Carlo Pontani - Strade ferrate negli Stati della Chiesa

12 da dove poi piegherebbe lungo la valle del fiume Giano ad animm·c l'industrc città di Fabriano, continuando a rimontare per la valle stessa fino a Cancelli. A quel punto comincia il dorso alpino che separa il versante dell'Adriati co da qudlo del Mediterraneo. c che vincer si dovrebbe con un perforamento onde raggiungere Fossato o vicinanze, indi la valle del torrente Chiascio disce ndente nella Spoletana. La maggior sinuosità di questa linea si troverebbe, come si disse, ampiamente compensa ta dai minori ostacoli che vi si incon trano; e quantunque paz ienti st udj soltanto potessero farne conoscere la prc feribilità , pure non crederemmo infondata la supposizione, che avesse anzi questa a riuscire la sola pratica bile, ove la valle Chiascio si prestasse ad un convenien te svi luppo. n La strada altua,le fra Perugia e Roma passa a poca distanza da Asisi, prosegue per Foligno, Spoleto, T erni, Narni e Borghcllo, in vicinanza del quale attraversa il 'revere, e per Civita-Cas tellana e Nepi giunge a Roma. n Il suolo che percorre non sembra opporsi alla esecuzione di una strada ferrata, la quale dopo il passaggio del Tevere seguir dovrebbe la valle spoletana formata dalla Maroggia. Oltre Spoleto però il terreno si fa montuoso inalzandosi sempre più sino al culmine ch'esiste prima di giunge re alla Stellara. Da quel luogo si può di scendere lungo il rivo che sbocca nella Nu ra sopra Terni, fiume che si potrebbe cos teggiare prati cando la strada sulla destra, ond'evitare qual siasi ponte di rimarco fino a Narni. Due potrebbero essere in seguito le direzioni da seguit·si, la postale cioè e l'altra più h10ga, per la Nora e la valle del Tevere. Fra Narni, Otricoli e Mogliano il suo lo è molto ineguale, prolungandosene l'irrego larità fino a Borghetto ove si passa il Tevere, e dove il paese comi11cia ad all argarsi ed appianat·si n. n L'altro andamento per le valli Nura e Tevere, se riuscirebbe con minori pendenze e minori difficoltà di cos truzione, ohligb~ rcbbe però ad uno sviluppo tortuosissimo, per cui ritenerst dovrebbe preferibile il primo n. N~ qui fini sce il San Fermo che un nuo''Obraccio aggiunO'c ad unire Roma e Civil . o tavce<.: ua.

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