Almanacco socialista per l'anno 1880

DEL SOCIALISMO IN ITALIA. 51 ' contravvenz.ione alle leggi forestali ed il poco denaro, che trovammo nella cassa dell'esattore di Ùno d·ei due comuni. Rompemmo il contatore del macinato e posçia spieg-ammo·a1 popolo, che tutto entusiasmato si era riunito in piazza , i nostri principi, che furono accolti con la più grande simpatia. » Non potemmo far di più per mancanza di forza e cli tempo. Nicotera aveva scagliato contro di noi tutto un corpo d'armata, 'Chefaceva ogni sforzo per chiuderci in mezzo.... Finalmente l'acqua e la neve vennero a rovinarci. Eravamo circondati per ogni dove : una sola ritirata sicura ci restava; e questa era per un monte altissimo coperto di neve, traversato il quale ci saremmo trovati in altra provincia, deìla quale forse il g·ovcrno non sospettava. Camminavamo con la piogg·ia fin dal mattino; verso il tardi ·arrivammo a' piedi di questo monte ; e pioveva sempre ; montiamo per un'ora colla neve sino al g·inocchio ; e pioveva sempre; la nostra g·uida non era pratica del monte ; i più deboli fra i nostri incominciano a restare indietro; qualcuno dichiara che non può fare un passo di più. » Intanto arriva la nebbia: siamo costretti a l'itornare indietro e a ripai'arci in una masseria. Grondavamo acqua da ogni parte; e quel ch'è peggio, g-roridavano acqua i nostri fucili e le nostre munizioni. Traditi o no, (pare, anzi, traditi) la truppa arri va e ci fa .prigionieri senza che possiamo fare un colpo : le nostre armi non avrebbero preso fuoco in una fornace. » Il compagno, che raccontò le cose alla Commis~ sione di Corrispondenza., attribuisce l' insuccesso a due cagioni particolarmente: alla mancanza di tet11po,che rese impossibile il compiuto org·ana" Biblioteca Gino Bianco

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