Gaetano Salvemini - L'Italia vista dall'America

L'Italia vista dall'America vincia non verrebbe considerato un sostenitore "attivo" del partito fascista, anche gli ufficiali della milizia, che non sono né migliori né peggiori del prefetto, logicamente potrebbero godere dello stesso privilegio. Ma ciò sarebbe talmente ridicolo che non possiamo neanche prenderlo in considera– z10ne. Nella città v'è un sindaco o podestà. In regime fascista, i sindaci non erano elettivi, ma erano scelti da Mussolini dietro suggerimento del prefetto, d'accordo con i dirigenti fascisti locali. Secondo il programma del Vaticano, l'" attuale" podestà, cos1 come l'" attuale" prefetto della provincia, non dovrebbe essere considerato come "un sostenitore attivo del partito fascista." La popolazione di una città italiana è organizzata in associazioni di datori di lavoro e professionisti, e in sindacati di impiegati ed operai. Queste organzzazioni sono dirette da segretari che sono stati nominati dai dirigenti del partito fascista, d'accordo col prefetto e che, dovendo rendere conto del loro operato, non ai membri delle organizzazioni ma ai dirigenti fascisti, esercitano sugli iscritti un potere dispotico. Anche co– storo non sarebbero considerati come sostenitori attìvi del partito, e ci vorrebbe poco tempo o sforzo per persuaderli a conservare le loro cariche. Quando sa_rà occupato il capoluogo di una provincia, saranno chiuse le sedi sia locali che provinciali del partito fascista e della milizia fascista. Ma insieme al prefetto "in carica" saranno lasciati indisturbati anche il sindaco della città ed i segretari delle associazioni e dei sinda– cati locali. Nel capoluogo vi sono anche il questore, il Primo Presi– dente della Corte d'Appello, e il Procuratore Génerale. Essi non sono meno importanti del prefetto. Il Presidente della Corte d'Appello e il Procuratore generale sono anche piu odiosi del prefetto e del questore, poiché hanno prostituito la giustizia per favorire i briganti fascisti. Ma secondo il piano del Vaticano, essi sarebbero senza dubbio considerati sostenitori "non atti– vi" del Partito fascista. Ammettiamo che i capi delle forze d'occupazione non ricevessero l'ordine di "congelare" al potere le autorità fasciste, che cosa farebbero allora? Prendiamo ad esempio la città di Palermo, che conta piu di 400.000 abitanti. Il corrispondente del New York Herald Tribune che era sul posto, ha scritto il 29 luglio che due giorni prima che gli Alleati occupassero là città, le autorità civili e militari l'abbandonarono, senza dare alcun preavviso alla popolazione. Il prefetto, il sindaco, ed il segretario del Par– tito fascista della provincia partirono in ·aeroplano. Portarono con sé tutto il danaro di cui potettero impossessarsi, compresi i salari degli operai e gli stipendi degli impiegati. Perciò a Palermo non vi era piu nessuno dei "capi" coi quali i sapientoni del Foreign Office inglese e dello State De– partement americano erano pronti ad accordarsi. Eppure Palermo non cadde in quella situazione. di "caos ed anarchia," contro cui il 27 luglio scorso ci ha messo in guardia Churchill ai Comuni. 398 BibliotecaGino Bianco

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