Gaetano Salvemini - Scritti sul fascismo III

Sotto la scure del fascismo rivista Recovery, del 25 agosto 1933 (p. 10), affermava che le organizza– zioni legali "sono enti autonomi regolati dalle loro rispettive norme e solo sotto il controllo indiretto dello Stato." Sir Charles Petrie, nella sede del Royal Institute of International Af– fairs di Londra, affermava che lo Stato corporativo "evita il pericolo di un eccessivo controllo governativo" (lnternational Affairs, novembre-di– cembre 1933, p. 783). Se dobbiamo credere a Mr. Goad, "non occorre affatto che i sindacati, per essere riconosciuti, siano in alcun modo fascisti" (lnternatz·onal Affaz·rs, novembre-dicembre 1933, p. 785). Nella relazione ufficiale su The Relations bettveen Capital and Labour, presentata alla conferenza di Londra del 1933, si legge: "Il controllo dello Stato non impedisce in alcun modo il libero sviluppo della vita sia inte .. riore che esteriore delle organizzazioni sindacali. " 21 Mr. Goad e Miss Currey affermano che le organizzazioni fasciste .. sono "liberamente costituite"; esse devono essere formate da "gruppi as– solutamente spontanei di individui o datori di lavoro"; "niente prova in modo migliore l'umanità e l'elasticità dell'intero sistema che le diversità nel formarsi di questi gruppi, i quali non furono imposti agli operai e ai datori di lavoro secondo un piano formalmente prestabilito, ma si ven– nero costituendo gradualmente." I due autori assicurano ai loro lettori che "la base del loro libro è il risultato di molti anni di studio e osservazione personale sia a Roma che a Firenze," e che essi presentano "una descri– zione obiettiva. " 28 30 21 The State and Economie Life, cit., p. 378. 28 GoAD e CURREY, op. cit., pp. 10, 27, 36. Bibloteca Gino Bianco

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