Pro Pace : almanacco illustrato - 1917

ALMANACCOILLUSTRATO 51 vedere la relazione particolare, che egli inviò al Consiglio· della Società, sulla vita dei prigionieri italiani. L'attività di questo egregio delegato ha potuto stabilire nel campo: I. Una biblioteca. - II. Conferenze varie. - III. Lavori professionali. - IV. Ricreazioni. - V. Ginnastica. - VI. Servizì religiosi. - VH. Assistenza agli invalidi. I nos_tri ufficiali prigionieri fanno scuola ai soldati; i libri, anche scolastici, sono assai desiderati; ora la Croce Rossa ftaliana ne ha fatto raccolta nellè varie città e curerà regolari spedi_zioni. E interessante di sapere, a mezzo di quella relazione, che i nostri prigionieri si dèdicano con irande passione allo studio, alla musica, agli esercizi fisici, e s1 aiutano amorevolmente a vicenda, studiandosi di vtncere lo scoraggiamento causato dalla prigionia e di reagire con tutte• le loro forze alla depressione morale. I delegati della Young Men's Cristian Association distribuiscono anche qualche soccorso, in vivP,ri e vestiario, ai più bisognosi; ora apriranno forse nei vari campi .delle cantine, in cui i prigionieri troveranno per pochi soldi scatole di carne conservata, cioccolatta, biscotti. I fondi di cui la società dispone (essa ha già speso in quest'opera più di 5 milioni) proYengono dalle contribuzioni dei soci degli Stati Uniti, da oblazioni private e da governi; la Russia, per esempio, ha consegnato alla benefica Associazione una cospicua somma per l'assistenza dei prigionieri russi (che si dice siano i peggio trattati) negli Imperi Centrali. ' Noi crediamo che il delegato in Austria di codesta Associazione potrebbe essere l'inter·mediario amichevole tra noi e i nostri prigionieri, vigilando su.I loro trattamento, e consegnando ad essi sussidi, alimenti e vestiari inviati dalle famiglie. Vada intanto a queste egregie persone, per il bene che fanno ai fratelli nostri, un pensiero di gratitudine. ' La guerra ha scatenato sul mondo civile tutte le furie, ba richiamato dalla notte dei tempi barbari tutti gli orrori; ma ha pure centuplicato gli· sforzi dei buoni, come ha ingigantito i11 forn~e n°:ove e f!leravigliose l'idealità di Enrico J?unant; forse il n_ialmcomcodestmo della bontà è questo: germogliare dal dolore! C. L. Ouelfi. .Il&.· , ·1 La mig)jore Acq\\a 1>er Capelli e Barba è la · •' CHININMAIGONE DepoSit<J gene,-ate da • • ì.llIGONE e O. - lllilano ViaOrefici(Paas. Centrale, 2) Biblioteca Gino Bianco

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