

Gaetano Salvemini
Carteggi
I
1895-1911
uesto primo volume del carteggio di Salve–
mini comprende il periodo 1895-1911, cioè
dalla prima formazione nell'ambiente di stu–
di fiorentino alla sua crisi politico-ideologica,
che si conclude con la fondazione
dell'Unità.
Nelle opere già pubblicate nella collana, que–
sta evoluzione è stata ampiamente documen–
tata attraverso articoli e saggi comparsi nei
periodici piu importanti, quali
l'Avanti!,
la
Critica sociale, l'Educazione politica
e altri.
La novità e, in un certo senso, l'originalità
di questo volume sta non tanto in un fatto
sostanziale, quanto nel poter seguire in ma–
niera immediata e concreta -
attraverso
il
suo dialogo quotidiano con Turati, Placci,
Ghisleri, Papafava, Mondolfo, Kirner -
le
fasi tormentate e ricorrenti di quello svilup–
po, di cui gli articoli o i saggi, ben noti, rap–
presentano
il
momento conclusivo.
Le
lettere che qui si pubblicano sono in buo–
na parte inedite: esse sono state raccolte
attraverso una ricerca minuziosa e capillare
negli archivi privati e nelle biblioteche. Da
questa raccolta scaturisce un profilo di Sal–
vemini quasi tutto incentrato sulla sua atti–
vità di politico e di polemista. Lo storico e
lo studioso
è
rappresentato in modo scarso,
ma non per questo meno efficace.
I nuclei piu interessanti -
e che pertanto
rivelano l'aspetto piu vero dell'uomo, del po–
lemista, dello studioso sono quelli della cor–
rispondenza con Carlo Placci, il ricco amico,
borghese illuminato, dalla formazione politi–
ca e culturale di vecchio stampo, per non dire
reazionaria, e dall'intelligenza recettiva, at–
tenta e curiosa di tutte le cose del suo tem–
po. Con lui e con
il
liberal-radicale Francesco
Papafava
("il
radicale ricco"), S. instaura un
discorso culturale di un certo tipo, in cui la
mentalità positivista si incontrava con
il
mar–
xismo, o meglio concretismo, salveminiano.
Discorso culturale che mentre
è
quasi del tut–
to inesistente principalmente nella corrispon-
iblioteca Gino Bianco