Almanacco italiano : piccola enciclopedia popolare della vita pratica - 1915

FEBBR.-MAR,ZO 1915 - 70 - 28 Don1enica 59-307 ffi Secondadi quaresima. - S. Mara.rio, a·,ncoreta. Nnr.que in Alessandria d'Eg·tto e giovine ancora, toceo dalla grazia divina, si ritirò ________ _, nei deserti della Tebaide, conduceudo vita piena di patimenti e di pri- ,azioni. Morì nel 542-560. 394 in età di 1')4 anni. - S. Flaviano, vescovo di Como, verso gli a11ui Memorandum. - Oggi, plenilunio secondo l'uso <'l'Clrsinstico. - Per gli Israeliti primo giorno delle feste di l'ul'im o del!e Sorti. - Si chiude la caccia: Ai,el!ino (cinghiale e capriolo); C gl-ictri (esclusi: pernici, lepri; cervi, daini, mufloni; acquatici, palustri e beccacce): Ca,npobas.~·o (esclusi gli acquatici a Montenero Valcoechiaro e Termoli): Chùti (l•l periodo: e3clnsi: lepri, starne, pernici; allodole nei regi tratturi; uccelli di passo in riva al mare, nei laghi,stagni e paludi); Cusenza (escJm;i: arqna•ici e di ripa; cinghiale e tasso; quaglie e torto1e e uccelli di transito sulla riva del mare); l'e1·ra1·a (esclusi: lepri, tordi, arquatici e palustri); Grvsseto (esclusi: cinghiali, caprioli; colombacri; acquatici e di ripa; rondini, rondoni e balestrL1cC'i); Lecce (lepre e selyaggi-na st.anziale); Lucca (esclusi: rondini, rondoni e balestruC'ci; ,, acquatici e di ripa); J'alermo (esclusi: quaglie e uc~elli di transito sul mare, e passeri); J-:e_qyiv Gal bl'ia (esclusi: acquatici e di ri'pa.; qnaglie, ùceelli di passaggio); R,Jviyo (esclusi: lepri; uccelli acquatiei e pl\lustri, beccaL'cie); Srrss1t1·i (cinghialel; 'l'el'l1mo (1° periodo; esclusi: lepri e uccelli acq natici e di pa-:;:::aggio). - Si chiude l'aucupio: B ,ri (to1di c0i ]arei); nagliari (panie); Cam,1:,0'asso, C11tanzaro (tordi e qua-gli~); Cos nz, (colle reti); Gros eto (esclusi: rondini, rondoni e balestrucei; pa.voncelle, storni; pivieri e gambette con reti a maglia larga); Lecce (escluse qu·,glie con cappi e tordi con iaeld); Lw:ca (esc:usi: rondini, rondoni e ùalestruc.:ci; pavoncelle; pivieri, storni e gambette); .1lJacerata (esclusi.: uccelli di palude); l'alermo (esclusi: quagl.e e uce.elli di transito, sul mare, e passeri); Reggio Calabria (2° periodo); Teramo ( esc~usi: uccelli acqua tìci e di passa;;·gio ). 1 Lµnedì 60-306 I E. Ermete, martire a Marsiglia. - S. Ercoln,no II, vesc. di Perugia, martire sotto •rotila. - S·. Leone Luca, abate festeggiato a Corleone -----------'(Palermo). - S. Bonavita da Lugo (Ravenna), 1erziariofrancescano. - B. Mattia Nazzarei di Metelica (Macerata), mona~a clarissa (1253-1320). Il suo corpo incorrotto è esposto alla venerazione dei fedeli nella chiesa di S. M. Maddalena. Memorandum.- ® L. P. a ore 18.52m - Comi0cia la stagione di Primavera, second·o l'uso meteorologico. - Calendimarzo, festa in 'molte carnpaglle dell' ltalia superiore, e specialmente nella valle dell'Adige. - Principio dell'anno massonico .• - Secondo giorno delle feste di Pul'im, o delle Sorti. - Anniversario della infausta giornata di Adua o di Abba Garima (1896). - Si pubblicano i ruoli suppletivi .delle imposte dìre.tte, che restano depositati pt-r otto giorni nell'ufficio comunale. - Si inizia la cal'cia: Belluno (2° periodo; allodole, beccaccie, uccelli palustri e aquatici); Bologna (2° perioJo: tordi e beccaccieJ; R~ggio Emil:a (2° per odo); T1·apani (qnaglie e uccelli di transito sul mare e tel'reni incolti). - Si inizia l'aucupio: Trapa·ni (quaglie e U('Celli di transito· sul mare e tel'Ì'elli incolti). •- Da oggi sino a tutto aprile è vietata la raccolta dei mitili (cozze nere, peoci, muscoli). Comincia invece la stagione della pesca del corallo. - A Firenze oggi si devono aver già riconfermati o disdetti gli affitti e pagate le pigioni dél semes~re dal 1° maggio al 31 ottobre. -------------------~J:E-------------------- Note pratiche di cucina. Ostriche rosolate con lo Champagne. Una vivauda rosolata significa arrossa~a alla. superficie per l' :,zione. del fuoco e presuppone iu genera1e un condimento a bnse di latte e panna. Naturalmente le ostriche così rosolate, come qualsiasi frutto di mare sò:t_topo,sto a cot1u, a, si possono mangiare in tutte· lé' stagioni essendo e\'itato ogni pericolo infettivo. Levate dalla conchiglia 36 osti iche (6 per commensale) e fategli dare un sobbollo in mezza bottiglia di Champagne secco (per economia si può usare del vino bianco); mettetele in disparte. Soffriggete 2 cucchiai di farina in 100 gr. di burro e prima che colorisca bagnate il composto con 3 biccbieri di BibliuLec.;a u1no □1éu1c.;u brodo succolento, ma poco salato, ov,·ero sostituite con o dadi di Lrodo Knorr disciolti neil' acqua, e fn.t8 cuocere per un quarto d'ora. -Scolate .lA ostl'iche, passate il liquido in una sa:tiera, restringetelo sul fuoco, unitevi la salsa e portatela alla massima densità, badando di non farla attaccare. Dopo di l!he eseguite il legamento; os.:;ia mettete in un recipiente 6 torli d'uova, un bicchiere di panna, una presa di pepe e riunite 1iuova1ruente alla salsa; fatf'la giungere all'ebollizione:•··spremeteci mezzo limone, regolatela di gusto, per passarla ad uno staccino e mescolarvi le ostriche. Avrete 12 di quelle eleganti conchiglie dette di Cappe sante, ammucchiate in ognuna 1re ostricbe con la salsa e cospargetele con pangrattato fritto nel burro. ~ochi minuti prima di mandat'e in tavola, introducete uel forno Ja teglia con le cappe, lascian• dole rosolare. Sel'Vitele su salvietta!

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