Gaetano Salvemini - L'Italia vista dall'America

La Francia e il Dipartimento di Stato parlare in nome dell'Italia, il Sottosegretario Berle ha incitato il popolo italiano a fare la rivoluzione, ma Churchill ha detto agli italiani che essi devono liberarsi "di un uomo e di un uomo solo," Mussolini. Sono stato allevato in Italia. Per mezzo secolo ho studiato la storia d'Italia, perciò posso dire di saperne qualche cosa della mentalità italiana. E perciò affermo che nessun italiano di buon senso, dentro o fuori d'I– talia, è disposto a inghiottire la dottrina di Metternich sulla legittimità. Può darsi che un certo numero di italiani ritengano ancora che la mo– narchia possa svolgere qualche funzione utile in Italia. Ma la loro opi– nione scaturirebbe in ogni caso dalla teoria democratica di Ferrero, e non dalla teoria storica di Lippmann. Se si dicesse loro che devono inchinarsi al Re e al suo erede in grazia della loro legittimità secondo Metternich, anche loro diverrebbero repubblicani di colpo. E quanto al Papa, se il Pre– sidente Roosevelt e Churchill intendessero conferirgli anche un minimo di autorità politica in Italia, la prima vittima di questo errore sarebbe proprio il Papa. La Francia e il Dipartimento di Stato 1 Signor Direttore, gli Stati Uniti, accogliendo Darlan nel loro ovile "politico," hanno rafforzato i vincoli che, in Germania e in Italia, tengono uniti a Hitler e a Mussolini i comandanti militari. Perché dovrebbero questi signori se– pararsi dai loro capi prima della loro definitiva sconfitta? Fino a che vi sia qualche probabilità che i loro capi vincano questa guerra, chiunque si allon– tani da loro correrebbe seri e immediati rischi, senza la sicurezza di gua– dagnarci qualcosa. Al contrario, essi sanno bene che se aspetteranno a ve– dere come si mettono le cose, vi saranno buone probabilità che, in qua– lunque momento essi abbandoneranno la nave che affonda, siano accolti a braccia aperte nel nostro campo. Essi possono perfino, dopo la guerra, es– sere scelti come dittatori per i loro paesi. L'unica cosa che debbono fare, è di rendere omaggio, al momento giusto, ad una moralità "quantitativa" " li . " L d · "d 1 d " e non qua tauva. a sorte e1 gangsters appertutto ne mon o sta diventando comoda.2 Fino ad ora i francesi erano divisi in due gruppi: quelli che vole– vano collaborare con Hitler, e quelli che non avevano questa intenzio- t Lettera al Direttore di "The New Republic," 14 dicembre 1942. 2 Salvemini disapprovò decisamente la politica di military expediency, ossia di compro– messo dei capi militari alleati col collaborazionista di Vichy, Ammiraglio Darlan, dopo gli sbarchi alleati del novembre 1942 nel Nord Africa. 71 Biblioteca Gino Bianco

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