- G9 - (ga Settimana) $. Cesario, medico, fratello di S. Gregorio di Nazianzo, dct.to il teo- 25 Giovedì 56-310 logo. - S. Felice III, papa dal 526 al 530. Era parente di S. Gregorio ________ ____M, agno, il quale ctice di lui che appane alla nipote Tersilla per chia,- ma1 la al cielo. - S. Avettano e beato Romeo, ambedue carmelitani, morti a Lucca nel 136G circa - S. Gerlando, patl·ono della città di Girgenti. - S. Tarasio, vescovo di Costantinopoli, al quale Adriano I scrisse una. lettera in difesa delle sacre immagini contro l' eres1~ degli iconoclasti. - I Ss. Vittorino, Vittore, Nireforo, Claudiano, Dioscoro, Serapione e Papia, che in Egitto soffersero il martirio fra atroci tormenti, sotto l'imperatore Numeri ano. Memorandum. - Comin~ia la fiera di S. l\Iattia a Vercelli: finisce il 2 marzo. - Cominciano ~li esami scritti {li amil}issione alla Scuola di Guerra. in Torino e durano tre giorni. - -}'esta nazionale del B1·a·sile tAnniv. della promulgazione delìa Costituzione repubblicana). -------------------~¾------------------- ,., S. Servolo, vesco,·o, che resse la Chiesa di Verona (secolo VI). - 26 Venerdì 57-309 S. Andre:i, Yesc. di F:reuze (sec. VJ. - S. Faustiniano, vesc. di Bologna ________ __, (sec. V I). - S. Alessandro, patriarca di A le~sa11dria da.l 313 al 326. Fu egli che scomunicò Al"io, prete della sua Chiesn, conYinto di eresia, e che poi lo condannò cun altri treeento vescovi nel 0oncilio ecumenico di Nicea. - S. Vittore, eremita. Illustrò colle sue virtù la città detta ora Saint-Vitrè, in diocesi di Troyes. Morì verso la fine del sec. VI. - S. Nestore, vesc. di Perge in Pnntilia, cro<'ifisso per ordine del preside Pollione nella persecuzione di Decio. - S. Porfirio, vescovo di Gaza in Pa'.estina, torturato per la fede sotto Arcadio. - Secondo giorno delle tempora. Memorandum. - ................................................... :.............................................. . ________ _._ __________ ,,=✓"' ------------------- A" I Ss. Alessandro,Abbondio,Antigonoe Fortunato,mm. Morirono per la fede durante ln, grande persecuzione degli imperatori Massimiano --------~ e Diocleziano (284-305). - S. Leandro, vesc. di Siviglia, morto nel 596 dopo aver convertito i Visigoti dall'eresia ariana alla fede cattolica, in ciò aiutato dal loro re Reccaredo. - 8. Giuliano, martire ad Alessandria, che fu portato davanti al giudice in una lettiga da due servi, perchè sofferente di poda~ra, e venne fat;to morire sul rogo dopo vari to1·menti. Uno déi due servi, Euno, confessò la fede cristiana insieme al suo padrone, e fu con lui tormentato ed arso. - S. Besa, soldato, avendo rimproYerato a'cuni del popolo che insultavano i santi martiri Giuliano ed Euno, fu dal giudice fatto decapitare. •- I Ss. Basilio e Procopio, che 'difesero a Costanti.nopoli il culto delle sacre immagini contro gli iconoclasti, sotto Leone 1' Isa.urico. - S. Baldomero o Valdimero, fabbro nativo di Forez in Inghilterra. Amico dei poveri e desideroso di perfezione, fu invitato dall'abate di S. Giusto ad unil'si a lui e ne fu ordinato suddiacono. Morì pieno di virtù nel 650, ed è invocato a patrono dei ferrai. - Terzo gio,·no del:e tempwa. 1 27 Sabato 58-308 Memorandum. - Oggi pagamento degli stipendi agli impiegati governativi. -------------------*------------------- GIOVANNI BETTÒLO. Bib '"""""a .......,,,.._, ,. ..,.,"""' Bettòlo Giovanni, nato a GenoYa 1846, viceammiraglio 11ella R. N., uomo politico, ebbe gran parte nel rinnovamento della nostra marina. Bistolft Leonardo, nato Casale Monferrato 1859, scultore. CO LEONARDO BISTOLFI,
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