Ferdinando Ranalli - Sopra un disegno di Raffaele Sanzio rapppresentante la deposizione ...

J l Marchese G. Melchiorri dotto e gentile amatore delle buone arti volle che la sua Ape entrasse nelle camere del Ch. Sig. Luigi Vescovali, e si posasse in un vaghissimo fiore, che propriamente spuntò ne] giardino del massimo dei pittori; e perchè un disegno di Raffaele non restasse oscuro, si educò e crebbe colJa speziosità dei colori per opera di un assai valente dipintore. Del quale non sapremmo dire con certezza il nome e la patria, sebene diverse ragioni potrebbono farcelo conoscere per Francesco Ruviale , di paese spagnuolo , e detto il Polidorino dal felice imitare il suo maestro che fù Polidoro da Caravaggio. Diversi Biografi (fra i quali il Domenichi) , attestano che il Ruviale si travagl ìasse alla pittura di molti quadri ' · i cui suggetti erano tolti dai disegni di Raffaello , e che assai lodevolmente riuscisse in così fatto lavoro ; il quale fu poi specialissimo studio di lui ,

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