Gaetano Salvemini - L'Italia vista dall'America

L'Italia vista dall'America colanti e non possono essere assunti dal nuovo regime, se esso vorrà essere una democrazia. Il Trattato del Laterano contiene almeno due articoli che sono inconci– liabili con i principt e le leggi fondamentali di uno Stato democratico, e cioè gli articoli 1 e 23. L'articolo 1 dice: "L'Italia riconosce e riafferma il pnnc1p10 consacrato nell'articolo 1 dello Statuto del Regno del 4 marzo 1848, per il quale la religione cattolica apostolica romana è la sola religione dello Stato." Questo articolo dello Statuto, vecchio di un secolo, aveva perduto già da molto tempo qualsiasi valore in Italia. Il Parlamento, che era interprete dello Statuto, aveva ripetutamente approvato delle leggi che non erano compatibili con i princip1 le leggi e le prescrizioni della Chiesa cattolica. Inoltre, la dittatura fascista aveva praticamente abolito lo Sta– tuto, che era stato sostituito dal totalitarismo fascista e da tutto ciò che esso comportava. Come il primo articolo di una Costituzione morta abbia potuto essere risuscitato in un trattato politico con un'altra potenza, è cosa che nessun giurista è stato mai capace di spiegare. . Un trattato di pace è, naturalmente, un contratto tra due parti. Ma la religione in uno Stato democratico non è una materia da regolarsi me– diante accordi politici fatti tra una potenza secolare ed una ecclesiastica. Siano gli italiani cattolici o meno, nessun governo italiano ha il diritto di fare un contratto con una terza parte, che impegni la fede religiosa della nazione ed assuma obblighi che oltrepassano la sfera delle materie politiche e temporali. Quell'articolo è fuori posto nel Trattato del La– terano. Esso non ha alcuna giustificazione, a meno che non vogliamo tornare al principio degli Stati germanici durante le guerre del periodo della Ri– forma: cuius regio, eius religio. Per principio, lo Stato che adotta una religione di Stato diventa uno Stato confessionale. In altre parole, esso accetta ufficialmente tutto l'in– segnamento dogmatico della Chiesa - tutte le norme e i regolamenti del diritto canonico, tutti i decreti ecclesiastici conce.rnenti la moralità e le pratiche religiose - ad esclusione di ogni altro culto e confessione. Infatti, il Papa e i gesuiti della Ci'viltà Cattolica, assieme a molti polemisti cattolici che tornarono a galla immediatamente dopo la firma del Trattato del Laterano, sostennero giustamente che lo Stato italiano era diventato uno Stato confessionale ~attolico e aveva assunto tutti gli ob– blighi ad esso inerenti. Mussolini si rifiutò di accettare questa interpretazione, confiscò i giornali e periodici cattolici, e mise cosi fine alla controversia. Ma questo non significa che la Chiesa cattolica abbia rinunciato alla sua rivendicazione, anche se questo articolo del Trattato è diventato lettera morta, proprio come lo era l'articolo del vecchio Statuto. Non si può pretendere che il nuovo regime democratico italiano debba accettare questo articolo del Trattato. Esso è fuori posto ed è privo di significato. La questione, se la nuova democrazia italiana debba avere o meno una re- 360 BibliotecaGino Bianco

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