Gaetano Salvemini - Scritti sul fascismo III

era preso la bega di chiedere il soccorso. Naturalmente fu risposto che nessuno lo conosceva. Anche di questi particolari sono sicura. Seppi poi che un perito settore del gabinetto di medicina legale (certo I. S.) aveva fatto delle confidenze dalle quali risultava che era stato repertato il proiettile che aveva ucciso il Luporini e che si cercava di "abbuiare" le cose. Non potei avere maggiori dettagli perché anche gli amici, conoscendo i miei sentimenti, non si fidavano troppo di me. OLGA MoNsANI 496 BiblotecaGino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=