Gaetano Salvemini - L'Italia vista dall'America

Finalmente lo possiamo dire sia già noto. Quanto al capitolo sull'Italia, esso appartiene a quella lettera– tura che può essere definita la cosiddetta letteratura del "finalmente lo pos– siamo dire." Mentre viveva in Italia in termini piu che amichevoli con Mussolini e col suo ministro degli Esteri e genero Ciano, Whitaker pubblicò nel Saturday Evening Post del 23 dicembre 1939 un articolo sotto il ghiotto titolo I sette segreti d'Italia.2 Rivelò che Ciano conservava gelosamente in una cassaforte tre piccoli libri "uno legato in rosso e due in azzurro." Erano scritti nella "regolare calligrafia" di Ciano, ma •portavano pure "an– notazioni d'altra mano," "le chiose stravaganti di pugno del Duce." Con– tenevano "i sette segreti d'Italia." Ed erano questi segreti che il Whi– taker era in grado di rivelare. Chiunque fosse minimamente al corrente della politica estera di Mus– solini durante i diciassette anni precedenti conosceva già la maggior parte di questi sette segreti prima che il signor Whitaker ficcasse il naso nei libri rivelatori di Ciano. In sostanza, Whitaker poteva reclamare il mono– polio di non piu di due di tali rivelazioni: 1) Mussolini aveva firmato il trattato di alleanza del maggio 1939 con Hitler allo scopo di impedirne l'entrata in guerra; e 2) Hitler attaccando la Polonia, aveva spezzato l'asse Roma-Berlino. La verità è che il 16 dicembre 1939, una settimana prima che il signor Whitaker rivelasse i segreti d'Italia, Ciano aveva affermato ufficialmente che nell'atto di firmare il trattato del maggio 1939 egli aveva esplicitamente informato Hitler che l'Italia non avrebbe potuto en– trare in guerra prima di tre anni. Il fatto che il trattato fosse stato fumato con questa precisazione significava che la non-belligeranza italiana era in armonia coli'alleanza, che Hitler si contentava per il momento della neutralità italiana, e che l'Asse non era mai stato infranto. Se Mussolini avesse voluto impedire a Hitler di entrare in guerra, non avrebbe firmato gli accordi incondizionati del maggio 1939, ma avrebbe lasciato Hi– tler nel dubbio se l'Italia sarebbe restata neutrale o se si sarebbe alleata alle potenze atlantiche. Il punto culminante delle rivelazioni di Whitaker del dicembre 1939 è la storia dell'incontro di Hitler con Ciano prima dell'invasione della Polonia. Ciano aveva detto a Hitler che gli inglesi e i francesi si sa– rebbero battuti. "Il tedesco lo investi urlando e gettandogli in viso al colmo del parossismo: 'asino! Figlio d'un asino!"' La conversazione terminò cosi: e con essa ebbe fine l'Asse. O:mseguenza: nei mesi seguenti fran– cesi e inglesi non avrebbero dovuto disturbare Mussopni e Ciano. Anzi, avrebbero dovuto fornirgli le materie prime necessarie per ricostruire l'arti– glieria e i carri armati; quando fosse stata completata la preparazione bellica italiana, Mussolini sarebbe corso in aiuto dei "vincitori" - notate, per 2 "The Saturday Evening Post" era in quegli anni uno dei settimanali piu diffusi negli S. U., di tendenze conservatrici nella politica interna, e isolazionistiche nella politica estera. 143 Biblioteca Gino ·Bianco

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