Gaetano Salvemini - Scritti vari (1900-1957)

Storia e scienza gresso.3 L'avvocato a cui non piaceva la legge avrebbe sostenuto che essa era stata fatta approvare affrettatamente anche se essa fosse stata preceduta non da un anno, ma da decenni di preparazione; e l'altro sarebbe stato d'avviso che la legge fosse il risultato di matura deliberazione anche se fosse stata presentata non un anno ma un giorno prima di essere approvata nella sua forma definitiva. Tutta la discussione dipende dal significato della parola "affrettatamente" e non c'è metro oggettivo che ci permetta di decidere che cosa intendiamo esattamente con la parola "affrettatamente. ,, Un sociologo dei nostri giorni ha portato davanti a un tribunale di sua invenzione una folla di uomini sfortunati i quali tramandarono i loro pensieri ai posteri fra gli anni 560 a.C. e 1920 dell'Era volgare ed ha attribuito a ciascuno di essi un valore su una scala che va dall'l al 12. Socrate è valutato 9, Platone 12, Aristotele 12, Tommaso cl' Aquino 12, Leonardo da Vinci 8, Leibnitz 9, Kant 12. Io per mio conto valuterei Socrate e Leonardo da Vinci 12, Aristotele 10, Platone 9, Leibnitz e Kant 8 e S. Tommaso d'Aquino 7. Un altro potrebbe valutarli in modo ancora diverso e ognuno avrebbe ragione secondo il proprio punto di vista. Dante è valutato 8 insieme con Shakespeare e Schiller. Io non ho niente contro Schiller, ma temo che Dante e Shakespeare forse non andrebbero d'accordo con lui. Per quanto riguarda molti scrittori dell'antichità c'è una grande libertà di giudizio perché le loro opere sono interamente o praticamente perdute. I dubbi si moltiplicano quando esaminiamo le categorie sotto le quali questi personaggi sono classificati. Dante non si trova né sotto il titolo, misticismo né sotto fideismo né sotto etica dell'amore, ma sotto il titolo equilibrio di temporalismo ed eternalùmo, insieme con Schiller e Fichte e inoltre egli va insieme con Aristotele ed Epicuro sotto determinismo. Petrarca è posto sotto il titolo di etica dei principii al pari di Savonarola, che fu arrostito a causa dei suoi principii e con Calvino che arrosti Serveto, sempre per ragioni di principii, mentre Petrarca non pensò mai di arrostire nessuno e tanto meno di essere arrostito in causa dei suoi pnnc1p11. Ancora, con quale metro oggettivo si può valutare la gravità d'insurrezioni rivoluzionarie? Il sullodato sociologo valuta la Rivoluzione inglese del secolo decimosettimo a 77,27; la Rivoluzione francese del 1789-'99 a 79,43; la Comune di Parigi del 1871 a 21,53; il collasso dell'Impero di Bismarck nel 1918 a 36,73; la Rivoluzione russa del 1917-21 a 63,08; e cosf via. Io non sono un sociologo, ma solo uno storico e come tale considero con dolore l'enorme somma ò'ingenuità e di tempo perso per stabilire che fra la gravità della Rivoluzione francese e quella della Rivoluzione bolscevica esiste lo stesso rapporto come fra 72,27 e 63,08. La sola lezione che si può trarre da tante statistiche è che ii metodo statistico è valido quando si vuole conoscere il peso medio di maiali di varia età, ma non funziona quan3 "New York Times," 4 novembre 1938. 167 Bibloteca Gino Bianco

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