Gaetano Salvemini - L'Italia vista dall'America

Poscritto Gli avvenimenti delle settimane trascorse da quando mandammo questo libro in tipografia fino ad oggi non hanno modificato sostanzial– mente il nostro quadro della situazione italiana e neppure hanno cambiato il nostro modo di vedere circa il futuro. La grave sconfitta e la resa in Tunisia, prima degli eserciti tedeschi e poi di quelli italiani, hanno aperto la porta all'invasione dell'Italia che ha avuto inizio con l'invasione della Sicilia. Ma, fino ad oggi, il sogno del Dipartimento di Stato di un crollo dell'Italia ad opera del Re e del Papa e di certi capi del fascismo e del– l'esercito non si è ancora pienamente realizzato. Per quanto ne sappiamo Cordell Hull non ha vantato alcun merito per la resa di Pantelleria. Che la débacle nel Nord Africa e gli spietati bombardamenti delle città italiane abbiano scosso le fondamenta della dittatura di Mussolini appare evidente, quando si consideri lo sforzo disperato di ricostruire il par– tito fascista mediante cambiamenti radicali nel suo direttivo nazionale. Come già fece nella crisi del 1924, Mussolini ha mobilitato gli elementi piu criminali fra i suoi seg:uaci per arginare la marea montante dell'op– posizione antifascista. Il nuovo segretario generale del Partito, Scorza, è un tipico rappresentante della criminalità fascista. Nel luglio del 1925 egli guidò personalmente dei banditi in un'aggressione contro il capo liberale Amendola, il quale mod alcuni mesi dopo per le ferite ricevute in quell'aggressione. Nel 1928 egli pubblicò un articolo in cui paragonava il partito fascista alla Chiesa cattolica, mostrando come avessero lo stesso ti– po di organizzazione, la stessa disciplina e lo stesso spirito intolleran– te. Naturalmente, faceva osservare, non intendeva parlare della Chiesa cattolica di spiriti deboli come San Francesco d'Assisi, ma della Chiesa cattolica dell'" eroico" Papa Borgia, sempre pronto a fare guerra e a sop– primere i nemici col veleno. Come molti altri capi fascisti, Scorza, il "ras" della provincia di Lucca, ha ammassato una fortuna mediante appro– priazioni indebite e atti di corruzione scandalosi. Un altro fascista della prima ora, non meno criminale di Scorza, Renato Chierici, è stato messo nella posizione chiave di capo della polizia italiana. Alla fine di giugno furono arrestate oltre un migliaio di persone, molte delle quali furono 385 Biblioteca Gino Bianco

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