Pro Pace : almanacco illustrato - 1917

46 PRO PACE la strada, resta. là immobile e non reca più danno. Tale il ne- .. mico. Ma, se voi d'ogni minimo fatto traete cagiòn di timore; - da ogni piccola frana che ancora si muove di sotto quel masso immaginate una rovina; se seguitate ad esaltare la potenza dei nemici e a deprimere le energie nostre di valore e di saggezza·; se dimenticate le forze fattive del nostro paese, per aver solo pensiero ai fantasmi della paura e vedete gìà i Tedeschi per la Svizzera a Como, gli Austriaci per il Trentino a Verona, e i Prussiani a Parigi, siete dei paurosi che fate un gran ma.le, perché deprimete lo spirito pubblico. - E se non avessimo torto'? - Sempre torto, perché c' é bisogno di tenere alto il cuore, vigorosa la mente, sicura la fiducia nella vittoria. Per questa fiducia furono sempre vinte battaglie, c·.hepareva follia sperar vittoriose. Non si ha da volerla questa fiducia quando tanti argomenti possono farti .vedere la vittoria meno dubbia'? Fede nell'av, 1enire bisogna avere; •sicurezza .nella bontà della causa nostra; ardente desiderio della nostra libertà. Non innalzare il nemico ad altezze alle quali non lo porta che la paura che si ha di lui; non predicàre, uccelli di malaugurio, soltanto i nostri pericoli; non sdottorare di politica e di strategia per dimostrare i nostri errori a vantaggio dei nostri nemici e a terrore del popolo ignaro. No, no. In alto il cuore e la mente. Tendiamo l'arco del nostro pensiero verso la vittoria immancabile. Chiaccliieriamo meno, e adempiamo di più e con maggior volontà ai doveri imposti ai buoni cittadini dalla patria: cosi soltanto si vince. - O, almeno, si perde, con minore rimorso. - No, non si perde, si vince. Ma bisogna fare una propaganda sana di coraggio e di fede; non la propaganda disastrosa della paura: paura inconsulta finché i nostri figliuoli, malgrado la viltà di quelli che sono a casa blaterando di invincibilità -,i,edesca, circondano di gloria puris"ima il nome d'Italia. FrancescoAngiolini. Aeroplano in partenza per una ricognizione notturna. BibliotecaGino Bianco

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