Gaetano Salvemini - L'Italia vista dall'America

Nell'imminenza dell'entrata in guerra dell'Italia verità. Perciò ha impedito di dare notizie politiche perfino al giornale del Vaticano, che si permetteva di aprire un piccolo spiraglio nella finestra chiusa. Se voi italiani aveste un'idea della situazione mondiale qual è vera– mente, comprendereste che il Duce si accinge a commettere un delitto mostruoso non contro individui o gruppi d'individui, ma contro la inte– ra nazione italiana. Spesso voi italiani lo intuite vagamente. L'egemonia tedesca in Europa segnerebbe la fine della indipendenza nazionale ita- . liana. L'Italia ridotta all'ufficio di umile serva dell'impero dei nazisti, tor– nerebbe a provare le delizie del bastone tedesco da cui vi liberarono le rivoluzioni e le guerre del Risorgimento. L'inganno in cui vi si fa cadere è veramente mostruoso. Il giorna– lista Gayda del Giornale d'Italia ha in questi giorni asserito che gli Stati Uniti non sono in grado di dare alcun aiuto agli alleati ed ha finanche minacciato gli Stati Uniti di un possibile intervento tedesco e italiano negli affari americani. Perché questa sfuriata grossolana del portavoce del Duce? Se avesse voluto dirvi la verità, avrebbe confessato che ha paura. Ha paura perché sa che in queste ultime settimane una profonda rivo– luzione è avvenuta nello stato d'animo della grande maggioranza della popolazione americana. La violazione della neutralità della Norvegia dell'O– landa e del Belgio, e il grave pericolo in cui si trova la Francia, hanno ridestato nell'animo degli Americani tutte le vecchie simpatie per la causa per cui i soldati americani combatterono in Francia nel 1917-18. Piu ancora, il popolo americano si rende conto che il trionfo di Hi– tler e del programma nazista e la scomparsa della potenza marittima e mi– litare dell'Inghilterra e della Francia costituirebbero un grave pericolo per la sicurezza e l'esistenza stessa della grande democrazia americana. Il neutrali- . . . , smo americano non esiste p1u. Con· la rapidità che è permessa dalle immense risorse naturali ed eco– nomiche e dalla grandiosa organizzazione industriale degli Stati Uniti, il go– verno americano ha messo in moto la macchina per creare in breve tempo la piu formidabile armata di terra, di mare e dell'aria che sia mai esistita, e si prepara febbrilmente alla lotta che non è lontana. Frattanto l'America è divenuta il grande arsenale che provvede e provvederà in misura sempre piu larga armi, munizioni ed aeroplani agli alleati. Non v'illudete, o ita– liani. Anche se Hitler, con o senza il concorso dell'Italia, riuscisse a schiac– ciare la Francia, anche se egli riuscisse ad invadere l'Inghilterra, la guerra non sarebbe finita. Ma non siamo ancora a questo punto. , La Francia resiste tenacemente e l'Inghilterra comincia appena a por– tare nel conflitto tutto il peso della sua potenza. E dietro la Francia e l'Inghilterra si profila oramai la inesauribile potenza economica e industria– le degli Stati Uniti. A determinare la rivoluzione psicologica che ha fatto sparire dalla sce– na americana il neutralismo, ha contribuito assai la minaccia dell'intervento 19 ,5 otecaGino Bianco

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