Almanacco italiano : piccola enciclopedia popolare della vita pratica - 1918

- 22 Spiegazione e uso delle effemeridi. Generalità. ' Nelle pagine mensili da 38 a 61 la. nostra effemeride dà, giorno per giorno, parecchi elem'3nti astronomici di cui la conoscenza è utile per la vita civile. Tali elementi sono calcolati per l'orizzonte di Roma (Osservatorio astronon1ico del Collegio Romano) e sono espressi in tempo medio civile dell'Europa centrale (1). Essi son9 i seguenti: I. - Principio e fine del crepuscolo civile. - Questi sono press' a poco i 1non1enti in cui al mattino si principia a vederci chiaro nelle abitazioni e invece alla sera bisogna accerìder i lumi; fatta astrazione, ben inteso, dalle condizioni variabili dell'atmosfera. Si ammette che il principip e la fine del crepuscolo civile corrispondano a quei momenti in cui rispettivamente scon1paiono al mattino, o diventano visibili alla sera, le stelle di prima grandezza situate nella parte deJl' orizzonte opposta al Sole. Secondo le osservazioni di_ J. H·. LAMBERT (1760) e di J. F. WuRM (1805), cio succede quando il Sole si trova a 6 gradi e mezzo di profondità sotto l' orizzonte. Molto più lungo è il crepuscolo astronomico, il quale principia, o finisce, quando diventa percettibile, o cess-a di esserlo, l'illuminazione solare nell' atmosfera. Secondo antiche osservazioni, ciò avviene quando il Sole raggiunge la profondità di 18 gradi sotto l' orizzonte. II. - Passaggio al meridiano (o culminazione) del Sole e della Luna. - Tempo medio a mezzodì vero. - L'ora quotidiana del passaggio del Sole al. n1eridiano di Roma (Collegio Romano) è data fino ai secondi interi. Invece per la culn1inazione della Luna l' approssimazione è limitata ai minuti primi. Come si sa, l'intervallo tra due ri- (1) Questo è il tempo internazionale che fu torni consecutivi del Sole a uno stesso aò.ottato in Italia come tempo legale unico, a n1eridiano si chiama giorno solare vero partire dal 1° novembre 1893. Esso è il tempo medio solare clvile corrispondente al meridiano ~ la su~ durata non è costante nel corso di 15 gradi a levante di Greenwich. Questo me- dell'anno. Ciò •proviene da du0' cause ridiano nel nostro paese passa ner Termoli e d" I l per l'Etna, in Boemia per Reichenberg e in . 1verse; 0 i moto proprio apparente Prussia per Stargard. del Sole sull'eclittica non è uniforme ; Si dice < tempo ci vile» per distinguere nal Il° t t t d 1 « tempo astronomico». Negli usi civili la gior- . ques O mo O annuo apparen e e nata principia a mezzanotte (zero ore). Invece Sole si compie lungo un circolo masairli astronomi torna. comodo di rif.a,rdarne il simo (l'eclittica) che è obliquo rispetto principio fino al mezzodl consec.tutivo. 1 · 1 d 11' t ( La locuzione« tempo dell' Eutopa centrale» a circo o e equa ore celeste sotto è quella che è prevalsa come traduzione del- lfn angolo di 23° 27'). l'espressione tedesca« mitt.eleuropaische Zeit ». Il m<;>toproprio del Sole intorno alla 11 prof. R. ScHnAMdi Vienna aveva proposto, verso il 1890, la denominazione di« Adria-Zeit », Terra è, come tutti sanno, una pura apossia. « tempo dell'Adriatico>, ma la proposta parenza, dovuta al moto annuo di ri• non ebbe tortuua. La locuzione « tempo del- 1 · d 11 T · t 1 S 1 l'Europa centrale> trova corrisponrlenza nelle vo uzione e a erra 1n orno a o e. analoghe di e tempo dell'Europa occidentale». Tale movimento si effettua in un' ore di « tempo dell'Europa orientale». (Si veda bita ellittica (però di piccola eccentri-. il quadro dei « tempi legali dei principali Stati cl·tà), e c 1·O- clie vi è di uniforme 1· 11 una del mondo» dato in fine delle present.i spiegazioni. Ma se si volesse precisar meglio, Ja de- simile specie di moto è la descrizione nominazione più opportuna sarebbe quella di delle aree: in tempi uguali la retta (rag- « tempo dell'Etna>. Quale punto terrestre, su quel meridiano, può competere con l'Etna per gio vettore) congiungente il Sole (fisso) importanza geografica, geologica, storica e mi- col pianeta (mobile) descrive aree toloffe~i~~è 360 gradi valgono 24 volte 15 gradi, uguali (IP· legge di Keplero). Ma la vene .segue eh~ 15 ~a.di equi':a~g:?no in tempo a locità propria çlel pianeta varia contiu!-1ora pr~c1sa. Siccome poi 1 Etna è a levante nuamente oscillando tra un valore midi Green w1ch, ne segue che q nando col nostro . ' . tempo legale si hanno per es. le ore 13, col n1mo e un valore 1nass1mo. Il valore tempo di Greenwich (o dell'Europa occidentale) · minimo ha luogo quando il pianeta si hanno le ore 12 (mezzodH. 11' ~ z · ( t d 11' b"t · - L'incomoda distinzione delle ore in « anti- passa a a, e io pun o e or 1 a p1u meridiane»e«pomeridiaue»èevitatacontau- lontano dal Sole); si ha invece il vadol~ tutte ventiquattro di seg~ito a partire Iore massimo quando il pianeta passa dallo zero (mezzanotte). Questo sistema fu adot- I . z · ( t d 11' b"t · · - · · tato in It.alia fino dal settembre 1859, nel aer- a perie io pun o e or 1 a p1u v1c1no vizio telegrafico del Regno di Sardegna e J?r~- al Sole). vince ~n1?-esse; nel 1893 fu esteso al. serv1z10 Nel caso della nostra Terra 1' epoca ferrov1ano e cosl andò propagandosi sempre . . . . . più, anche per gli usi ordinari della vita civile. del passaggio al per1eho è al pnnc1BibliotecaGin0 Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==