Pro Pace : almanacco illustrato - 1917

ALMANACCOlLLUStRUO È per questo che il Principio Morale, per quanto ne rida' il Popolo, in cui la partigianeria politica insieme al vantaggio del miglioramento economico, seminò pur troppo anche lo scetticismo, e per quanto ne ridano gli Accademici che lo ritengono (nell'insegnamento dell'Idealismo Etico) un'astrazione, il Principio Morale, dico, è la base granitica, inviolabile dell'esistenza, e quindi della felicità umana sotto tutti i rapporti individuali, familiari, sociali ed internazionali. Ed il rigoroso rispetto del Principio Morale dovre9be quindi essere la sola sub-coscienza normale, informatrice anche dell'iniziale vibrazione del pensiero, che prepara un'azione qualsiasi. Invece oggi, tale pensiero iniziale, salvo nel caso dei fortunati che hanno una buona eredità morale (senso del limite all'impulsività del senti- , mento e quindi senso dell'i nnata giustizia) è pur troppo quello del godimento immediato a qualunque costo, e, sia nell'individuo come nelle Classi dirigenti dei Popoli, quello délla sopraffazione o venale o violenta, che si crede erroneamente abbia a procurarlo. Da questo falso principio si arriva sotto il più sma- 1 La più triste so,-le che possi: toccare a, . ' . . soldati 11i trwcea è quella di cadere sotto gltan te orpello dt~lettlco e re- "" .fuoco d'infilata. Neswna fotografia di torico, colla più serena inco- guer,-a può s,,s~itare tanto rnccapricdo e Scienza a tutte lo i te nperan- l'IISlel/letanta pietà q11a11toquesta qm so- ..,, e n 1 • pra nprodotta. ze, a tutti i disordini disonesti ed a tutte le sopraffazioni che rendono infelici coloro· che le subiscono, ma, tosto o tardi, anche coloro che le compiono. Sono quindi logopatie quelle a cui si abbandonano (per quella disgraziata mancanza del criterio fondamentale, unico, sano e forte, indietro accennata) anche mentalità scientificamente distintissime, nel venire· a domande o conclusioni roviBibliotecaGinoBianco •

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