Gaetano Salvemini - L'Italia vista dall'America

La libertà religiosa in Italia essere in possesso di un certificato di studi rilasciato da una scuola statale. Mussolini rese obbligatorio l'insegnamento della dottrina cattolica nelle scuole elementari .e secondarie, per due ore a settimana, e concesse alle scuole confessionali il privilegio di poter emettere certificati di licenza aventi valore giuridico. Egli non mise mai le scuole pubbliche sotto il controllo del clero. Avrebbe suscitato violente proteste fra i suoi stessi seguaci, per non parlare dell'opposizione democratica, imbavagliata sf, ma pur sempre esistente. Se in Sicilia le scu~le venissero messe sotto il controllo del clero, il Generale Alexander, capo del governo militare alleato, provocherebbe un'ondata di anticlericalismo fra le classi colte italiane. Anche nel New York Herald Tribune dell'8 ottobre leggiamo in un dispaccio da Napoli: "Tutte le scuole rimangono chiuse, ma l'AMG permetterà che le scuole cattoliche vengano subito riaperte. Le scuole tenute da religiosi hanno avuto la precedenza perché l'AMG ritiene che i libri di testo e gli insegnanti cattolici siano meno imbevuti di dottrine fasciste." L'affermazione che i testi scolastici cattolici e gli insegnanti catto– lici siano meno imbevuti di dottrine fasciste è semplicemente ridicola. I libri inviati dal governo fascista alle scuole parrocchiali italiane degli Stati Uniti non sono meno pieni di propaganda fascista di quelli usati in Italia. Quanto agli insegnanti, se se ne esclude una minoranza di teste calde fasciste, che dovrebbero essere dappertutto licenziate al piu presto possibile, non è vero che gl'insegnanti delle scuole statali siano piu imbe– vuti di sentimenti fascisti di quelli delle scuole private cattoliche. Leg– giamo nel Ne.w York Times del 13 novembre che, secondo notizie giunte dall'Italia, "si temeva che i tedeschi chiudessero alcune università italiane perché i professori vi insegnavano dottrine antifasciste." Il giornale mila– nese Fascio, controllato dai tedeschi, ha incitato le autorità a prendere la misura radicale di chiudere tutte le università "per impedire ai professori antifascisti di avvelenare la nostra gioventu. '' Sarebbe necessario chiudere non soltanto tutte le università ma anche le sc1,10lelementari e secondarie e non soltanto n·ell'Italia settentrionale ma anche in quella meridionale, se si volesse evitare che la gioventu italiana divenisse infetta di antifa– scismo. Viceversa, l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, che.. è sotto il controllo del Vaticano e_non dipende per nulla dalle autorità laiche, è diretta da quell'attivo sicofante fascista che è Padre Agostino Gemelli. Il privilegio concesso alle scuole religiose di Napoli (e di Napoli sol– tanto?) non potrebbe avere che quest'unico effetto: d,i obbligare i ragazzi ad andare alle scuole cattoliche per mancanza di scuole statali. Coloro che suggerirono al governo alleato questa brillante idea sapevano bene quel che volevano. Ai fatti già esposti possiamo aggiungerne un altro comunicato da Na– poli al New York Ttmes in data 11 ottobre: "Oggz' è stata ce!ebrata la messa nella Cattedrale di S. Gennaro alla 467 33 ,teca Gino Bianco

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