Acpol notizie - Anno II - n. 9 e 10 - Luglio-Agosto 1970

impedire il cumulo -delle cariche, realizzare l'effettivo controllo politico tra i diversi livelli esecutivi e legislativi. 13) La constatata inadeguatezza delle proposte politiche tradizionali, in ordine ad un'azione politica che sappia rispondere alle arretratezze e alle contraddizioni della situazione presente e sappia valorizzare le occasioni di maturazione e mobilitazione politica che esse ci offrono, ha spinto al superamento dell'esperienza. condotta coerentemente nel l'Associazione di NOTOEPERATIVE La decisione di dar vita ad un Movimento Politico dei lavoratori è stata presa, com'è noto, dalle componenti sociali, sindacali e studentesche del Comitato Promotore dell'ACPOL, del quale facevano parte anche esponenti del Partito Socialista. Questi hanno approvato il documento del 4 Luglio, con il quale si conclude positivamente l'esperienza dell' ACPO L e si prende atto delle diverse prospettive di impegno che, suIla base di un comune giudizio suIla situazione, le diverse componenti hanno ritenuto di dover perseguire. -r L'assemblea dei Promotori del Movimento Politico dei Lavoratori, riunitasi dopo la conclusione della riunione del Comitato Promotore dell'ACPOL ha invitato i membri del Comitato Promotore del1' ACPO L stessa che si erano dichiarati d'accordo con l'iniziativa ad assumere le funzioni di Comitato Provvisorio, in vista della approvazione di alcuni documenti di indirizzo, che si prevede per il mese di ottobre. Nel mesi di luglio e settemore si terranno in ogni regione - dove_ già sono in corso le riunioni dei Comitati Promotori regionali - incontri politici per i promotori del Movimento: si calcola che ad essi parteciperanno ci rea mi Ile promotori. B liotecaGino Bianco Cultura P.olitica, per procedere ad una fase ulteriore di iniziativa per la costituzione di un movimento politico dei lavoratori, che non ha precedenti nel nostro Paese,aperto e disponibile al la collaborazione e alla integrazione con tutte quelle forze# partitiche ·e non partitiche, che intendono concorrere alla costruzione di una organizzazione politica qualificata nel senso di questa proposta, e impegnata nella çostruzione di una nuova società del lavoro. (Roma, 5 Luglio 1970). Con ottobre avrà 1n1z10 la fase costituente del Movimento: essa nelle intenzioni dei Promotori dovrebbe durare almeno un anno, in modo da verificare i nuovi strumenti di organizzazione della partecipazione politica e da condurre con la massima apertura un confronto con tutti i militanti .di sinistra disponibili a un discorso nuovo, compresi quelli che oggi· mii itano in partiti tradizionali. 11 Movimento, come è specificato nella mozione costitutiva approvata dalla assemblea dei promotori, non intende porsi in polemica preconcetta con i partiti istituzionali deIla sinistra: esso ritiene anzi che la loro funzione sia utile, e con la sua presenza intende portare un contributo a una migliore utilizzazione delle forze di sinistra esistenti, in modo da costruire una alternativa di sinistra nel nostro Paese: nessuna polemica preconcetta, quindi, ma un atteggiamento critico. Una parte dei promotori del Movimento provengono, come è noto, da organizzazioni del Movimento cattolico. Questo ha già fatto parlare di secondo partito cattolico. E' perciò utile riaffermare non solo .la scelta laica che è fra le premesse costitutive del Movimento stesso, come afferma la mozione approvata il 5 luglio; nè soltanto la presenza, nell'assemblea

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