Ri ricasca nel vecchio errore. Il quale vecchio errore della beneficenza a tipo antico consiste, secondo noi, fondamentalmente in ciò: si aspetta che il povero sia tale nel senso più assoluto, per dargli poi quel tanto di soccorso caritativo che basta in fondo a prolungare un'agonia, per lo meno una agonia morale (perchè homo sine pecunia est imago mortis!). Qualche volta gli si fa anche un trattamento lauto. A Milano e in molte delle maggiori città d'Italia succede anzi così - e i]Uesto poi (sia detto tra parentesi) è forse.altra delle cause del così detto urbanesimo - in qu1mto con ciò resta favorita la immigrazione nel centro urbano di tare sociali, ivi richiamate dal miraggio di poter vivere a carico della beneficenza pubblica. Questo avviene ~unque per vecchio errore o pregiudizio; per il criterio ·cristiano (encomiabile sempre, ma in ciò emen: <labile) della beneficenza come fine a sè, con significato ~n po' espiatorio e un po' mistico,. misticismo che si compendia nel motto cristiana, appunto, che la mano destra non sappia quel che Ja la sinistra. · · E così non si pensa, non si, riflette al problema s0ciale espresso dalla miseria, alle sue necessità tecniche .in rapporto al suo fabbisogno quantitativo, onde nasce la necessità di economizzare e rendere al massimo grado produttive le energie dirette ad affrontarlo e a risolverlo. Al quale intento, evidentemente, nessun miglior parlito di quello di far concorrere in piccola parte il povero all'opera del suo _soccorso. Non è forse ancora della saggezza cristiana la massima: aiutati che Dio t'aiuta! La quàle significa infatti che, senza aspeltare la disfatta, l'annientamento totale .del povero per soccorrerlo, si debba aiutarlo in via preventiva, si. 'debba cioè tendergli la mano soccorri~rice, quando è ancora in grado di fare un piccolo sfòrz0 Biblioteca Gino Bianco
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