Gaetano Salvemini - L'Italia vista dall'America

Capitolo primo Fascismo senza Mussolini 1. Piani in preparazione In un discorso indirizzato al popolo americano il 12 febbraio 1943, il Presidente Roosevelt fece di tutto per rassicurare il mondo che il Governo americano e i suoi alleati intendono distruggere completa– mente i cosiddetti regimi dittatoriali totalitari: Nessuna nazione al mondo, che sia libera di scegliere, andrà a mettersi sotto un regime fascista, o nazista, o dei "signori della guerra" giapponesi. Queste forme sono altrettanti derivati della usurpazione del potere, alla quale segue la privazione della libertà. Perciò le Nazioni Unite possono appropriatamente dire di queste forme di go– verno soltanto: Mai piu I Il Presidente affermò pure con grande energia: Il mondo può esser certo che questa guerra totale - questo sacrificio di vite in tutto il mondo - non è condotta con lo scopo o nemmeno con la piu lontana idea di mantenere al potere i Quisling o i Laval in nessun luogo di questa terra. Perché il mondo ha bisogno di essere riassicurato che questi sono gli scopi della nostra guerra totale? È evidente che diversi avvenimenti verificatisi durante questi ultimi mesi, oltre al manifesto indirizzo politico del nostro Dipartimento di Stato circa gli scopi postbellici, hanno creato in una gran parte del popolo americano dubbi sempre maggiori, sospetti e timori che non posso– no essere ulteriormente ignorati. Il Presidente Roosevelt parve :1D-Olto seccato dalle critiche, dirette re– centemente contro i funzionari del Dipartimento di Stato, e denunciò i critici quali "scettici di professione," "uomini di poca fede" e "spacca– tori di capelli," che "stanno tentando di oscurare le verità essenziali della guerra e cercano di intorbidare il presente e il futuro, i chiari pro– positi e gli alti principt per i quali il mondo libero offre la promessa di una sfoigorante vittoria." Non possiamo fare a meno di pensare che, per una volta tanto, ques_ti 177 BibliotecaGino Bianco

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