Gaetano Salvemini - Scritti sul fascismo III

Capitolo quinto Come si scrive la storia Dalla relazione sulla "Freedom of Association" negli Studies and Re– ports dell'Ufficio internazionale del lavoro (1927, Series A, n. 28, p. 20) si apprende che in Italia, come in Belgio, Svizzera, ecc., la costituzione "garantisce espressamente certi diritti fondamentali, che comprendono il diritto di associazione e di riunione," e che quindi "il diritto di associarsi per fini sindacali è incluso in questi diritti." L'estensore della relazione non si è dato la pena di accertare che cosa effettivamente accada ai diritti enunciati nel testo della costituzione italiana. Si è fermato alla lettera della legge senza guardare oltre e prendere in esame la realtà della situazione. L'Ufficio internazionale del lavoro non possiede propri strumenti di accer– tamento; esso agisce soltanto come canale di quelle informazioni che i vari governi membri si degnano di trasmettere. Ogni governo che paghi all'Uffi– cio internazionale del lavoro le sue quote annuali ha diritto di aggiungere la sua propaganda al diluvio di pubblicazioni con le quali l'Ufficio inter– nazionale del lavoro sommerge tutto il mondo. Se i funzionari dell'Ufficio internazionale del lavoro si azzardassero a sottoporre ad un esame indi– pendente le informazioni fornite loro dai governi membri, si troverebbero subito in cattive acque. Sia Miss Haider 1 che Rosenstock-Franck,2 non essendo né funzionari dell'Ufficio internazionale del lavoro né agenti della propaganda fascista, capirono che non sarebbe assolutamente possibile a nessun sindacato di fatto tentare di svolgere in Italia una qualsiasi attività. Con il suo abituale candore, cosi scriveva Villari nel 1927: I sindacati non riconosciuti possono continuare a svolgere la loro attività secondo le leggi esistenti quali organizzazioni di fatto, purché si astengano naturalmente da ogni attività rivoluzionaria, che il fascismo non tollererebbe in nessun caso. 3 Due anni dopo, cosf informava i suoi lettori: 1 ffimER, Capital and Labour under Fascism, cit., pp. 236 sgg. 2 RosENSTOCK-FRANCK, L' économie corporative cit., p. 56. 3 VILLARI, The Fascist Bxperiment, cit., p. 156. Bibloteca Gino Bianco 37

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