Gaetano Salvemini - L'Italia vista dall'America

Il linciaggio di Roma Non nutriamo alcuna tenerezza per Bonomi, Sforza e compagni. La loro colpa sta nell'aver accettato le responsabilità del potere, anziché lasciare alla Commissione Alleata di Controllo sia la responsabilità che l'effettivo potere. A questo errore fondamentale essi stanno aggiungendo, giorno per giorno, quanti piu sbagli è possibile. Ma, ciò nonostante, la loro inca– pacità non dovrebbe impedirci di scorgere le colpe dell'A.C.C. Non è lecito a nessuno ignorare le disperate condizioni in cui Bo– nomi è costretto a lavorare, né il fatto che esse sono rese ancor piu disperate dall'interferenza della Commissione Alleata di Controllo in ogni iniziativa presa da qualunque funzionario governativo. È una fortuna per la Commissione che né Bonomi, né il Conte Sforza siano persone capaci di dimettersi e di lasciarla nell'imbarazzo. Corre voce che, quando gli si chiese se il linciaggio di Carretta avrebbe avuto qualche ripercussione sul Governo, il Conte Sforza abbia risposta: "Assolu– tamente nessuna. Nessuno oggi in Italia vuole entrare a far parte del Go– verno." Nessuno, tranne lui, Bonomi (e Badoglio, quando verrà di nuovo il suo turno). Il probl~ma della polizia Meglio un coerente deciso e onesto conservatore, che un "liberale" va– cillante. Il corrispondente da Roma dell'organo conservatore New York Herald Tribune, ha scritto, il 20 settembre, quanto segue: È opinione pressoché generale che, sebbene l'avvenimento sia stato tragico e de– plorevole, non si sia trattato tuttavia di cosa piu grave di quel che ci si sarebbe po– tuti aspettare. Ecco alcune delle cose che sono state dette in proposito: Il tumulto di ieri non è stato che il primo annuncio di quella che potrebbe, nel prossimo inverno, divenire una rivoluzione generale, o per lo meno, una sollevazione popolare. I conservatori italiani non soltanto temono una rivolta comunista, ma de– plorano il fatto che la mancanza di cibo, di vestiario, di carbone e di mezzi di tra– sporto stia riducendo alla disperazione le classi piu povere; - sono stati il Governo e, implicitamente, anche gli Alleati, ( benché essi non siano menzionati) i quali hanno provocato il luttuoso avvenimento di Roma, rinviando il processo di Caruso per piu •di un anno dopo la resa dell'Italia e per tre mesi dopo l'occupazione alleata di Roma. Soltanto i comunisti lo dic•ono brutalmente, ma tutti gli italiani pensano che non bisogna sprecare del tempo nel fare un regolare processo a Caruso, ma che l'unica cosa da fare sia di giustiziarlo al piu presto possibile; che il Governo italiano non ha auto– rità morale, né la hanno i carabinieri, e che, perciò sia questi che quello non sono in grado di mantenere l'ordine in questo momento critico. 1 Come può il Governo avere qualche autorità, dal momento che non può provve– dere al pane per il popolo?, si domandano gli italiani. Come possono i carabinieri tenere a freno la folla, se non hanno abbastanza da mangiare, se le loro uniformi sono logore, ed essi hanno cosf scarso senso di dignità da fumare mentre sono in servizio? Quando l'autorità del Governo e .della polizia decade, viene meno anche il rispetto per la legge e la giustizia. ·ali italiani di ogni opinione politica hanno riba– dito questo concetto in tutte le forme. 589 Biblioteca Gino Bianco

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